@tincone Se ai grandi giri si ricorda chi vince la classifica finale, qui sembra che potrebbe vincerla Pogacar. Non è all'altezza?
È un fenomeno ma anche per la pochezza degli altri non credi?@tincone Se ai grandi giri si ricorda chi vince la classifica finale, qui sembra che potrebbe vincerla Pogacar. Non è all'altezza?
È un fenomeno ma anche per la pochezza degli altri non credi?
Vignette a parte, questa cosa funziona davvero? Se si sarebbe il modo migliore per aumentare un po' le prestazioni...... un articolo in cui spiegava come i corridori si facciano le pippe prima delle crono, ma si fermino prima del gran finale, al solo fine di aumentare il testosterone...
Qualcuno avrebbe detto peste e corna del Giro in caso di caduta di buona parte dei più diretti avversari per la classifica ? Ma anche usando il tuo metro di valutazione che considera solo i primi 10 perché qualcuno (ma chi?) avrebbe detto peste e corna?Non metto in dubbio che le varie tappe siano state finora divertenti, ma un tour che dopo 7 tappe è già, al netto di cadute ,assegnato a me personalmente non piace, la lotta per la maglia verde oppure a pois non mi interessa più di tanto e quando gli avversari di Pogacar si chiamano, con tutto il rispetto, Martin oppure Gaudu dov'è il livello gigantesco? Ai grandi giri si ricorda chi vince la classifica finale molto meno la maglia a pois, mi ripeto ,se al Giro avessimo avuto una situazione simile qualcuno avrebbe detto peste e corna
ma siccome siamo al tour muti
344/73=4,71Cosa c'entra? Il discorso che fa è abbastanza chiaro "di solito quando faccio quei watt per 10' sto davanti, non indietro di 100mt".
Che siano 300 o 500w cosa cambia?
Il senso del discorso: "il livello è molto alto" non vedo in cosa venga inficiato da quanto pesa De Gendt. Con in più l'illazione che sia cosa? Troppo grasso?! Scarso? Mah....
Se guardiamo il parterre dei partenti abbiamo:
- Podgacar (1 Tour e una Liegi);
- Thomas (1 Tour e molto altro);
- Carapaz (1 Giro);
- Tao (1 Giro);
- Roglic (2 Vuelta);
- Valverde (inutili le presentazioni);
- Uran (secondo o terzo a un Tour);
- Krujsvik o come si scrive (mi pare terzo a un Tour);
- Sagan (3 mondiali, 1 Fiandre, 1 Roubaix e molto altro);
- Cavendish (150 e spiccioli vittorie e 30 e rotti vittorie al Tour);
I primi che mi vengono in mente. Non mi pare un roaster scarso
Quindi ora possiamo dare ai corridori delle mezze seghe!...un articolo in cui spiegava come i corridori si facciano le pippe prima delle crono, ma si fermino prima del gran finale, al solo fine di aumentare il testosterone...
Nuova tecnica di torturaVignette a parte, questa cosa funziona davvero? Se si sarebbe il modo migliore per aumentare un po' le prestazioni...
Ora fa ridere e non credo che questa pratica venga più' attuata.Vignette a parte, questa cosa funziona davvero? Se si sarebbe il modo migliore per aumentare un po' le prestazioni...
344/73=4,71
344/67=5,13
344/66=5,21
Il primo risultato se espresso anche per 20 minuti che concordo è un intervallo di tempo considerato di riferimento. Se contestualizzato ai professionisti non è un dato massimale( tradotto De Gandt è andato piano, se ne faccia una ragione) e ben lontano dai 7/Wattkg citati nella stessa conversazione, ma molto inferiori circa un50%...
Se poi andiamo a vedere i tempi di scalata altro parametro che va contestualizzato, mi risulta che il tempo di scalata di Pogacar su ultima salita per esempio sia stato inferiore a tempi fatti registrare al Delfinato anno prima..., se si guardano t tempi..
Se si guarda alla prestazione, quelli che erano con lui andavano a metà velocità e mi dava impressione che lo Sloveno non fosse al gancio...
Procyclingstats dà 32.6 km/h per il vincitore. Contando 144 km e 4500 d+ non proprio poco. Comunque dopo che la fuga é partita il ritmo si é calmato. Contando la giornata da tregenda è un bell'andare.Le potenze medie di tutta la gara non mi pare abbia molto senso considerarle.
De Gendt ha detto che i primi 10' dalla partenza sono quelli in cui ha fatto la sua potenza media tra le migliori. Ovvero in piano o quasi. Se poi ci racconta balle non so. Gli ultimi 20km li ha fatti a 1000 di vam, quindi piano si per il loro livello. Chiaramente a quel punto gli interessava solo arrivare nel tempo limite. Idem gli altri, che magari all'inizio stavano coperti nel gruppo.
Le vam sono da contestualizzare si. Le salite alla fine non erano ripidissime, e comunque va considerato il meteo*, etc...infatti non vedo il senso di fare paragoni con i tempi sulle stesse salite in altre gare o 20 anni prima.
*la media della tappa è stata di poco meno di 32kmh. Direi abbastanza lenta rispetto la media. Quantomeno il meteo o le dinamiche di corsa hanno influito negativamente sulle prestazioni di tutti.
Procyclingstats dà 32.6 km/h per il vincitore. Contando 144 km e 4500 d+ non proprio poco. Comunque dopo che la fuga é partita il ritmo si é calmato. Contando la giornata da tregenda è un bell'andare.
Licenziato anche il vignettista. Per fortuna.
... oppure accettiamo la satira anche se stavolta non ci piace.La vignetta è volgarissima e offensiva, poi la Rousse è una donna estremamente elegante e mai volgare, vergognosa la pubblicazione.
Questa è una supposizione. Lui lo ha detto in riferimento al livello molto alto.. Lui dice se con 6.3w/kg a centro gruppo mi sfilo già dopo pochi minuti c'e' qualcosa che non mi torna?
Se i numeri che hai riportato sono esatti, allora il ragionamento del corridore Belga ha una coerenza.Mi sono guardato bene i numeri. De Gendt si riferisce alla partenza con 10min a 457w che hanno il loro perché all'inizio tappa. Sono un bel wattaggio anche per un pro: nel suo caso 6.3w/kg. Che il gruppo principale abbia fatto selezione andandosene così forte sin da subito spiega forse i commenti fatti da lui e Van Avermet, non tanto per il valore in sé quanto per quando e' stato necessario spingerlo, per il meteo, per la scia (chi era davanti spingeva sicuramente qualcosa in più: 6.5-6.7w/kg?) . Lui dice se con 6.3w/kg a centro gruppo mi sfilo già dopo pochi minuti c'e' qualcosa che non mi torna?
Questa è una supposizione. Lui lo ha detto in riferimento al livello molto alto.
Comunque, per dare una prospettiva a quanto fatto da Pogačar, questi sono i tempi degli ultimi 19,7km di tappa, praticamente tutti in salita:
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