trail running

Ubaldo

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fate come krupicka e andate di mt00 negli ultratrail! :DD
Scherzi a parte, io mi sto guardando intorno e vedevo che nelle trail ci sono molte scarpe (da prima che nelle stradali) a tallone ribassato, per favorire la stabilità e il rilancio nelle tipiche condizioni fuoristradistiche.
Sto cercando una scarpa con una protezione bassa o moderata, per poter avere una suola comunicativa (se c'è una cosa che mi ha cambiato prospettiva nel correre è stato il passaggio a scarpe molto comunicative, che mi fanno utilizzare la sensibilità del piede e i relativi muscoli nell'ammortizzazione). Ho visto che le merrell trail glove sono praticamente senza ammortizzazione e con un po' di protezione in punta. Cmq, devo vedere anche che tipo di trail mi trovo davanti, per decidere, ma non penso sia nulla di estremo.
Il dubbio di una scarpa come la trail glove è che i tacchetti siano inadeguati al cross, per i motivi che abbiamo già detto (mentre la felssibilità e la suola sottile sarebbero un vantaggio in quella disciplina).

Per i trail prenderei in considerazione anche alcune inov-8
 

thevanishinghobo

Apprendista Scalatore
11 Maggio 2005
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Morengo - BG
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Ce le ho pure io, da uomo :mrgreen:, però quando il terreno è un po' umido sembrano delle saponette.

Strano, perché le speedcross hanno la suola mud & snow, proprio per quei tipi di terreno. Io per esempio ho le XT S-Lab 5 softground, che hanno la medesima suola delle speedcross e mi ci sto trovando bene. Le ho utilizzate un po' su tutti i terreni, anche duri, e sono dei carroarmati :)
 

Matteo_BDC&RUN

Gregario
15 Dicembre 2012
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Veneto
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al momento solo Specy HR XC
La scelta delle scarpe va fatta anche in base al tipo di terreno sul quale ci si allena solitamente o su quale si vuole gareggiare. Ovviamente se la scelta ricade su fondi innevati e\o fangosi, i tasselli dovranno essere alti e sporgenti, senza prediligere troppo l'ammortizzazione, in quanto il tipo di fondo è già abbastanza ammortizzante l'impatto a terra del piede. La scelta inversa è da fare invece se si scelgono fondi battuti. Alcune volte però non sono necessarie scarpe specialistiche, ma bastano semplicemente delle A3 o anche delle A2, a seconda del ritmo di corsa, tipo di appoggio, peso del corridore.
 

Johan

Apprendista Cronoman
9 Dicembre 2005
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ieri "trail autogestito" con un amico...si chiamano così gli allenamenti :-)

nei boschi, 22 km con 450m d+ in 2h nette

per iniziare non male!!! chi l'avrebbe mai detto...:rosik:o-o

chissà come si sposa la corsa nei boschi con la bici.

quest'anno ho pedalato proprio poco, e il 9 marzo inizio con le gare in circuito...spero di stare in gruppo!!!
 

Johan

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9 Dicembre 2005
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Una domanda e una curiosità...

Non avrei mai detto, ma la corsa è una droga peggio che la bici!! ...per cui, adesso che mi sto divertendo a correre, vorrei proseguire con l'attività anche nella bella stagione; partecipare alle gare brevi (5-15km) che fanno dalle mie parti su percorsi collinari e a volte sterrati...e in più fare qualche trail in estate.

però a marzo ricomincio anche le gare in bici. come unisco le due cose?!

vorrei correre 3 volte a settimana, ma non ho più di 40-45 minuti all'alba. per cui il "lungo" mi salta...in compenso dal cambio ora, posso uscire 1h30-2h (al massimo) quasi tutti i giorni. verrebbe fuori un bigiornaliero, che mi mantiene sia il gesto della corsa che quello della pedalata, e la parte aerobica è reciprocamente stimolata. no?!

per esempio, al sabato o alla domenica, quando vado a fare la gara in bici...se poi alla fine mi metto gli scarpini e faccio un 7-8 km di "Corto Veloce", riesco a simulare un finale di gara in condizioni di affaticamento?!?!

che allenamenti sono utili su 3 uscite da 40'...la corsa lenta penso sia inutile...tanto se vado pure in bici, il fondo lento lo posso fare alla sera come scarico!

io pensavo:
1- fartlek (ripetute varie, su varie distanze, da alternare settimanalmente)
2- collinare (con salite e discese lunghe-brevi, da alternare settimanalmente)
3- progressivo in pianura (partendo da CL fino a RG, per non intossicare troppo i muscoli)

alla sera, fondo lento in bici su percorsi ondulati.
 

Ubaldo

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anche il medio puoi aggiungere in questi casi, oltre ai nominati.
Il fartlek lo devi fare a sensazione sul collinare in questo caso. Le ripetute falle in pianura magari (salvo quelle in salita) in un allenamento diverso. Dai prevalenza alle ripetute da 800 metri, 1 e 2 km, ogni tanto fai le brevi (200, 400, 500 metri)
 

Johan

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quindi su 3 allenamenti:
- farlek collinare (a tempi fissi, così magari i minuti veloci capitano in discesa e ci si velocizza...)
- medio
- ripetute in pianura

purtroppo in 45' non riesco a raggiungere i boschi e tornare :-( dovrò fare allenamento su asfalto o sull'argine inghiaiato.

forse il primo trail che farò è laigueglia del 3 marzo... non vedo l'ora!!!
 

Ubaldo

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in discesa ti riposi un poco, non tirare, è foriero di infortuni. O cmq, richiede una preparazione specifica, inizia piano e occhio alla tecnica.
Allenati tranquillamente su asfalto con una scarpa adeguata, protettiva ma non troppo. Devi sviluppare anche sensibilità per il trail, quindi una scarpa che non ti faccia percepire il fondo (anche su asfalto) non è indicata (e, invero, non è indicata in genere, salvo sovrappeso dell'atleta).
Il fartlek a sensazione, fatto qualche giorno senza alzare eccessivamente i ritmi, può aiutare a farti fare fondo, anche se 45 minuti sono pochini. Meglio di nulla però! Ti rinforzerai grazie all'alternanza di salite e discese.
 

Johan

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e all'integrazione con bici quasi tutti i giorni!!!

e del corto veloce post gara in bici, che ne pensi?!

può servire, correre da stanchi, per simulare un lungo o una gara? una gara standard in bici è 60-70km circa 1h30-1h40 (a ritmi dal medio a massimale) poi mi farei un'altra oretta (12-13 km) e in totale dovrebbe venire un buon allenamento anche in ottica trail!
 

Ubaldo

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il corto post bici mi parrebbe un lavoro di trasformazione del lavoro in bici ai fini podistici. Secondo alcuni sarebbe controproducente per il ciclismo, nel senso che servirebbe ai podisti che fanno cross training (e ai triatleti, che lo fanno, ovviamente): ma non conosco le basi scientifiche di questo ragionamento!
Io ci proverei, ma se troppo stressante abbandonerei l'idea! E cmq scenderei a 8 km a piedi, avendo, come sempre, l'accortezza di curare la tecnica di corsa che, a volte, da stanchi si tende a sottovalutare (aumentando il rischio di infortuni). Peraltro il corto veloce lo farei solo dopo un allenamento non massimale in bici, mentre dopo una gara farei giusto uno sciogligamba il giorno successivo, non il giorno stesso.
 
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Johan

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il corto post bici mi parrebbe un lavoro di trasformazione del lavoro in bici ai fini podistici. Secondo alcuni sarebbe controproducente per il ciclismo, nel senso che servirebbe ai podisti che fanno cross training (e ai triatleti, che lo fanno, ovviamente): ma non conosco le basi scientifiche di questo ragionamento!
Io ci proverei, ma se troppo stressante abbandonerei l'idea! E cmq scenderei a 8 km a piedi, avendo, come sempre, l'accortezza di curare la tecnica di corsa che, a volte, da stanchi si tende a sottovalutare (aumentando il rischio di infortuni). Peraltro il corto veloce lo farei solo dopo un allenamento non massimale in bici, mentre dopo una gara farei giusto uno sciogligamba.

ai fini pratici, sarebbe un'allenamento in più...mentre tutti si cambiano, aspettano le classifiche etc...
e metterebbe minuti di allenamento in più nel motore.

un trail dura almeno 2h30 (quelli brevi) io in allenamento, a partire da marzo, non farò più corse di quella durata...
per cui un combinato del genere lo vedevo ben inserito!!!
si, forse meglio non forzare, e non fare CV, ma magari un collinare al lento/medio...dipende anche da che location ha la gara in bici!!!
 

Ubaldo

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ripeto, è da provare, ma sinceramente tutta questa quantità nel momento sbagliato, a pensarci bene, mi lascia dubbioso. Allenarsi dopo uno sforzo massimale (invece mi riferivo principalmente al post allenamento ciclistico) potrebbe addirittura non portare alcun vantaggio (o rivelarsi dannoso).
 

Johan

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perchè dici che è nel momento sbagliato??
alla fine....è come un duathlon...

potrebbe simulare un trail... dopo 2 ore impegnative di montagne colline e discese...si corre per l'ultima ora. ma almeno ho meno traumi da impatto dovuti alla corsa.
 

Ubaldo

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perchè il ritmo gara non è allenante, è l'uso delle proprie capacità al limite, cosa che di solito inibisce i miglioramenti (ed è per questo che in allenamento o usiamo capacità limitate oppure quelle massimali per tempi ridotti, usando poi lo scarico per "metabolizzare" i vantaggi creati dallo stress dell'allenamento). E la conversione del lavoro tra ciclismo e corsa è comunque limitata, ricordiamocelo: c'è ma manca la corrispondenza piena
 

Johan

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il 3 marzo si avvicina...il mio primo trail...

speriamo ci sia una bella giornata di sole sui monti liguri... in questi giorni con la neve che si scioglie, gli allenamenti non sono il massimo...arrivo sempre infangato.

domenica ho fatto una 10km collinare e ho chiuso a 44.48. e c'eran 3 salitelle di 500-800m.. sono soddisfatto...se penso che 2 -3 mesi fa ci mettevo un'ora.

la presidente della mia società dice che entro l'anno potrei valere almeno 3'45, in tranquillità... :-)

stai a vedere che mi do al podismo!! e mollo la bici!!!
 

Johan

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perchè il ritmo gara non è allenante, è l'uso delle proprie capacità al limite, cosa che di solito inibisce i miglioramenti (ed è per questo che in allenamento o usiamo capacità limitate oppure quelle massimali per tempi ridotti, usando poi lo scarico per "metabolizzare" i vantaggi creati dallo stress dell'allenamento). E la conversione del lavoro tra ciclismo e corsa è comunque limitata, ricordiamocelo: c'è ma manca la corrispondenza piena

ho deciso che ci provo:
dopo la gara in bici, mi infilo le scarpette e faccio un progressivo da un'ora a un'ora e mezza. da FL a FV...
 

Johan

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Ho debuttato con il mio primo trail... che figata.... natura a tutto spiano... e che fatica!!!!
a livello di una GF tirata!!!

Ho visto Zac a bordo percorso come segnalatore...:rosik:
 
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Johan

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...e sabato 9 ho gareggiato in bdc... circuito 60km ondulato, diluviava.

fiato ne ho in abbondanza, non ho faticato, ma non ho la brillantezza. comunque continuo a correre e pedalare, alla fine dei conti, vado un po'piu piano in bici ma mi diverto comunque tanto a correre a piedi!!