Ciao a tutti.
Ho cercato un pò in giro (anche sul forum gemello) ma le notizie su questo modello di produzione Decathlon sono poche.
Vado direttamente al sodo.
Premetto che sono un "novellino" della ghiaia ma, ahimè, anziano riguardo bici da corsa e ruote grasse.
Da un pò di tempo, vuoi per moda vuoi per curiosità, mi stavo approcciando al mondo "gravel". Ho valutato vari modelli e alla fine ho deciso di prendere on-line la versione base della Triban Gravel per entrare in questo mondo.
Il marchio Decathlon non fa emozionare...ma questo modello ha molte caratteristiche che, secondo me, lo rendono appetibile.
Prezzo basso (l'ho presa a 630€) e requisiti giusti...per me la prima Decathlon in trent'anni di bici.
Quando ho visto la disponibilità nella mia taglia (Large) sul sito ho effettuato l'ordine. Controllando on-line ho notato che la bici è andata esaurita nel giro di poche ore...non giorni.
Tra ordine e spedizione è passato qualche giorno (una ventina) ma tutto è andato per il meglio...anche se scatolone non si presentava granchè bene.
Comunque la bici era "sana" e con tutti i suoi accessori.
Tirata fuori dallo scatolone c'erano poche e semplici operazioni da fare. Serrare il manubrio, regolazioni di base e montaggio dei pedali.
Ho montato degli SPD Exustar invece dei pedali flat in plastica forniti.
Poi tolto le camere d'aria e messo il lattice e le valvole facendola da subito tubeless (lavoro semplicissimo).
Montato "la mia sella" Fizik Antares preferendola all'originale.
Prima uscita per prenderci confidenza...ed ho provveduto a correggere qualcosa.
Ho messo un attacco manubrio da 100mm con angolo zero, tolto il terribile carter in plastica sulla corona e messo una coppia di dischi Alligator che avevo.
Esteticamente il risultato finale, secondo me, non è così male...rispetto a molte gravel base che ho visto (e che costano il doppio) non sfigura.
Il telaio è "vintage", nessuno spazio alla fantasia...passaggio esterno dei cavi (menomale, viva la semplicità), tubazioni non sagomate...insomma, si vede che la bici è economica e punta sulla funzionalità.
Piacevole, invece, la colorazione e le grafiche anche al tatto, un verde militare opaco abbinato al nero opaco della forcella, secondo me perfetto per questo tipo di bici.
Prime uscite e prime sensazioni.
La bici è comoda, per comportamento molto più simile a una bici da corsa.
Il cambio Microshift è preciso e non ha avuto bisogno di regolazioni.
Abituato a Shimano mi son sevite un paio di uscite di "adattamento"...i comandi mi sembrano ben fatti e con una giusta ergonomia (forse aiutati anche dal flare del manubrio).
I freni non sono granchè, in particolare se le discese si allungano lo sforzo su mani e avanbracci si fa sentire di conseguenza si sente la mancanza di un sistema idraulico anzichè meccanico.
Con un mezzo tutto rigido e con le ruotine più "sottili" rispetto a una mtb mi stò divertendo parecchio, va pedalata ma anche guidata con maggiore perizia.
La rapportatura mi pare adeguata (38 denti davanti con scala 11/42). Si sale bene anche su sterrate ripide.
Insomma...per le mie prime impressioni sono soddisfatto.
Bici semplice, robusta e, cosa fondamentale, divertente.
Vediamo con le prossime uscite.
Ho cercato un pò in giro (anche sul forum gemello) ma le notizie su questo modello di produzione Decathlon sono poche.
Vado direttamente al sodo.
Premetto che sono un "novellino" della ghiaia ma, ahimè, anziano riguardo bici da corsa e ruote grasse.
Da un pò di tempo, vuoi per moda vuoi per curiosità, mi stavo approcciando al mondo "gravel". Ho valutato vari modelli e alla fine ho deciso di prendere on-line la versione base della Triban Gravel per entrare in questo mondo.
Il marchio Decathlon non fa emozionare...ma questo modello ha molte caratteristiche che, secondo me, lo rendono appetibile.
Prezzo basso (l'ho presa a 630€) e requisiti giusti...per me la prima Decathlon in trent'anni di bici.
Quando ho visto la disponibilità nella mia taglia (Large) sul sito ho effettuato l'ordine. Controllando on-line ho notato che la bici è andata esaurita nel giro di poche ore...non giorni.
Tra ordine e spedizione è passato qualche giorno (una ventina) ma tutto è andato per il meglio...anche se scatolone non si presentava granchè bene.
Comunque la bici era "sana" e con tutti i suoi accessori.
Tirata fuori dallo scatolone c'erano poche e semplici operazioni da fare. Serrare il manubrio, regolazioni di base e montaggio dei pedali.
Ho montato degli SPD Exustar invece dei pedali flat in plastica forniti.
Poi tolto le camere d'aria e messo il lattice e le valvole facendola da subito tubeless (lavoro semplicissimo).
Montato "la mia sella" Fizik Antares preferendola all'originale.
Prima uscita per prenderci confidenza...ed ho provveduto a correggere qualcosa.
Ho messo un attacco manubrio da 100mm con angolo zero, tolto il terribile carter in plastica sulla corona e messo una coppia di dischi Alligator che avevo.
Esteticamente il risultato finale, secondo me, non è così male...rispetto a molte gravel base che ho visto (e che costano il doppio) non sfigura.
Il telaio è "vintage", nessuno spazio alla fantasia...passaggio esterno dei cavi (menomale, viva la semplicità), tubazioni non sagomate...insomma, si vede che la bici è economica e punta sulla funzionalità.
Piacevole, invece, la colorazione e le grafiche anche al tatto, un verde militare opaco abbinato al nero opaco della forcella, secondo me perfetto per questo tipo di bici.
Prime uscite e prime sensazioni.
La bici è comoda, per comportamento molto più simile a una bici da corsa.
Il cambio Microshift è preciso e non ha avuto bisogno di regolazioni.
Abituato a Shimano mi son sevite un paio di uscite di "adattamento"...i comandi mi sembrano ben fatti e con una giusta ergonomia (forse aiutati anche dal flare del manubrio).
I freni non sono granchè, in particolare se le discese si allungano lo sforzo su mani e avanbracci si fa sentire di conseguenza si sente la mancanza di un sistema idraulico anzichè meccanico.
Con un mezzo tutto rigido e con le ruotine più "sottili" rispetto a una mtb mi stò divertendo parecchio, va pedalata ma anche guidata con maggiore perizia.
La rapportatura mi pare adeguata (38 denti davanti con scala 11/42). Si sale bene anche su sterrate ripide.
Insomma...per le mie prime impressioni sono soddisfatto.
Bici semplice, robusta e, cosa fondamentale, divertente.
Vediamo con le prossime uscite.
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