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Testo: <blockquote data-quote="patbici" data-source="post: 6984033" data-attributes="member: 138739">io mi sono formato l'idea che, con la mono, la coperta sia corta. O sono prevalentemente rapporti lunghi (e allora soffri in salita), oppure sono corti (e allora soffri per strada).Poi ho letto con interesse l'opinione di chi sostiene che in realtà, se frulli a millemila rpm all'ora, fai tutte le velocità che vuoi.Io sono il Sig. Medioman, ma comunque i miei km e le mie salite, da povero vecio, le faccio. Tuttavia, l'idea di dover frullare costantemente sopra i 90 rpm per porre rimedio a limiti tecnici che si evitano semplicemente dotandosi di una doppia mi pare miope. Capirei se uno dovesse fare solo discesa o salita fuori strada, che allora con la mono magari evita rischi di caduta catena.Ma una gravel non è una bici da DH, e nemmeno una capretta da sentieri scassati. Io avevo una bella MTB front (CUBE Race One 2015), e il confort di una buona forcella ammortizzata in discesa sta al confort di una forcella rigida come la Bellucci dei tempi d'oro sta alla Sora Lella. Per me, la mono su una bici destinata anche alla strada, come una gravel, non ha molto senso. Se non per chi te la vende, che risparmia sul cambio, sul deragliatore anteriore e ti lascia il piacere di gestire una biga incompleta.</blockquote>

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