Grazie! Ottimo - evito allora questo giro nel caso di uscita infrasettimanale con giorno di ferie....
Val Vigezzo
- Creatore Discussione Maurizio66
- Data di inizio
Come ti hanno scritto meglio fare il giro in senso antiorario. Io solitamente lascio l’auto a Vogogna poi Verbania, Val Canobbina, Malesco, Domodossola e Vogogna. Da Domodossola a Vogogna nel pomeriggio avrai il vento contrario ma il tratto è breve.
Ecco, su questo non ero aggiornato... Allora se vai in settimana puoi scendere a Domodossola come ti hanno già consigliato ed è comunque un bel giro
Ultima modifica:
Ciao ragazzi volevo chiedere un info, volevo fare Mergozzo- Cannobio e salite al cippo di Pantani a Finero, ma com’è la salita?? Non parlo tanto della difficoltà, ma del manto stradale, ho visto un video su YouTube dove dicevano che è una strada pericolosa per via della ristrettezza, e di una galleria lunga da fare in salita… qualcuno che ha fatto queste zone mi può confermare il tutto?
ti consiglio di salire da Cannobio e scendere dall'altro lato fare la galleria in salita non è divertente mentre la salire dalla cannobina è molto meglio e fare la galleria in discesa
Dovrei fare domani il giro Cannobio-Finero-Malesco-Intragna-Brissago... poi ti dico.
Di galleria in valle Cannobina, se ben ricordo, ce n'è una sola, poco prima di Finero, ma non mi pare sia lunga; quella lunga si trova invece salendo in val Vigezzo da Masera (in realtà sono due, una lunga ed una molto lunga), che è una strada da evitare assolutamente in salita.
Salita molto bella la Val Cannobina, in molti punti la strada non è larga, ma essendo poco trafficata non è particolarmente pericolosa. Ci sono un paio di gallerie poco prima di Finero ma anche qui niente di pericoloso, come ti hanno già detto le gallerie lunghe e trafficate sono scendendo dalla Val Vigezzo in direzione Domodossola.
Concordo con tutti.
Io 2 anni fa ho fatto un bel giro: Verbania - Cannobio sono salito a S. Maria Maggiore (bella salita, poco traffico, l'asfalto mi sembrava OK non ricordo nulla di particolarmente rovinato) poi da Re sono sceso ad Ascona (bellissimo perchè scendi per un po' poi riguadagni quota un pochino poi scendi ancora ecc. ecc....), Locarno giro sull'altra costa fino a Laveno dove ho preso il traghetto per tornare a Verbania.
L'anno scorso invece ho voluto farmi del male e sono salito da Domodossola. Una galleria è interminabile e credo sempre all'8% ....mai più!
Buona pedalata !
Io 2 anni fa ho fatto un bel giro: Verbania - Cannobio sono salito a S. Maria Maggiore (bella salita, poco traffico, l'asfalto mi sembrava OK non ricordo nulla di particolarmente rovinato) poi da Re sono sceso ad Ascona (bellissimo perchè scendi per un po' poi riguadagni quota un pochino poi scendi ancora ecc. ecc....), Locarno giro sull'altra costa fino a Laveno dove ho preso il traghetto per tornare a Verbania.
L'anno scorso invece ho voluto farmi del male e sono salito da Domodossola. Una galleria è interminabile e credo sempre all'8% ....mai più!
Buona pedalata !
Scendendo dall’altro lato sono sempre su strada statale o sono strade secondarie?ti consiglio di salire da Cannobio e scendere dall'altro lato fare la galleria in salita non è divertente mentre la salire dalla cannobina è molto meglio e fare la galleria in discesa
Se intendi scendere a Domodossola via Santa Maria Maggiore è Masera sei sulla SS337.
Il mio consiglio è di fare il giro che ha descritto @Frank Drebin, Val Cannobina e discesa dalla Centovalli, da Malesco a Locarno, per poi tornare lungo il lago ( a Cannobio o a Laveno se vuoi allungare). Molto più bello piuttosto che scendere a Domodossola e fare la Val d'Ossola per tornare, dove oltretutto hai quasi sempre il vento contrario.
Fatto oggi il giro, con un caldo pazzesco... la strada da Cannobio alla valle Vigezzo è in condizioni tra il buono e l'ottimo, quasi tutta riasfaltata di recente. Le gallerie prima di Finero sono in effetti due (chissà perché ne ricordavo solo una...), una di seguito all'altra; la prima è molto corta, 150/200 metri, la seconda più lunga, circa cinquecento metri, ma molto larga e ben illuminata, oltretutto in direzione val Vigezzo è pure in leggera discesa, quindi non presenta alcun problema.
Dopo lo scollinamento a quota 950 circa, tutta discesa o quasi fino a Locarno, con tantissimo vento contro in Centovalli; ci sono dei lavori in corso da Isella (qualche chilometro dopo Re) fino al confine, per cui la strada è ufficialmente chiusa in certi orari (dalle 13.30 alle 17.30, ad esempio); noi siamo comunqe passati anche se era orario di chiusura, ma non ci hanno detto niente. Fondo stradale molto buono anche nella parte italiana (in Svizzera non lo dico neanche...).
Ad Intragna abbiamo preso la strada per Losone, e dopo qualche chilometro abbiamo imboccato uno stradino sulla destra (senza indicazioni) che sale ad Arcegno, per evitare di passare da Ascona; c'è una salita duretta di un paio di chilometri, poi in uscita dal paese ci si immette su una bella strada a mezza costa che arriva fino a Ronco sopra Ascona, quindi picchiata sul lago e rientro da Brissago sulla trafficatissima statale (con una lunga coda per lavori che noi abbiamo dribblato con prudenza).
Alla fine, 67km e circa 1.140 metri di dislivello; è fortemente raccomandata un birra fresca sul lungolago di Cannobio, per meglio affrontare il traffico infernale fino a Baveno.
Dopo lo scollinamento a quota 950 circa, tutta discesa o quasi fino a Locarno, con tantissimo vento contro in Centovalli; ci sono dei lavori in corso da Isella (qualche chilometro dopo Re) fino al confine, per cui la strada è ufficialmente chiusa in certi orari (dalle 13.30 alle 17.30, ad esempio); noi siamo comunqe passati anche se era orario di chiusura, ma non ci hanno detto niente. Fondo stradale molto buono anche nella parte italiana (in Svizzera non lo dico neanche...).
Ad Intragna abbiamo preso la strada per Losone, e dopo qualche chilometro abbiamo imboccato uno stradino sulla destra (senza indicazioni) che sale ad Arcegno, per evitare di passare da Ascona; c'è una salita duretta di un paio di chilometri, poi in uscita dal paese ci si immette su una bella strada a mezza costa che arriva fino a Ronco sopra Ascona, quindi picchiata sul lago e rientro da Brissago sulla trafficatissima statale (con una lunga coda per lavori che noi abbiamo dribblato con prudenza).
Alla fine, 67km e circa 1.140 metri di dislivello; è fortemente raccomandata un birra fresca sul lungolago di Cannobio, per meglio affrontare il traffico infernale fino a Baveno.
Bordi
Apprendista Scalatore
La strada dei Polacchi, si chiama così perché la costruirono dei profughi Polacchi, fuggiti dalla guerra e ospitati a Losone.
Sei passato da dove abito (Losone)
Un percorso nella memoria lungo 80 anni
Domenica 11 settembre a Losone si festeggia l’anniversario della Strada dei Polacchi, costruita dai soldati reduci dalla Seconda guerra mondiale
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