Diciamo che si possono avere due linee di pensiero.
- chi vince è il più forte punto e basta.
- chi vince ha saputo/potuto approfittare di situazioni particolari.
Se si guarda agli albi d'oro delle varie corse (specie quelle di un giorno) si capisce che alle vittorie concorrino più fattori, forza dell'atleta, tattiche, fortuna, ecc.
Ne consegue, a mio avviso, che ogni vittoria è legittima e di conseguenza ogni sconfitta.
Se si può discutere dell'errore nibali/carapaz allora vale lo stesso per kruicoso/nibali.
Io credo che in una carriera lunga e vincente come la sua i pro e i contro si bilancino abbastanza. Ha perso un giro (forse) per un errore e ne ha vinto uno per un errore altrui.
E così via.
Quel che rimane è la bacheca, di primissimo ordine, poche sono fornite di vittorie importanti come la sua.
Poi i discorsi meglio lui / meglio l'altro sono discussioni tipo maradona vs pelé, una buona fonte di ban
- chi vince è il più forte punto e basta.
- chi vince ha saputo/potuto approfittare di situazioni particolari.
Se si guarda agli albi d'oro delle varie corse (specie quelle di un giorno) si capisce che alle vittorie concorrino più fattori, forza dell'atleta, tattiche, fortuna, ecc.
Ne consegue, a mio avviso, che ogni vittoria è legittima e di conseguenza ogni sconfitta.
Se si può discutere dell'errore nibali/carapaz allora vale lo stesso per kruicoso/nibali.
Io credo che in una carriera lunga e vincente come la sua i pro e i contro si bilancino abbastanza. Ha perso un giro (forse) per un errore e ne ha vinto uno per un errore altrui.
E così via.
Quel che rimane è la bacheca, di primissimo ordine, poche sono fornite di vittorie importanti come la sua.
Poi i discorsi meglio lui / meglio l'altro sono discussioni tipo maradona vs pelé, una buona fonte di ban