Diciamo che è venuta a mancare sopratutto la Ineos, che poi poteva essere unico avversario in grado di impensierire lo Sloveno.Comunque in questa vuelta Roglic ha dato una bella dimostrazione di forza, dal primo all'ultimo giorno (altro che "va in calando").
Gli avversari dominati nettamente (vedasi distacchi).
Si può disquisire sullo spessore degli avversari ma i vecchi ormai sono "andati" e dei giovani chi mancava escluso Pogacar ?
L'impressione è che i due sloveni siano una spanna sopra tutti, in salita vanno almeno come i migliori (se non di più) e a crono sono intrattabili.
Avversari o no è la terza di fila che si porta a casa.
Il tracciato della corsa spagnola sembra disegnato apposta per caratteristiche di Roglic.
Diverso un Giro p un Tour dove toglie soffre più' salite lunghe messe in successione.
Ineos mi sembra che si stia pian piano Eusebizzando...