Wout van Aert parla delle proprie difficoltà
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Beh la testa conta parecchio, questo spiega la prestazione inferiore alle attese al tour.
Non ho capito cosa voglia dire in riferimento a MVDP “D’ora in poi non solo io, ma anche altri leader lo controlleranno e lo lasceranno fare”, che lo faranno fare senza dargli un cambio, credo, non che lo lascino andare.
Un po’ come hanno cominciato fare ad un certo punto con Sagan.
Non ho capito cosa voglia dire in riferimento a MVDP “D’ora in poi non solo io, ma anche altri leader lo controlleranno e lo lasceranno fare”, che lo faranno fare senza dargli un cambio, credo, non che lo lascino andare.
Un po’ come hanno cominciato fare ad un certo punto con Sagan.
Esatto, che lo controlleranno di più. Cosa che ironicamente succede sempre a van Aert, a cui ciucciano tutti la ruota.
Van Aert in generale è il corridore più forte, come ha anche detto Pogacar recentemente, purtroppo nelle occasioni importanti quando ci sono tutti i big non è quasi mai all' altezza, c'è sempre qualcuno che va più forte di lui...
In realtà all E3 ha battuto Van der Poel e Pogacar, magra consolazione per lui averli battuti in una gara importante ma non classica monumento... però la prestazione atletica non si discute.
In realtà all E3 ha battuto Van der Poel e Pogacar, magra consolazione per lui averli battuti in una gara importante ma non classica monumento... però la prestazione atletica non si discute.
Non credo, spero di sbagliarmi, che Van Aert e Van der Poel corrano ancora per molti anni... appena calano un attimo secondo me si ritirano... almeno dalla strada...
E' il problema di andare molto forte su tutti i terreni, piuttosto che fortissimo in uno o due di questi.
Controllarlo significa più che altro che saranno molti di più i corridori che a turno andranno a chiudere ogni volta che scatta, piuttosto che dover essere sempre i soliti 2 o 3 a farlo.
Ma alla fine la tattica giusta per non arrivargli dietro è quella che ha detto lui...
Per me l'unico problema è che WVA si spreme troppo a fare il gregario. Se si concentrasse più sugli obiettivi senza sciupare energie sono convinto che ne porterebbe a casa di più. Se passi il Tour a fare il mulo x Vingegard non puoi essere brillante come gli altri al mondiale ad esempio. 
penso che non voglia dire quello, ma che non sia solo WVA a tirare, chiudere.... ma anche gli altri
prendi la SanRemo, allunga Pogi e Ganna .... WVA chiude con a ruota VDP, che poi li uccella tutti, magari (anche se in quelle frazioni di secondo è difficile) avesse fatto chiudere a VDP, dopo quello scatto secco non l'avrebbe fatto, però non lo sapremo mai
ma è anche la forza di VDP stare coperto e poi dare quella botta impossibile per gli altri
Ma corrisponde anche ad abc del ciclismo.., quando te lo puoi permettere...
Invece WVA mi ha sempre dato impressione di essere uno che deve dimostrare al mondo quanto è forte...
L'episodio del Tour di quest'anno... Quando dopo fine tirarata.., si stacca, per poi rimontare gruppo e rimettersi a tirare..
E' stato un gesto atleticamente inutile... esibizionismo senza nessun senso...
Non il massimo per un atleta di vertice....
Da un certo punto di vista meglio il suo compagno di Nazionale Bassotto
Che si mette in testa e dice vi Corco tutti
e poi finisce con lo staccarsi...
Almeno ha consapevolezza dei suoi mezzi
Nell'intervista non lo ha detto ma per me il suo più grande rimorso della stagione è stato il mondiale di ciclocross, lì si che poteva tranquillamente batterlo VDP. Sia alla Sanremo che al mondiale VdP è stato semplicemente più forte oltre che, probabilmente, più fresco visto che selezione molto meglio gli appuntamenti dove andare forte. Probabilmente VanAert è troppo generoso e disperde molte più energie in troppe occasioni e al momento cruciale arriva meno brillante. Sia al tour che nel finale di stagione era palese che non fosse molto brillante, tempo che la Jumbo non sia la squadra migliore per lui.
SE ha ancora voglia di fare il mestiere che ha fatto negli ultimi 40 anni ( ho dei dubbi..)
WVA a correre in squadra con il Vecchio Satrapo
. Il suo albo d'oro ne gioverebbe parecchio...
sulla prima frase sono totalmente d'accordoMa corrisponde anche ad abc del ciclismo.., quando te lo puoi permettere...
Invece WVA mi ha sempre dato impressione di essere uno che deve dimostrare al mondo quanto è forte...
L'episodio del Tour di quest'anno... Quando dopo fine tirarata.., si stacca, per poi rimontare gruppo e rimettersi a tirare..
E' stato un gesto atleticamente inutile... esibizionismo senza nessun senso...
Non il massimo per un atleta di vertice....
Da un certo punto di vista meglio il suo compagno di Nazionale Bassotto
Almeno ha consapevolezza dei suoi mezzi
al tour non mi ha fatto specie in quell'occasione che citi (magari serviva alla squadra, bho), ma quando provava ad andare all'attacco con la fuga già a minuti, scatti se puoi vincere o puoi aiutare la squadra, ma lì sembrava per far vedere che era forte.... magari era sintomo della "difficoltà dal punto di vista mentale" che riporta l'articolo, dalla frustrazione di non riuscire a vincere nonostante i tanti piazzamenti del tour fanno capire che comunque le possibilità c'erano
Ma è un discorso che non ha senso, alla Sanremo , al mondiale e alla Roubaix nessuno aveva le gambe per chiudere, non è che non hanno voluto, non ce l' hanno fatta...
Sanremo e mondiale probabile ma alla Roubaix se Van Aert nn avesse bucato se la giocavano in volata…
A me piace l'onestà, uno che riconosce e rispetta il valore degli altri, sempre corretto e anche troppo poco cinico. Ha rinunciato a tante volate o a mettersi nella posizione migliore per farle, per non rischiare di danneggiare gli altri. Fosse stato lui l'ultimo uomo alpecin al tour, philipsen avrebbe vinto meno che avrebbe alzato il piede o jonnusato le spalle in almeno due arrivi.
Anch'io a WVA gliene voglio tantissimo,Come si fa a non volergli bene!!!
dalla sua stoica partecipazione alle "Strade bianche" 2018, in preda ai crampi sulla salita finale fatta zigzagando.
(dopo di lui, ma per motivi diversi, c'è il gentleman Romain Bardet
)