Questo Tour si è distinto dai precedenti perché nel 2020 la Jumbo era la squadra più forte e ha portato a passeggio Pogačar. Non lo sapevano che gli avrebbe fregato il Tour, era un esordiente, e loro si erano comportati come la Sky degli anni precedenti. Solo che quello, Pogačar, non si staccava e non solo non si staccava, ma li batteva pure allo sprint.In questo Tour si e' ribaltato quello che si vedeva negli ultimi anni dove c'era sempre un controllo e le tappe potevo guardarle dagli ultimi 2 km in poi. Si sono visti scatti , controscatti e battaglie da lontano che lo hanno reso spettacolare poi se sia una nuova generazione di fenomeni o altro si vedra', pero' bello e' stato bello.
Anche quest'anno erano (sono) la squadra più forte, ma non potevano ripetere la tattica di due anni fa, avrebbero portato di nuovo Pogačar in carrozza. E così si sono inventati la tattica a tenaglia.
Pogačar, da campione di razza, ha pensato di essere imbattibile e gli è andato dietro, anche perché quel giorno la squadra si era liquefatta.