della serie "il regno della sofferenza"!! oltre le pendenze disumane anche zero fontanelle; va bè intanto con la pendenza che c'è è praticamente impossibile riuscire a deglutire. Del resto noi ciclisti siamo nati x soffrire
della serie "il regno della sofferenza"!! oltre le pendenze disumane anche zero fontanelle; va bè intanto con la pendenza che c'è è praticamente impossibile riuscire a deglutire. Del resto noi ciclisti siamo nati x soffrire
della serie "il regno della sofferenza"!! oltre le pendenze disumane anche zero fontanelle; va bè intanto con la pendenza che c'è è praticamente impossibile riuscire a deglutire. Del resto noi ciclisti siamo nati x soffrire
Stamattina ho avuto un'illuminazione
una fontana ce.... la mia amica si è fermata a fare acqua....non ricordo bene il punto esatto però credo sia nella prima parte della salita dura, dopo Liariis.
Magari qualcuno del posto saprà con più precisione.
sicuro che non c'è neve
ps puoi fare un anello (8) e farli anche lo stesso giorno dipende dalla gamba; occhio che c'è anche un'altra salita tra i due
Missione compiuta ieri!
Ringrazio TUTTI per i messaggi che mi sono stati di grande aiuto.
Quoto nuovamente sunboy perché alla fine ho fatto così, Zoncolan da Ovaro e poi Crostis da Tualis, e perché salendo alla Sella Valcalda sotto il sole allo Zenit e senza una goccia d'acqua in borraccia, mi sono venute in mente queste sue parole: occhio che c'è un'altra salita.... che è lunga diversi km e non ci sono fontane né bar.
Nel complesso, è stato un giro stupendo, sono felicissimo di averlo fatto!
Grazie ancora a tutti.
Stamattina ho avuto un'illuminazione
una fontana ce.... la mia amica si è fermata a fare acqua....non ricordo bene il punto esatto però credo sia nella prima parte della salita dura, dopo Liariis.
Magari qualcuno del posto saprà con più precisione.
Grazie, da che lato lo hai fatto? Noi abbiamo intenzione di soggiornare due giorni in Carnia questo sabato e domenica.Per sabato ho intenzione di programmare lo Zoncolan da Ovaro e il Crostis da Comeglians ,al limite se vediamo che è troppo rovinata la sterrata torniamo indietro per la stessa strada.Siamo in tre e due dei quali pratichiamo anche la mtb,...hai adottato soluzioni particolari?Meglio partire con due camere d 'aria.Per domenica volevo fare un giro un pò più tranquillo al momento no ho idea,cerco suggerimenti ( ; .GRAZIE.
alla fine ce l'ho fatta, sono salito in cima allo Zoncolan senza mettere piede a terra!! ma alla fine è stata durissima!!
Sono salito dal versante di Sutrio, per fare quello di Ovaro dovrebbero togliermi come minimo 20 anni, considerando la fatica che ho fatto a salire da Sutrio nemmeno ci potrei pensare.
Non pensavo che il finale fosse così tremendo, l'anno scorso a condizione più o meno simile avevo scalato il Mortirolo da Mazzo, ma non ebbi tutta sta sofferenza, neppure paragonabile.
I primi 10 km, fino agli impianti di risalita, agevoli; pendenza che varia dal 7 al 11% sono salito appositamente sottoritmo col 28 dietro
Poi una volta giunto alla rotonda degli impianti la musica è cambiata di brutto.
Gli ultimi 3.500 metri sono terribili, gli ultimi 700 poi infernali
Fino all'ultimo km ove c'è una baita con l'insegna dell'altimetria di 1.600 metri una stradina stretta e tortuosa con strappi al 20% intervallati però da settori più morbidi anche se spesso in doppia cifra. Dura, ma salendo sui pedali a tratti l'ho gestita con lucidità; la paragonerei al pezzo finale di San Pellegrino in Alpe della Garfagnana
Ma dalla baita so cavoli.....un breve tratto pianeggianmte presenta il salato conto dietro la curva. Ora capisco perchè Glberto Simoni lo descrisse come l'ultimo km più duro della sua carriera ciclistica.
Pazzesco, non mi ricordo di aver mai visto nel mio rilevatore di pendenza una cifra inferiore al 18% e ricordo addirittura un paio di segnalazioni al 23%
La ruota anteriore che si impennava, io sono salito a tratti a zig zag x tagliare la pendenza, ma una volta sono uscito dall'asfalto rischiando concretamente di andare per terra.
Poi non ricordo bene cosa successo in quel momento, tanta era la fatica e la perdita completa di lucidità.
Ricordo che quando sono arrivato in cima, senza mai metter piedi a terra, son rimasto una decina di minuti, in stato di rimambimento.....
Ovvio che una volta recuperata la lucidità ho provato un enorme soddisfazione, io che 5 anni orsono avevo ripreso ad andare in bdc e facevo fatica sulle dolci colline di casa, ero salito sullo Zoncolan
Non l'ho fatto ma il tuo racconto trasuda di sofferenza e soddisfazione. Complimenti!
Semmai dovessi un giorno provare e riuscirci mi preoccuperei anche parecchio della discesa
Avrei intenzione di fare Zoncolan e Crostis a breve, vorrei un aggiornamento delle condizioni attuali dello sterrato. Se avete consigli sono ben accetti non conoscendo la zona.Com è messo il tratto sterrato del Crostis in questo periodo?Si può fare con la bici da strada?
L'ho fatto con altri due amici sabato 23 giugno. A me è sembrato ai limiti della ciclabilità, soprattutto nel primo terzo: molti sassi, alcuni anche di buone dimensioni. Nella seconda parte si riesce a trovare un po' di corsia un po' più battuta. Diciamo che con attenzione la si fa, ma il rischio foratura c'è tutto. Uno di noi ha forato perché gli si è piantato un chiodo nel copertone, ma altrimenti saremmo stati fortunati. Però merita.[/QUOTE
Grazie, sei stato molto gentile
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