Su Strava ogni tanto vedo qualche dato di qualche professionista, ma non sono facili da analizzare (forse serve abbonamento a Strava), e poi i professionisti spesso non pubblicano i dati del cardio o del powermeter. Ci sono troppe cose che non mi sono chiare, al punto che a volte vedo giri di certi amatori che sembrano molto più intensi di una gara di un professionista. Altre volte vedo pure potenze medie da professionisti, o al contrario professionisti che potenze medie da amatori. Ma è tutto un caos, perché dipende anche se uno è in gruppo o da solo, se in una gara è andato in fuga o è stato in pancia al gruppo.
La prima domanda che potrei fare è: in che zone stanno quelli che vanno in fuga al giro d’Italia su una tappa piatta? Ipotizzo una botta iniziale in z6 per uscire dal gruppo, continuano in z4 a rotazione per guadagnare, e poi z3 chi sta davanti e z2 chi sta dietro. Ma è un ipotesi. Dubbio correlato: c’è differenza tra una gara amatoriale e una di professionisti? Considerando che le gare amatoriali spesso sono più brevi e caotiche, tenderei a pensare che un amatore in gara tenda più spesso a stare in zone più alte rispetto a un pro.
La prima domanda che potrei fare è: in che zone stanno quelli che vanno in fuga al giro d’Italia su una tappa piatta? Ipotizzo una botta iniziale in z6 per uscire dal gruppo, continuano in z4 a rotazione per guadagnare, e poi z3 chi sta davanti e z2 chi sta dietro. Ma è un ipotesi. Dubbio correlato: c’è differenza tra una gara amatoriale e una di professionisti? Considerando che le gare amatoriali spesso sono più brevi e caotiche, tenderei a pensare che un amatore in gara tenda più spesso a stare in zone più alte rispetto a un pro.
