vi dico la mia, da sviluppatore di una app android che voleva sostituire un ciclocomputer...
- andare in giro con lo smartphone sul manubrio... io ci ho fatto gli ultimi 3 anni, contemporaneamente ad altri 2 ciclocomputer, testando ed usando la app, per paragonare i dati (andando in giro con 2 fasce cardio, i sensori raddoppiati attaccati alla bici, ecc..). Ho preso una custodia da manubrio impermeabile, che mantiene il touch, l'ho agganciata bene con N fascette al manubrio, e mai nessun problema. Acqua, sole, pavè delle fiandre, anche 2 minuti di terrore puro nella foresta di arenberg... Sulla questione estetica non discuto, ognuno ha la propria opinione.
- con un ulteriore peso di 240 gr. del caricabatterie aggiuntivo, ho fatto 11 ore continuate di bici, con visualizzazione sempre "accesa", GPS attivo e interrogazione dei sensori ogni secondo. Alla fine, il cellulare aveva ancora quasi il 50% di carica (caricabatterie ovviamente esaurito)
- il GPS è abbastanza approssimativo sempre, ma qua entra in ballo la capacità di chi ha fatto il software di intercettare e correggere gli errori del GPS, soprattutto per l'altitudine. Gli errori sul dislivello totale che si vedono a volte su certi portali web dipendono dagli algoritmi di elaborazione dei portali.
- una app per smartphone ti permette di avere funzioni che con il ciclocomputer non hai. Inoltre, le puoi sviluppare e pubblicare molto più in fretta. Cioè, dal punto di vista delle possibilità tecniche / informatiche, app batte ciclocomputer 10 - 0 . Poi, che certe funzioni siano utili ad una massa critica abbastanza grande di utenti, anche qua ognuno ha la propria opinione.
Da quando ho capito cosa sarebbe stato Cyclone, ero curioso di vedere cosa avrebbe fatto la app di così "nuovo". Speravo facesse di più, ma ok... probabilmente avranno fatto un bello studio di marketing, e avranno stabilito che le funzioni importanti sono le solite.