In tribunale (penale soprattutto, ma anche civile e sportivo, sebbene in maniere differenti) conta quello che si può dimostrare. "Io so" come diceva Pasolini conta zero. Fortunatamente funziona così, e già così non sempre funziona proprio bene.
con armstrong non si poteva dimostrare un piffero in base ai risultati dell'antidoping.
quindi nei trubunali sportivi militari civili non potevi "dimostrare" un bel nulla.
con questo, già allora qualcuno aveva capito come funzionavano le cose e veniva risposto se non hai le prove taci.
e che prove ti porto? di aver visto armstrong sparasi in vena l'actovegin? che sono il mago otelma?
ot: su pasolini si può pensare fondatamente avesse un pregiudizio politico nell'accusa generalizzata.
nel merito non si è sbagliato di molto e se ci fosse stato un tribunale, sempre nel merito, avrebbe messo a cuccia una classe dirigente codarda, corrotta e disonesta anche intellettualmente. poi c'è il principio di realtà e una serie di considerazioni a livello macro che non sono paragonabili a capire come funziona un microcosmo come è quello dello sport professionistico.
non si tratta di valutare la Storia del dopoguerra si tratta di capire come funziona e come eventualmente smascherare un microsistema ipocrita. c'è una lieve differenza.