Corridori confinati: Romain Bardet
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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Belle parole, direi molto ragionate anche quando si parla di un'eventuale ripresa e/o di ipotesi sulla gestione del calendario.
Poi, al contrario di molti italiani, a me Bardet è un corridore che è sempre piaciuto molto (più di Pinot per dire...).
Poi, al contrario di molti italiani, a me Bardet è un corridore che è sempre piaciuto molto (più di Pinot per dire...).
Lost in translation: "posso approfittare di mio figlio" in italiano non suona un granché bello... 
Niente controlli antidoping a sorpresa, comprensibile ma inquietante al tempo stesso.
Riguardo alle prime frasi dell'articolo lasciano ben comprendere quanti grossi sacrifici richieda essere veramente competitivi.
Riguardo alle prime frasi dell'articolo lasciano ben comprendere quanti grossi sacrifici richieda essere veramente competitivi.
mi fa pensare a come da certi punti di vista ti rovina lo sport professionistico
Non voglio innescare l'ennesima polemica doping-antidoping (per la quale ci sono già abbondanti topic a riguardo) ma alla fine il principale vantaggio di certe "pratiche" sta nell'essere in grado di sopportare carichi di lavoro elevatissimi senza sentire troppa fatica organica tra un giorno e l'altro. In questo periodo non penso che ci sia un solo ciclista che stia facendo chissà che carichi (vuoi perché non possono uscire, vuoi perché anche caricassero lo farebbero senza una "direzione" precisa...)
Chi lo ha detto che non possono uscire? In Italia possono, in molti altri paesi possono. Se fossero tutti confinati sui rulli, il doping potrebbe non servire (che poi anche lì, fatti 2 ore a tromba piuttosto che 2 ore light), ma molti escono regolarmente. Il famoso Empty the tank Froome lo ha fatto a gennaio e se lo è ritrovato al Giro. Fare tanto volume adesso è pienamente in linea con una ripresa di gare tra 3 mesi, o quantomeno per essere in forma fra 3/4 mesi. Fai tanto adesso e appena se ne sa qualcosa di preciso, cominci con lavori più di qualità e rifinisci la condizione con le prime gare, sperando che la 1 non sia il Tour. Che poi è una tecnica tipica degli amatori. I megacarichi in inverno senza controlli e poi starci più attenti quando con le gare ci sono anche i controlli.
In Italia possono ma mi pare di intuire dai vari social che grossomodo il 90% dei pro si siano messi comunque in quarantena.
In Spagna no.
In Francia boh, ma su Zwift i principali pro si trovano su tutti i giorni in questi giorni (Bardet compreso).
Già così abbiamo "levato dalla strada" praticamente metà plotone world tour...
Si, in quarantena da Strava
Giorni scorsi, Nibali (in Svizzera) dopo vari appelli a rullare, #iostoacasa ecc, con tanto di foto sui rulli (con i manicotti), ha scaricato un giro su Strava e dopo tot insulti lo ha cancellato.
Alcuni stanno pedalando alla luce del sole, altri di nascosto dalla massa, ma credo che quasi tutti stanno andando ben oltre i rulli, dichiarazioni pubbliche a parte. Quintana si è fatto fotografare sui rulli con i gambali….dai va
Appunto.Mi fa sorridere di più Bernal che dice che non si sta allenando
Si, in quarantena da Strava
Giorni scorsi, Nibali (in Svizzera) dopo vari appelli a rullare, #iostoacasa ecc, con tanto di foto sui rulli (con i manicotti), ha scaricato un giro su Strava e dopo tot insulti lo ha cancellato.
Alcuni stanno pedalando alla luce del sole, altri di nascosto dalla massa, ma credo che quasi tutti stanno andando ben oltre i rulli, dichiarazioni pubbliche a parte. Quintana si è fatto fotografare sui rulli con i gambali….dai va
Quella di Quintana l'ho vista, stendiamo un velo pietoso
Però non mi torna una cosa: fosse come tu dici (e non ci sarebbe nulla di scandaloso eh...) perché tutti i pro intervistati si "lamentano" che non si potrà riprendere subito tolto il lockdown perché (dicono loro) si stanno allenando sui rulli?
Mettiamoci pure il DS della Groupama (se non ricordo male) che dice che è preoccupato del potenziale aumento di peso...
O meglio, fosse come tu dici, per loro non dovrebbe essere cambiato nulla (a meno della mancanza del ritmo gara per via della sospensione del calendario), si stanno allenando normalmente quindi se gli dicessero che domenica c'è il Fiandre sarebbero pronti.
Ovviamente no che non c'è nulla di male. Per me non ci sarebbe nulla di male nemmeno che a pedalare in solitaria fosse permesso agli amatori, quindi figurati se penso male di un prò che fa il suo lavoro.Quella di Quintana l'ho vista, stendiamo un velo pietoso
Però non mi torna una cosa: fosse come tu dici (e non ci sarebbe nulla di scandaloso eh...) perché tutti i pro intervistati si "lamentano" che non si potrà riprendere subito tolto il lockdown perché (dicono loro) si stanno allenando sui rulli?
Mettiamoci pure il DS della Groupama (se non ricordo male) che dice che è preoccupato del potenziale aumento di peso...
O meglio, fosse come tu dici, per loro non dovrebbe essere cambiato nulla (a meno della mancanza del ritmo gara per via della sospensione del calendario), si stanno allenando normalmente quindi se gli dicessero che domenica c'è il Fiandre sarebbero pronti.
Ero quasi tentato di farmi il tesserino da Elite per poter pedalare liberamente anche io
Io credo che le loro lamentele siano dovute un po' all'essere coccodrilli (con relative lacrime) che evidentemente non è una cosa solo da amatori (sta settimana non mi sono allenato, non ho mai tempo ecc.ecc. e poi volano), un po' che da Stato a Stato ci sono situazioni diverse e comunque non omogenee dal punto di vista sanitario, oltre che climatico (un conto è allenarsi a casa in paesi caldi, un altro farlo magari in Inghilterra o in Germania, mentre in stagione sono tutti negli stessi posti a correre o a fare ritiri in località ad hoc), sicchè non è come nulla fosse. Inoltre la mancanza del ritmo gara non danneggia tutti alla stessa maniera e per loro non correre 5/6/7 mesi è cosa del tutto desueta. Infine un conto è chi punta al Tour che lo vede ancora possibile e ci si allena, ma chi puntava sulla stagione delle classiche, anche e soprattutto per caratteristiche, ora si trova un po' spiazzato.
Se quel che dice Bardet sui controlli è vero, non mi stupirei di qualche exploit soprattutto di qualche seconda linea che ne ha approfittato per fare "all in" e guadagnarsi il contratto 2021.
Che Bardet fosse a differenza di molti campioni nazionalpopolari uno in grado di formulare dei pensieri in linea col saper stare al mondo non è una novità se il ciclismo professionistico lo si segue anche per gli aspetti umani e sociali dei vari protagonisti, e non guardando la sola classifica o peggio ancora la nazionalità, io personalmente questo ragazzo non ricordo abbia mai aperto la bocca solo per dargli fiato, ma al contrario ha sempre tenuto un profilo di spessore, umano e coerente.
Nelle sue parole traspare la fatica di fare questo lavoro, la preoccupazione di correre il grande giro più importante del mondo (per un francese poi) con una formula falsata dalla mancanza di pubblico, da allenamenti diseguali tra i vari protagonisti e soprattutto dall'incertezza che regna sul calendario 2020
Massima stima per lui.
Nelle sue parole traspare la fatica di fare questo lavoro, la preoccupazione di correre il grande giro più importante del mondo (per un francese poi) con una formula falsata dalla mancanza di pubblico, da allenamenti diseguali tra i vari protagonisti e soprattutto dall'incertezza che regna sul calendario 2020
Massima stima per lui.
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Gamba_tri
via col vento
- 29 Marzo 2005
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Leggo in questi giorni le dichiarazioni patriottiche di professionisti italiani dalle loro residente svizzere, monegasche. Poi il Sig. Mario Rossi, dopo essersi pagato la sanità italiana a caro prezzo, pagherà loro la trasferta a Tokio l'anno prossimo. Visto che toccherà tirare la cinghia a tutti, spero che non si convochino più in nazionale i professionisti con residenze in paradisi fiscali, speranza vana, ovviamente.
Probabilmente gente come i colombiani o nazioni simili che hanno la possibilità di allenarsi praticamente fuori dal mondo qualche pedalata la fanno, del resto in quelle condizioni non nuociono a nessuno. Altri più in vista sono costretti alla quarantena, e quando scappano c'è grossa probabilità di venire beccati. Peraltro tentare di fare un'uscita a settimana per esempio sarebbe comunque poco utile.
Ho guardato qualcuno su Zwift e a parte chi lo usa regolare come Greipel, che lo faceva anche prima, la grande maggioranza fa sessioni di un'ora quando va bene, alcuni due tre tentativi nello stesso giorno di pochi minuti come se lo stessero provando (plausibile).
Insomma alla fine come tutti sono allergici ai rulli e in ogni caso non ci caverebbero granché ammazzandosi in questo momento...Froome a parte che si uccide pedalando con su il Gabba per sudare!
Ho guardato qualcuno su Zwift e a parte chi lo usa regolare come Greipel, che lo faceva anche prima, la grande maggioranza fa sessioni di un'ora quando va bene, alcuni due tre tentativi nello stesso giorno di pochi minuti come se lo stessero provando (plausibile).
Insomma alla fine come tutti sono allergici ai rulli e in ogni caso non ci caverebbero granché ammazzandosi in questo momento...Froome a parte che si uccide pedalando con su il Gabba per sudare!
Peraltro interessante che per forza di cose vengono visualizzati i watt ma nessuno collega il cardio.
