Mi chiedo se non fosse proprio possibile evitare il sovrapporsi di Giro e Vuelta....anche se tutto sommato forse cambia poco. Difficilmente qualcuno avrebbe fatto entrambe se fossero state di seguito anche non sovrapponendosi.
Che qualcuno si stupisca che le classiche non si sovrappongano al Tour mi fa sorridere. Che poi si dica che una la potevano mettere durante il Tour per bilanciare....bilanciare che? Chi punta alle classiche il Giro lo salterebbe comunque, non è che costringendolo a saltare il Tour (o verosimilmente la classica, col risultato di affossarla) il Giro recupererebbe qualcuno che comunque non andrebbe in ogni caso.
Lo vogliamo capire o no che il Tour da solo è vita per il ciclismo? Facciamocene una ragione e semmai come Giro, cerchiamo di ridurre il gap, consci che la cosa è improba e molto lunga. 100 anni di ciclismo non si cancellano in 5 anni.
Riguardo all'aspetto italiano, un calendario del genere è la grandissima occasione di Nibali. Non avrebbe probabilmente mai più rivinto un GT, vista l'età. Nessuno (a parte Horner
) ha mai vinto un GT all'età attuale di Nibali mi sembra.
Però i migliori saranno veramente tutti al Tour, qualcuno magari potrebbe scegliere il Tour per vetrina economica e preparazione alla Vuelta usata come prova di appello (come del resto era per qualcuno già gli anni scorsi) in caso di insuccesso al Tour. Chi mai di forte farà il Giro? Nibali, invece, oltre ad essere fra quelli che non ha fatto 5 minuti sui
rulli (a parte quando ci si è fatto le foto con i manicotti a inizio lockdown al motto di #iorestoacasa), ha anche ribadito di puntare già ora al Giro. La sua grande occasione.
Faccio fatica a capire le gare italiane ad agosto e una Roubaix a novembre, ma tutto sommato a loro non interessa poi troppo che i corridori trovino clima ideale. Penso che la Sanremo ad agosto, pur con turismo a scartamento ridotto, non sia una grande idea logisticamente.