News Annullati i mondiali di Aigle-Martigny
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Io per come stanno andando le cose la vedo grigia anche per altre corse, dal Tour al Giro.
Allo stato attuale è l'opzione meno "pericolosa" infatti. Il problema è capire quale città possa, in questo momento, prendersi carico delle spese necessarie per gestire una manifestazione del genere per una settimana.
vero anche questo...
E comunque segniamoci le parole di Lappartient di fine luglio:
"se c'è stato un periodo per cambiare location ora è ormai fuori questione, malgrado i rischi legati al coronavirus. Non c'è nessun piano B se la situazione peggiora in Svizzera".
Organizzare un mondiale in 2 mesi non so come sia fattibile e che interesse possa avere per una località che non ha nemmeno i tempo di monetizzarlo pubblicizzandolo col dovuto anticipo.
Poi tutto si può fare...
effettivamente ci vogliono tanti soldi, in questo momento le priorità sono altre, chi si propone, al netto di quello che ha giustamente fatto notare @Ser pecora , dovrà valutare bene se il gioco vale la candela...anche perchè, se non ricordo male, poche organizzazioni di mondiali hanno chiuso con i bilanci in positivo...
Idem, anche considerando che ognuno a livello governativo fa quello che gli pare. Esempio: ieri l'Italia mette l'obbligo del tampone per chi torna dalla Spagna (e non solo, ma prendo lo stato più "ciclistico"): lì per lì non sarebbe un problema visto che i ciclisti sono già iper-controllati, ma poi oggi alcune regioni (mi risultano Campania e Puglia) impongono anche la quarantena preventiva di 14gg. E' evidente che questa condizione regge un po' meno; se poi tali restrizioni si estendono addio...
La Nuova Zelanda con 100 nuovi contagi chiude Auckland; la Spagna con 1200 tira dritto come nulla fosse. Boh.
Il punto mi pare che sia che i contagi sono in (forte) aumento in vari paesi, la svizzera uno di questi. E l'arrivo dell'autunno mi pare non semplificherà le cose, anzi.
La butto lì: corse in linea sul circuito lungo del Nurburgring a porte chiuse. Non devi chiudere nessuna strada, la distanza c'è, la location ha anche un certo fascino, ai box hai tutto lo spazio che vuoi....
Non male! Beh a sto punto anche in Italia si può fare (a Imola già ci corrono ogni anno (ed è stata la prima gara post-lockdown) gli U23/Elite)... Certo che farsi 200 e passa km su un circuito da 4 km mi sa che si sparano
forse meglio l'anello lungo del Nurburgring 
Non male! Beh a sto punto anche in Italia si può fare (a Imola già ci corrono ogni anno (ed è stata la prima gara post-lockdown) gli U23/Elite)... Certo che farsi 200 e passa km su un circuito da 4 km mi sa che si sparano
Il Ring è lungo 20 km e 800 metri, mi pare abbia sui 300 metri e qualcosa di dislivello...non sarebbe un mondiale duro ma neanche piatto.
Certo che farsi 200 e passa km su un circuito da 4 km mi sa che si sparano
...dove peraltro un mondiale è stato già corso, nel 1966 . E resta il mondiale col maggior dislivello della storia:
I mondiali con più dislivello | BDC Mag
Gli imminenti campionati mondiali di Innsbruck vengono costantemente paragonati per durezza de percorso a quelli di Sallanches, in Francia, del 1980, vinti da Bernard Hinault sull’italiano Gianbattista Baronchelli, per via delle dure salite con pendenze del 14%. Il percorso di Innsbruck oltre a...
www.bdc-mag.com
edit: anzi, due, anche nel 1927
Al netto dei problemi che potrebbero coinvolgere altre corse importanti (pure in Francia ci sono zone dove i contagi sono in aumento) come avete già detto, per me l'unica possibilità che si svolgano in altre località non solo italiane, al netto di problemi sanitari, è che l'UCI si assuma tutti gli oneri economici dell'organizzazione nella località che sarà scelta.
Altre soluzioni non ne vedo.
Altre soluzioni non ne vedo.
...dove peraltro un mondiale è stato già corso, nel 1966 . E resta il mondiale col maggior dislivello della storia:
I mondiali con più dislivello | BDC Mag
Gli imminenti campionati mondiali di Innsbruck vengono costantemente paragonati per durezza de percorso a quelli di Sallanches, in Francia, del 1980, vinti da Bernard Hinault sull’italiano Gianbattista Baronchelli, per via delle dure salite con pendenze del 14%. Il percorso di Innsbruck oltre a...
edit: anzi, due, anche nel 1927
Pensavo saltasse fuori la metà del dislivello. Ricordavo male l'altimetria...a sto punto sarebbe un'ottima location per fare dei mondiali spettacolari e relativamente "facili" da controllare. Certo ci va la volontà di un comitato organizzatore locale.
il grosso dei ricavi si fa con i diritti tv e le sponsorizzazioni.
anche in anni 'normali' credo che il ricavo dalla vendita dei biglietti sia una percentuale molto bassa rispetto al totale.