Test Arrivano le 13 velocità tutte italiane: Campagnolo Ekar 1x13

Mini4wdking

via col vento
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Canyon Ultimate CF Dura Ace
Si questo si, ma infatti per me il terzultimo pignone si può usare senza alcun problema così come non mi hanno mai dato problemi gli.incroci estremi con il monocorona
Gli unici incroci da evitare sono quelli estremi con la doppia dove la catena è davvero tanto inclinata e c'è il deragliatore a dare fastidio
Io evito i due pignoni opposti alla corona. Ma semplicemente perché i pacchi sono pensati in modo CORRETTO per far sì che quei due pigoni siano in realtà dei doppioni di rapporti, meno incrociati, fattibili con l'altra corona.
Per questo quando qualcuno fa i papocchioni assurdi di pacchi pigoni storco il naso (tipo 11-12-13-15-16-17-18...) perché poi viene a mancare questa relazione fra posizione corone e posizione pignoni, che è necessaria per la corretta gestione degli incroci e linea catena.
 

bach7

Passista
10 Gennaio 2011
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Pinifarina
Più che teorica, "immaginaria" ;-)

si vede che invece di pedalare, passate il tempo sui libri...

così facendo sapete per filo e per segno la teoria, ma vi manca la pratica... l'università della strada... lo sanno tutti che col 54 si pedala meglio... lo fanno anche i prof...

a parte le battute, e volendo ritornare in tema, finalmente sui siti specializzati è disponibile il gruppo.

finalmente si potrà cominciare a capire se le scelte di campy siano state azzeccate. ovvero da oggi un ipotetico acquirente si siederà davanti al pc e dovrà scegliere cosa montare sulla sua bici.

a parità di prezzo (più o meno) il diretto competitor è il force sram axs.

esteticamente campy è superiore (ovviamente parere soggettivo). la maggior differenza è che uno è un gruppo elettronico wireless con possibilità di modifiche e controllo via app, l'altro è un "normale" meccanico ma 13v.

scritta così non ci sarebbe nemmeno da pensare.

però come detto in precedenza, la semplicità per le gravel è un vantaggio.

secondo questo ragionamento il mercato offre soluzioni che sicuramente hanno un costo inferiore, ma che in un modo o nell'altro non sono "complete", almeno non quanto l'ekar.
 
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sembola

Scalatore
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si vede che invece di pedalare, passate il tempo sui libri...

così facendo sapete per filo e per segno la teoria, ma vi manca la pratica... l'università della strada... lo sanno tutti che col 54 si pedala meglio... lo fanno anche i prof...

a parte le battute...
A parte le battute, per un pro che si gioca una medaglia olimpica letteralmente sul filo dei millesimi anche lo zero virgola zero può essere rilevante, tutto fa (come diceva quello che pisciava in mare ;-)) A volte invece è "saggezza convenzionale", qualcosa dato per scontato senza alcuna prova o dimostrazione, anche per i pro.
 

Mauro85

Apprendista Velocista
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Onestamente parlando
Non hai la più pallida idea della fisica e della meccanica che stanno dietro a questo discorso
Stai sparando nozioni buttate senza alcun filo logico

Parlando di logica, tu sei quello che qui ha scritto che solo Canyon e gli artigiani montano Campagnolo come primo montaggio.
Dunque se non condivivi la mia logica, per è un complimento.
 

andry96

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23 Luglio 2018
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Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
Parlando di logica, tu sei quello che qui ha scritto che solo Canyon e gli artigiani montano Campagnolo come primo montaggio.
Dunque se non condivivi la mia logica, per è un complimento.

Parlando di ingegneria e fisica non capisci una mazza e si vede
Ho sbagliato a scrivere quel commento dove ho dimenticato i marchi italiani che poco seguo e non ho fatto storie quando sono stato corretto

Il tuo discorso sull'efficienza della trasmissione, perché è questa l'unica variabile cambiando la dimensione dei pignoni, fa acqua da tutte le parti. Come già spiegato sono differenze al limite del misurabile strumentalmente, nulla che puoi sentire davvero su strada e che non ha niente a che vedere con l'effetto leva
 
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Mauro85

Apprendista Velocista
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Insomma, non si può dire che pochi denti su corona e pignoni non abbiano conseguenze. Non si può però neanche dire che le conseguenze abbiano dimensione rilevante o percepibile. Poi se ci si sta giocando un'Olimpiade sul filo dei millesimi allora tutto serve

sì, è quello che ho sostenuto io.
Però misurare le situazione in base alla nostra percezioni. ovvero non percepire vantaggi o svantaggi da una tale condizione,
non significa essere nel giuto/in errore.
Per esempio, quanti ciclisti stanno in sella con una posizione sbagliata eppure non percepiscono problemi e non sentono il bisogno di correggersi? Per loro quella posizione è giusta così, ciò non significa che sia sbagliata di fondo.
Stesso discorso vale per la lunghezza delle pedivelle, più o meno corte

Ciò che è "giusto/sbagliato" preclude dalle nostre percezioni.
 

andry96

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Tutto quello che uno come te può dirmi, può solo risuonare come un roboante nulla.
Leggi che ho messo la spiegazione
Parlando di ingegneria e fisica non capisci una mazza e si vede
Ho sbagliato a scrivere quel commento dove ho dimenticato i marchi italiani che poco seguo e non ho fatto storie quando sono stato corretto

Il tuo discorso sull'efficienza della trasmissione, perché è questa l'unica variabile cambiando la dimensione dei pignoni, fa acqua da tutte le parti. Come già spiegato sono differenze al limite del misurabile strumentalmente, nulla che puoi sentire davvero su strada e che non ha niente a che vedere con l'effetto leva
 

mofo

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Retrociclo / Pinarello Marvel
Se ti va, espandi questo tuo concetto di potersi allenare con una trasmissione non efficiente.
Sennò, pedaliamo tutti bene comunque.
Se ti stai allenando e stai facendo intervalli al 95% della tua FTP, non fa differenza che tu li stia facendo su una bici da TT col 56 anteriore, in salita col 34, a favore di vento, sui rulli o sulla Atala Ginny. Sei sempre al 95% della tua FTP.
 

sembola

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sì, è quello che ho sostenuto io.
Però misurare le situazione in base alla nostra percezioni. ovvero non percepire vantaggi o svantaggi da una tale condizione,
non significa essere nel giuto/in errore.
Per esempio, quanti ciclisti stanno in sella con una posizione sbagliata eppure non percepiscono problemi e non sentono il bisogno di correggersi? Per loro quella posizione è giusta così, ciò non significa che sia sbagliata di fondo.
Stesso discorso vale per la lunghezza delle pedivelle, più o meno corte

Ciò che è "giusto/sbagliato" preclude dalle nostre percezioni.

Temo tu equivochi il termine "percettibile", l' ho usato non in senso soggettivo ("io non lo percepisco") ma in senso oggettivo ("non è rilevabile").

Perchè non è possibile rilevare una grandezza intorno allo 0,01 quando l'incertezza di misurazione degli strumenti è ad andar bene 1 e le condizioni al contorno possono valere per 5 o più.
 
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bdc nera e rossa in acciaio; monstercross rossa e nera in acciaio; mtb front cattiva nera in acciaio
Temo tu equivochi il termine "percettibile", l' ho usato non in senso soggettivo ("io non lo percepisco") ma in senso oggettivo ("non è rilevabile").

Perchè non è possibile rilevare una grandezza intorno allo 0,01 quando l'incertezza di misurazione degli strumenti è ad andar bene 1 e le condizioni al contorno possono valere per 5 o più.

Hai perfettamente ragione, d'altronde è anche vero che uno possa avere preferenze totalmente non razionali, che non danno alcun vantaggio o svantaggio scientificamente rilevabile statisticamente valido, che tuttavia lo fanno sentire più a suo agio in sella e quindi fatica ad abbandonare: ad es. scientificamente gli SPD non comportano nessuno svantaggio prestazionale, eppure quasi tutti sulla bdc abbiamo pedali da strada (io li usati anche su giri da oltre 400km, in cui una scarpa che permette di camminare è una discreta comodità) per via della sensazione di solidità nell'interfaccia che danno, e nonostante la spesa e la seccatura di convivere con multipli pedali, scarpe e tacchette se si hanno più bici. Io le chiamo fisime.
L'importante è rendersene conto, così da mantenere la mente aperta e non rifiutare tutto ciò che non rientra nel tuo dogma anche quando le differenze ci sono. E sappiamo benissimo che in alcuni casi le nostre percezioni possono essere in totale contrasto con la realtà: ad es., la percezione che pure a parità di carcassa e setup pneumatici più stretti gonfiati a pressioni maggiori siano più veloci, semplicemente dovuta al fatto che istintivamente interpretiamo le maggiori vibrazioni ad alta frequenza che producono come maggior velocità. Oppure che la terra sia piatta ;pirlùn^

In conclusione, se ci sono dati strumentalmente rilevabili e statisticamente validi a supporto del vantaggio prestazionale di una particolare soluzione, la "percettibilitá oggettiva" è il principale anche se non unico criterio da seguire.
Se questi mancano, la "percettibilitá soggettiva" può essere un buon criterio, assieme ad altri come vantaggi collaterali -cioé in alcun modo direttamente prestazionali- come comfort estetica e mille altri. Voglio dire, lo sanno tutti che le bici rosse sono più veloci...purché ci si ricordi che si tratta di preferenze basate scientificamente sul nulla (fisime...in mancanza di tale coscienza fantasmi, suggerisce la mia formazione stirneriana :cool:).
Ovviamente sto dando per scontato che in ambedue i casi il contesto di utilizzo definisce il concetto stesso di "vantaggio prestazionale".

Tutto questo IMHO, ovviamente...
 

sembola

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In conclusione, se ci sono dati strumentalmente rilevabili e statisticamente validi a supporto del vantaggio prestazionale di una particolare soluzione, la "percettibilitá oggettiva" è il principale anche se non unico criterio da seguire.
Si, ma anche no ;-)

Nel senso che non c'è nulla di male nel preferire soluzioni basandosi su caratteristiche soggettive o comunque non oggettive/oggettivizzabili. Le cose cambiano se tali caratteristiche vengono rivendicate come oggettive, in quel caso occorre "misurare". Se dico che a me la bici piace rossa nulla da dire, ma se dico che rossa è più veloce devo fornire le prove ;-)
 
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kekino

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R'lyeh (Venezia)
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CAADX Tiagra 2018
Si, ma anche no ;-)

Nel senso che non c'è nulla di male nel preferire soluzioni basandosi su caratteristiche soggettive o comunque non oggettive/oggettivizzabili. Le cose cambiano se tali caratteristiche vengono rivendicate come oggettive, in quel caso occorre "misurare". Se dico che a me la bici piace rossa nulla da dire, ma se dico che rossa è più veloce devo fornire le prove ;-)
Anche perché tutti sanno che sono quelle viola le più veloci:yoga:
E lo dico da possessore di bici rossa..
 
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Mauro85

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Per tua sfortuna e a differenza di te.. non faccio uso di droghe o alcool (sono così di natura :wacko: ) anche perchè mai detto/scritto cose del genere ;-)
golias, tu non stai bene, non lo dico per offenderti, ma per constatazione dei fatti, non sai nemmeno cosa scrivi:

l'1-10-2020 hai scritto:
"Secondo te.. hai dei buchi nel mezzo che te li raccomando."

riferendoti a Mini4wdking che apprezzava la scala Campagnolo Super Record 11v 12-13-14-15-17-19-21-23-26-29-32,
da te appunto giudicata orribile. Ora sostienti che non l'hai mai scritto?

Ma se dici che sei così di natura, neanche ti critico, ti compatisco.

(sapevi che i post restano nella discussione, vero?)
 

toni77

Apprendista Scalatore
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Colnago V3RS Disc "La Gina" , 3T Exploro Race "La Wanda"
Resuscito questo thread per segnalare che finalmente, perlomeno in Germania, su diversi siti on-line sembrano disponibili, al piu' tardi a Febbraio, i corpetti ruota libera N3W per Campagnolo 13v.
A parte Campagnolo e Fulcrum (gia' disponibili nel 2020), ora risponde all'appello anche DT Swiss con due versioni, una per mozzi Ratchet 240s, 190, 180, 350, la seconda per Ratchet EXP.
Ho anche scritto una mail a Roval chiedendo se la versione per mozzi 350 e' "ufficialmente" supportata sulle C38 Disc che monto sulla mia gravel. Non so se si e' capito che ho una certa scimmia per l'Ekar... :mrgreen: