News Matteo Spreafico sospeso per 3 anni

samuelgol

Flughafenwächter
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
alla fine quelli che ci rimettono sono gli altri della squadra...
...........
Altri della squadra che erano all'oscuro di tutto, altrimenti di certo avrebbero parlato quantomeno col DS per avvertirlo di allontanare il reo dalla squadra che, ricordiamolo, ha scelto di propria volontà di non partire.
 
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kekino

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17 Maggio 2007
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R'lyeh (Venezia)
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CAADX Tiagra 2018
Altri della squadra che erano all'oscuro di tutto, altrimenti di certo avrebbero parlato quantomeno col DS per avvertirlo di allontanare il reo dalla squadra che, ricordiamolo, ha scelto di propria volontà di non partire.
Ma mi chiedevo proprio ieri, dopo aver letto questa notizia. E me lo chiedo davvero eh, non come domanda retorica:
è possibile/verosimile che succeda veramente così? Intendo il fatto che ci siano corridori che si dopano senza che nessuno sappia niente?
Personalmente credo che sia impossibile per team di altissimo livello (ineos, quickstep, bora ecc. ) dove credo siano monitorati quasi 24/24...
ma per team più piccoli, dove sicuramente sono seguiti da medici e dallo staff, ma NON CREDO (ma non lo so) al livello delle altre, pensate sia possibile?
personalmente ci sono momenti in cui dico "impossibile" e altri (tipo ora) in cui se non altro il dubbio mi viene...
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Ma mi chiedevo proprio ieri, dopo aver letto questa notizia. E me lo chiedo davvero eh, non come domanda retorica:
è possibile/verosimile che succeda veramente così? Intendo il fatto che ci siano corridori che si dopano senza che nessuno sappia niente?
Personalmente credo che sia impossibile per team di altissimo livello (ineos, quickstep, bora ecc. ) dove credo siano monitorati quasi 24/24...
ma per team più piccoli, dove sicuramente sono seguiti da medici e dallo staff, ma NON CREDO (ma non lo so) al livello delle altre, pensate sia possibile?
personalmente ci sono momenti in cui dico "impossibile" e altri (tipo ora) in cui se non altro il dubbio mi viene...
Per me no. Per me, come minimo, sanno e tacciono (e/o fanno altrettanto). Poi ci può stare l'ipotesi dell'incoraggiamento a certe pratiche con eventuale organizzazione e favoreggiamento all'approvvigionamento e in ultimo l'ulteriore livello dell'obbligo vero e proprio: "o ti curi o ti cerchi altra squadra".
 

ildoppingnonvincemai

Apprendista Scalatore
5 Ottobre 2015
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nome proprio "Morgana"
Ma mi chiedevo proprio ieri, dopo aver letto questa notizia. E me lo chiedo davvero eh, non come domanda retorica:
è possibile/verosimile che succeda veramente così? Intendo il fatto che ci siano corridori che si dopano senza che nessuno sappia niente?
Personalmente credo che sia impossibile per team di altissimo livello (ineos, quickstep, bora ecc. ) dove credo siano monitorati quasi 24/24...
ma per team più piccoli, dove sicuramente sono seguiti da medici e dallo staff, ma NON CREDO (ma non lo so) al livello delle altre, pensate sia possibile?
personalmente ci sono momenti in cui dico "impossibile" e altri (tipo ora) in cui se non altro il dubbio mi viene...
Parere personale: secondo me i corridori possono essere al correte se si confidano tra di loro. La squadra non vuole sapere, non ha alcun interesse ad essere coinvolta e scaricare così la responsabilità sul corridore nel momento le cose inizino a girare male.
 

embolo70

Gregario
4 Settembre 2014
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Daccordi Profidea
Secondo me la situazione di Vini Zabu' è un po cosi', tu corrdore per le cure ti arrangi da solo perchè noi non abbiamo le risorse per fare qualcosa di piu organizzato controllato ecc. Poi ci saràmedico che controlla che un corridore non abbia fatto troppo "casino" ma il dottore di Vini Zabu non mi sembra un granchè nel controllare i proprio corridori,visti i risultati.Quindi si sanno certamente.
 

simo911

Pignone
23 Giugno 2012
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colnago C60 Super Record
Che poi se uno non la muove non è che deve per forza passare pro. I corridori buoni li prendono le squadre buone perchè li sanno riconoscere, hanno l'organizzazione valida per poterli far crescere e perchè li pagano il giusto.
Se non hai strumenti per concorrere con questi competitor fai una continental e corri con gli U23. imho
se portassi tot soldi farebbero correre anche me....
 

simo911

Pignone
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colnago C60 Super Record
Secondo me la situazione di Vini Zabu' è un po cosi', tu corrdore per le cure ti arrangi da solo perchè noi non abbiamo le risorse per fare qualcosa di piu organizzato controllato ecc. Poi ci saràmedico che controlla che un corridore non abbia fatto troppo "casino" ma il dottore di Vini Zabu non mi sembra un granchè nel controllare i proprio corridori,visti i risultati.Quindi si sanno certamente.
Magari se pagassero i laboratori di analisi troverebbero qualcuno disposto a farle quelle analisi :mrgreen: discorso ipotetico ehhhh
p.s. discorso che vale anche per i fisioterapisti, in passato spesso le cure se le sono pagate gli atleti di tasca propria
 

simo911

Pignone
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colnago C60 Super Record
Per me no. Per me, come minimo, sanno e tacciono (e/o fanno altrettanto). Poi ci può stare l'ipotesi dell'incoraggiamento a certe pratiche con eventuale organizzazione e favoreggiamento all'approvvigionamento e in ultimo l'ulteriore livello dell'obbligo vero e proprio: "o ti curi o ti cerchi altra squadra".
confermo, il ds sa....e anche il resto della squadra trovo improbabile non sappia nulla....
 

sheik yerbouti

i'm voodoo child
8 Dicembre 2013
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ma alla vini zabù non usano controllare i dati dei corridori ? perchè dai dati si dovrebbe vedere se uno improvvisamente diventa un fulmine e oltrepassa i limiti del suo standard abituale, se lo fa una volta può essere nella giornata giusta ma se lo fa varie volte c'è qualcosa che non torna, e se non controllano che ci stanno a fare direttori e medici e terapisti e cazzi e mazzi vari ? se non si comincia a mandare a casa certi personaggi per responsabilità oggettiva non ne usciremo mai, non possono sempre non sapere, se non sanno vuol dire che sono incompetenti quindi a casa, gli incompetenti non servono,
 
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Ser pecora

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se non si comincia a mandare a casa certi personaggi per responsabilità oggettiva non ne usciremo mai, non possono sempre non sapere, se non sanno vuol dire che sono incompetenti quindi a casa come incompetenti, non servono,

Il punto è dimostrarlo. Come fai a dimostrare che il tale si è dopato solo quella volta li o sempre o a volte? Dai dati di potenza? C'è un obbligo di tenerli/analizzarli da parte delle squadre? No. E comunque a meno di picchi eclatanti non credo possano valere come prova.

Infine il "non potevano non sapere" non credo regga molto in un contenzioso legale. E va dimostrato appunto.

Piuttosto, è evidente che comunque qualcuno li è tenuto sott'occhio, perché il controllo di De Bonis è stato fuori competizione, quindi "mirato".

Il numero di casi di doping di questa squadra comunque mi fa pensare che non siano i soliti casi che avvengono "random" fisiologicamente come in ogni sport. Mi sembra una situazione più "particolare".
 

sheik yerbouti

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Il punto è dimostrarlo. Come fai a dimostrare che il tale si è dopato solo quella volta li o sempre o a volte? Dai dati di potenza? C'è un obbligo di tenerli/analizzarli da parte delle squadre? No. E comunque a meno di picchi eclatanti non credo possano valere come prova.

Infine il "non potevano non sapere" non credo regga molto in un contenzioso legale. E va dimostrato appunto.

Piuttosto, è evidente che comunque qualcuno li è tenuto sott'occhio, perché il controllo di De Bonis è stato fuori competizione, quindi "mirato".

Il numero di casi di doping di questa squadra comunque mi fa pensare che non siano i soliti casi che avvengono "random" fisiologicamente come in ogni sport. Mi sembra una situazione più "particolare".
sono dell'idea che se non sei in grado di controllare i tuoi corridori non servi, il padrone della squadra o gli sponsor dovrebbero cominciare con delle azioni risarcitorie verso i corridori per aver offuscato il nome della squadra/ditta e dovrebbero cacciare tutto lo staff per omessa vigilanza, mettere nei contratti dei corridori che se si viene beccati ci sono delle penali da pagare e fare altrettanto con lo staff medico e direttivo, se qualcuno dei tuoi è positivo ti caccio seduta stante senza stipendio, vediamo poi se drizzano le antenne,
 

simo911

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colnago C60 Super Record
ma alla vini zabù non usano controllare i dati dei corridori ? perchè dai dati si dovrebbe vedere se uno improvvisamente diventa un fulmine e oltrepassa i limiti del suo standard abituale, se lo fa una volta può essere nella giornata giusta ma se lo fa varie volte c'è qualcosa che non torna, e se non controllano che ci stanno a fare direttori e medici e terapisti e cazzi e mazzi vari ? se non si comincia a mandare a casa certi personaggi per responsabilità oggettiva non ne usciremo mai, non possono sempre non sapere, se non sanno vuol dire che sono incompetenti quindi a casa, gli incompetenti non servono,
Controllare implica non poter dire "la squadra non sapeva nulla, il corridore ha agito in totale autonomia". Quando beccarono Di Luca ho sentito Scinto lamentarsi con un conoscente in comune del passaporto biologico, sosteneva che quello di Danilo fosse in regola.... e qui si torna al discorso di prima, difficile fare controlli interni se i laboratori di mezza Toscana non ti vogliono come cliente...
 

sheik yerbouti

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Controllare implica non poter dire "la squadra non sapeva nulla, il corridore ha agito in totale autonomia". Quando beccarono Di Luca ho sentito Scinto lamentarsi con un conoscente in comune del passaporto biologico, sosteneva che quello di Danilo fosse in regola.... e qui si torna al discorso di prima, difficile fare controlli interni se i laboratori di mezza Toscana non ti vogliono come cliente...
oltre la mezza toscana c'è il mondo, e poi perché i laboratori di mezza toscana non dovrebbero volerti come cliente ?
 

Ser pecora

Diretur
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sono dell'idea che se non sei in grado di controllare i tuoi corridori non servi, il padrone della squadra o gli sponsor dovrebbero cominciare con delle azioni risarcitorie verso i corridori per aver offuscato il nome della squadra/ditta e dovrebbero cacciare tutto lo staff per omessa vigilanza, mettere nei contratti dei corridori che se si viene beccati ci sono delle penali da pagare e fare altrettanto con lo staff medico e direttivo, se qualcuno dei tuoi è positivo ti caccio seduta stante senza stipendio, vediamo poi se drizzano le antenne,

La squadra non serve a controllare i corridori, serve a dargli un calendario, fare le strategie, etc..
Il discorso delle azioni risarcitorie mi pare contrasti col tuo discorso di fondo: se le squadre "sanno", e semplicemente scaricano il barile sui corridori, a cosa servono queste clausole? Le possono benissimo mettere farlocche o di fatto non farle poi pagare.

Io più che altro mi domanderei: qual'è lo scopo di certe squadre? Vincere? Sviluppare corridori? Fare risultati? Avere un qualche progetto rispetto lo sponsor? Secondo me oggi il panorama pro si distingue in queste varie categorie. Poi ho l'impressione che ci sia anche qualcuno che sta in una zona grigia tra "affari" e sport. con lo sport più pretesto che altro.
 

sheik yerbouti

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La squadra non serve a controllare i corridori, serve a dargli un calendario, fare le strategie, etc..
Il discorso delle azioni risarcitorie mi pare contrasti col tuo discorso di fondo: se le squadre "sanno", e semplicemente scaricano il barile sui corridori, a cosa servono queste clausole? Le possono benissimo mettere farlocche o di fatto non farle poi pagare.

Io più che altro mi domanderei: qual'è lo scopo di certe squadre? Vincere? Sviluppare corridori? Fare risultati? Avere un qualche progetto rispetto lo sponsor? Secondo me oggi il panorama pro si distingue in queste varie categorie. Poi ho l'impressione che ci sia anche qualcuno che sta in una zona grigia tra "affari" e sport. con lo sport più pretesto che altro.
non sono d'accordo sulla squadra che non debba controllare i corridori, li controllano per la salute e il doping non è è il massimo per la salute dell'atleta,
se sono il padrone della squadra ti dico che se vuoi lavorare con me non ci deve essere neanche il minimo sospetto, si mettono delle penali nel contratto sia ai corridori che ai manager, direttori sportivi e medici e personaggi vari, se non ti sta bene la porta è aperta, ci sarà qualcuno che è onesto, altrimenti mi verrebbe da pensare che sono tutti marci,

penso che lo scopo di certe squadre sia solo raccattare soldi con gli sponsor e se gli capita il giovane buono metterlo sotto un lungo contratto e poi rivenderlo, non so come funziona nel ciclismo il passaggio di un atleta che ha un contratto tra una squadra ed un'altra,
 

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Il punto è dimostrarlo. Come fai a dimostrare che il tale si è dopato solo quella volta li o sempre o a volte? Dai dati di potenza?
Le squadre che vogliono monitorare i propri corridori, il modo per farlo lo hanno. Sappiamo benissimo di squadre i cui corridori, pescati con valori anomali dalla squadra stessa, sono stati allontanati o fermati. Si può controllarli, lo sappiamo benissimo che si può e si può anche dimostrare che qualcosa non quadra.

C'è un obbligo di tenerli/analizzarli da parte delle squadre? No. E comunque a meno di picchi eclatanti non credo possano valere come prova.
No, le squadre non hanno l'obbligo al momento. Perchè non mettrle in condizione che sia obbligatorio? Ovvero, quella condizione già c'è (stop alla squadra alla 2 positività in tot tempo), dunque se non fanno i controlli, accettano il doping dei loro atleti. Stop sacrosanto per tutta la squadra.

Infine il "non potevano non sapere" non credo regga molto in un contenzioso legale. E va dimostrato appunto.
Non serve alcun contenzioso. Le squadre sono già punite per responsabilità oggettiva. La Vini Zabù si è beccata 30 gg e non mi pare abbia fiatato....anzi si è autoesclusa dal Giro (spintaneamente? Chissà).

La squadra non serve a controllare i corridori, serve a dargli un calendario, fare le strategie, etc..
Controllare i tuoi dipendenti, i cui comportamenti ricadono poi su di te deve essere un tuo interesse, non un dovere. Se sai che vieni squalificato e ciononostante non li controlli, delle 2 l'una: 1 sei connivente con loro 2 sei incapace. Io voto 1.

...............
Io più che altro mi domanderei: qual'è lo scopo di certe squadre? Vincere? Sviluppare corridori? Fare risultati? Avere un qualche progetto rispetto lo sponsor? Secondo me oggi il panorama pro si distingue in queste varie categorie. Poi ho l'impressione che ci sia anche qualcuno che sta in una zona grigia tra "affari" e sport. con lo sport più pretesto che altro.
L'ultima che hai detto. Lo sport è paravento per affari più o meno loschi, più o meno leciti a sfondo commerciale e tributario.
 
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golance

via col vento
18 Febbraio 2013
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Bergamo
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cannnnnondale
le testimonianze a riguardo putroppo sono ben poche. non c è interesse di un corridore pizzicato a infamare la squadra, vorrebbe dire pagarle sul serio le penali e finire la carriera a prescindere. personalmente ho sentito storie (da persone vicine a questi attendibili) circa due corridori italiani conterranei ritiratisi entrambi pochi anni (2 o3 non ricordo) fa la cui carriera era partita a bomba salvo poi arenarsi (diciamo ridimensionarsi) per scelte deliberate loro circa il ricorso al doping. lo dico per dire che nessuno ti obbliga a fare niente, certo poi i risultati che avevano fatto vedere a inizio carriera (da dopati) non sono stati confermati e entrambi hanno accettato un ridimensionamento, sia di stipendio che di obiettivi sportivi, terminando però senza "intoppi" (che sono capitati a altri che correvano con loro) la carriera a età consona al ritiro.
 

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