La differenza sta che in Francia, Germania, Spagna, Portogallo e in ogni dove, grandi o piccoli che siano, ceki e slovacchi inclusi, parlano la loro lingua e qualunque cosa riescono ad esprimerla con il loro parlare, vecchia, attuale o nuova che sia. Noi parliamo la nostra lingua con "ingredienti" stranieri, raccattati qua e la. Un pò di francese, inglese, spagnolo. Ossia, non è una lingua, ma un modo di esprimersi stile Arlecchino, a pezze, ed il guaio è che ne andiamo fieri!!
Per quanto riguarda il tour, credo che i termini (peloton ed altri), siano un copia-incolla della rai che trasmette dalle reti francesi, che si esprimono in francese, anche perchè dopo lo sciagurato esperimento di alcuni anni fa, con sovrascritte inglesi, (penso a kom al posto di gpm) in rai, parlano italiano puro e corretto e questo grazie all'orgoglio dei vari Pancani, Cassani, Martinello, Genovesi, ai quali auguro lunga vita televisiva, questa voglia del diverso sia stata segata.
Non c'è bisogno di citare Mussolini ed i nuovi vocaboli introdotti. Ogni epoca fa storia a se. Poi ha ragione quell'utente che dice: sono gli italiani che mal parlano la loro lingua. Certo, ha ragione. Proprio a questi bisogna re-insegnargliela, visto che han pensato di inzupparla con altre, senza senso e motivo.