Certo che sì, un braccio rotto (prognosi standard 30 giorni) in Italia è procedibile d'ufficio. Considerando la pena prevista dal codice penale dubito che si vada in tribunale e che se la colpa è chiara probabilemente si arriva ad un decreto penale. Ma la vera pena, in caso di incidente stradale, è la sospensione della patente, che colpisce (forse educa?) più di un mese di reclusione o poche banconote da 50 di multa.
Stiamo dicendo un po' la stessa cosa. Qualche persona con le ossa rotte dalle auto l'ho vista, e conosco anche qualcuno che ha rotto ben piu' di un braccio a dei pedoni. Udienze come in questo caso non ne ho viste pero'. Specie se con la patente ci lavori, per fartela sospendere con un solo incidente ci vuole ben altro di un braccio rotto (ma e' da un po' che non sto in Italia). Ma comunque stiamo parlando di una licenza (la patente) che non e' un diritto avere, e la cui sospensione a me sembra il minimo in caso di infrazioni con conseguenze, e non e' parte della pena.
Non conosco siti che abbiano un simile servizio in Italia, ma road.cc segue i processi dei casi piu' eclatanti (morti o dinamiche particolari) di incidenti che coinvolgono ciclisti nel Regno Unito; alla fine e' molto raro che la pena per gli automobilisti sia commisurata.
Io in passato mi sono un po' interessato di infrastrutture e ciclismo, ma all'estero, ma in Italia non conosco bene la situazione e parlo piu' per esperienze viste che statistiche reali. Ma fatti questi preliminari, mi e' apparso alquanto evidente che i crimini commessi in auto siano spesso condonati quasi totalmente, a parte qualche punto e qualche multa. Per fare un esempio controverso, un'altra ecatombe oltre a quella stradale e' quella dei morti sul lavoro. Se il datore di lavoro non fornisce i dipendenti dei dispositivi di sicurezza (per esempio in un cantiere) per risparmiare, ed un lavoratore ha un infortunio con lesioni personali gravi (>40 giorni di prognosi o conseguenze permanenti), beh il rischio di condanna penale e' alto come lo e' il rischio che l'attivita' lavorativa venga sospesa almeno parzialmente. Stesso crimine, lesioni personali colpose, commesso dall'automobilista che per un guadagno personale (arrivare prima, rispondere al cell etc) procuri danni a terzi, non avra' (mi sembra) lo stesso trattamento.
Sulla velocità concordo. Mi limito però ad osservare che per un capo d'accusa equivalente, le lesioni personali, di certo non insensato nè pesantissimo,la pena prevista è da uno a sei mesi o una multa da poco più di cento euro, non l'ergastolo.
In Francia in teoria rischiava fino ad un anno. Ma in Francia non e' raro che si prendano condanne senza condizionale, ed uno rimanga almeno qualche giorno in prigione, con ad esempio alto rischio di perdita del posto di lavoro pubblico. La condizionale invece scompare in tempi rapidi dalla fedina.
Poi, che quattro mesi o due o duecento euro di multa possano rappresentare un efficace ammonimento nei confronti delle centinaia di imbecilli che vediamo sulle strade nei GT può essere oggetto di dibattito. Una manganellata da un flic sul momento forse lo è molto di più.
Piu' oggetto di dibattito intendi (spero)?