Beh io un massaggio lo farei più volentieri ad una donna che non ad un uomo, non per questo mi sento sessista o penso che una donna ne abbia bisogno più di un uomo. Però lo farei più a lei.Massaggi solo per le donne eh...
Vedi l'allegato 292348
Io invece ne regalerei uno fucsia a pallini azzurri a tutti gli ometti che minimizzanoPropongo alla redazione di regalare un completino del forum a tutte le donne che si siano sentite discriminate.
Alberto Salgarolo
Per dire che un mocio-vileda o ferro da stiro, stendino, son comunque articoli utili, presenti in ogni casa e chi non li ha (perché occorre spesso guardare anche chi sta dietro), li avrebbe desiderati!
fra il medioevo e il politically correct a tutti i costi del 2021 non so cosa sia peggio..comunque a parte questo sono comunque buoni premi, nei circuiti non ho mai visto nulla di più della borsa della spesa del discount!
p.s, invece non è sessista fare le gare femminili della metà del kmetraggio e del dsl+ ?
queste vecchie vignette non spiegano il perchè ogni volta che esco con qualcuna costei si disinteressi completamente della fase del pagamento consumazione
Oh beh, potrebbe essere:queste vecchie vignette non spiegano il perchè ogni volta che esco con qualcuna costei si disinteressi completamente della fase del pagamento consumazione
Ma nel ciclismo questo non dovrebbe succedere, perché è qualcosa di più raffinato, rispetto alla popolazione calcio fila. Invece pian piano ci si accascia in notiziole frivole e discussioni collose.
Noto con (dis)piacere che il senso della discussione è stato recepito molto anche in questo forum!!!Io invece ne regalerei uno fucsia a pallini azzurri a tutti gli ometti che minimizzano
Ed anche perché si potrebbe fare il ragionamento inverso: con premi migliori (o ricchi) più donne si iscriverebbe dando più visiilità all'evento ed agli sponsor.
Cioé, sta cosa che le donne devono guadagnare di meno perché il loro settore è più povero è un gatto che si morde la coda, ed un po' una scusa per lasciare le cose cosi. Cominciamo a rendere meno povero il settore, poi vediamo se il ritorno è comunque più basso.
Al primo Tour de France (aperto solo agli uomini) i corridori li hanno attirati con bei premi, non con lo scopettone del cesso.
Non so, avete ancora voglia di criticare chi organizza perchè ha fatto una leggerezza?
Sicuramente le cose andrebbero viste anche da questo punto di vista. Magari hanno commesso una gaffe, un errore di leggerezza, tutto sommato veniale...ma organizzare gare, per qualcuno è speculazione, per molti è passione, promozione della loro piccola realtà locale, promozione della attività sportiva per i giovani, anche un modo se vogliamo per tirar su qualche soldo per la ASD, le poche volte che si riesce ad andare in attivo. Ma nel paese della burocrazia, organizzare e mettere in piedi qualsiasi cosa è una impresa titanica e tutto sommato anche i premi si mette a disposizione quel che si raccatta dalla bontà del tessuto economico locale. Non si ha sempre la MdD alle spalle con sponsor come Audi, Enel, Rana ecc (bravi loro comunque). E' capitato anche a me di avere premi del Conad, o di Risparmio casa e similia, perchè magari lì in zona c'era un negozio che aveva aiutato il CO di quelle catene. Insomma, dai, il sessismo, almeno per come lo intendo io, è qualcosa di più pesante e importante che un mocio a una donna a una gara di bicicletta.Riportiamo le cose alla giusta dimensione, perchè qui qualcuno sta forse travisando il significato di ciclismo amatoriale.
Principalmente vai a correre perchè adori correre, non certo per i premi.
Quindi, uomo o donna che tu sia, il premio dovrebbe essere un aspetto secondario rispetto alla soddisfazione di aver vinto e alla soddisfazione ancora maggiore di poter per quell'anno indossare la maglia che ha il significato di ricordare agli altri che per quella regione sei il campione in carica.
Un bel gioco, ma pur sempre un gioco.
Entrano i premi? Bene. Sono cose che gli organizzatori ricevono dai negozi locali, che quando possono danno qualcosa.
Negozi locali che offrono prodotti perchè a loro fa comodo offrire quelli.
E non c'è la fila di negozi, che non crediate.
Tanto per cominciare non ci siete voi, che criticate in maniera così aspra i premi.
I soldi servono per pagare l'ambulanza (ce ne vogliono due, diciamo 4 - 500 euro ad ambulanza, e il medico).
Se metti i volontari agli incroci non sempre il servizio del blocco del traffico è puntuale, a volte si sceglie di mettere la protezione civile (e anche quello costa).
Mettici i costi del carburante delle motostaffette (sempre che vengano a gratis), un po' di rimborso a chi mette le auto (magari se è una concessionaria locale ti va di lusso che non gli devi pagare il pieno), offri una cena a chi ti ha aiutato a organizzare tutto, e infine PAGA LE TASSE DI FEDERAZIONE.
Non so, avete ancora voglia di criticare chi organizza perchè ha fatto una leggerezza?
peraltro, sono sicuro che la prossima volta il Vecchiato che conosco manderà in mona il fornitore che vorrà dargli degli assi da stiro o uno stendino e prenderà dei pacchi di pasta Barilla da 1 euro per tutti, magari con una bella confezione di pelati Cirio.Sicuramente le cose andrebbero viste anche da questo punto di vista. Magari hanno commesso una gaffe, un errore di leggerezza, tutto sommato veniale...ma organizzare gare, per qualcuno è speculazione, per molti è passione, promozione della loro piccola realtà locale, promozione della attività sportiva per i giovani, anche un modo se vogliamo per tirar su qualche soldo per la ASD, le poche volte che si riesce ad andare in attivo. Ma nel paese della burocrazia, organizzare e mettere in piedi qualsiasi cosa è una impresa titanica e tutto sommato anche i premi si mette a disposizione quel che si raccatta dalla bontà del tessuto economico locale. NOn si ha sempre la MdD alle spalle con sponsor come Audi, Enel, rana ecc (bravi loro comunque). E' capitato anche a me di avere premi del Conad, o di Risparmio casa e smilia, perchè magari lì in zona c'era un negozio che aveva aiutato il CO di quelle catene. Insomma, dai, il sessismo, almeno per come lo intendo io, è qualcosa di più pesante e importante che un mocio a una donna.
Riportiamo le cose alla giusta dimensione, perchè qui qualcuno sta forse travisando il significato di ciclismo amatoriale.
Principalmente vai a correre perchè adori correre, non certo per i premi.
Quindi, uomo o donna che tu sia, il premio dovrebbe essere un aspetto secondario rispetto alla soddisfazione di aver vinto e alla soddisfazione ancora maggiore di poter per quell'anno indossare la maglia che ha il significato di ricordare agli altri che per quella regione sei il campione in carica.
Un bel gioco, ma pur sempre un gioco.
Entrano i premi? Bene. Sono cose che gli organizzatori ricevono dai negozi locali, che quando possono danno qualcosa.
Negozi locali che offrono prodotti perchè a loro fa comodo offrire quelli.
E non c'è la fila di negozi, che non crediate.
Tanto per cominciare non ci siete voi, che criticate in maniera così aspra i premi.
I soldi servono per pagare l'ambulanza (ce ne vogliono due, diciamo 4 - 500 euro ad ambulanza, e il medico).
Se metti i volontari agli incroci non sempre il servizio del blocco del traffico è puntuale, a volte si sceglie di mettere la protezione civile (e anche quello costa).
Mettici i costi del carburante delle motostaffette (sempre che vengano a gratis), un po' di rimborso a chi mette le auto (magari se è una concessionaria locale ti va di lusso che non gli devi pagare il pieno), offri una cena a chi ti ha aiutato a organizzare tutto, e infine PAGA LE TASSE DI FEDERAZIONE.
Non so, avete ancora voglia di criticare chi organizza perchè ha fatto una leggerezza?
Come sopra, sono arciconvinto che il nocciolo della questione non è il premio in sé ma la disparità.Quoto tutto, un plauso a chi s'impegna per organizzare eventi come questo, senza guadagnarci nulla. Quanto alle critiche sui premi si sa che oggi va di moda gridare alla misoginia, al "medioevo" (cosa sarebbe poi sto medioevo) e magari al razzismo anche quando non c'entrano nulla come in questo caso. Il vento tira in quella direzione.