Tra i 2, su strada, io preferisco WVA, più completo secondo me. Però è importante che riesca a capire che cosa vuole fare: come potenzialità può diventare uno dei grandi (per me può vincere tutte le classiche) ma in certe corse deve pretendere di essere lui il capitano (le classiche monumento in particolare). Inoltre mi sembra soffra molto VdP, quando sono in corsa in competizione diretta. Una sorta di timore reverenziale che invece l'olandese non ha (forse una specie di sindrome da - ricordo qualcuno lo disse nel forum - eterno secondo, derivante dal ciclocross).
Inoltre si deve fare un po' più furbo: la corsa è corsa, se serve per vincere deve correre contro VdP; sbagli come la tappa della TA, dove fu lui a chiudere, su non mi ricordo chi, portandosi dietro l' olandese che poi vinse, non deve farli.
Su alcune fasi di gara VdP è più forte (la sparata improvvisa su fuori soglia ad esempio) inutile girare intorno. Lì devi andare d'astuzia, non togliergli le castagne dal fuoco. Per ora sulle monumento sono pari: 1-1 ma VdP ha impressionato di più (e anche già indossato la maglia gialla, e questo anche conta) ed è capitano indiscusso della sua squadra. Sinceramente vedo l'olandese con una carriera meglio indirizzata, al momento