Si, di buon livello, ma la gara la fanno sempre e solo le stesse. Con la differenza che tra le donne c'è meno specializzazione che tra gli uomini, quindi "sempre le stesse" te le ritrovi in qualunque tipologia di gara, che sia il Fiandre o una crono o salita. Forse con l'eccezione della Rivera e della Dygert, una sprinter e l'altra cronowoman.
Dipende da come la si guarda... quest'anno al Tour maschile (massima espressione del movimento) abbiamo visto uno vincere volate di gruppo, cronometro ed una tappa con la doppia scalata al Ventoux.
Ed anche tra gli uomini ci sono personaggi che vincono indifferentemente classiche, gare di mtb e corse a tappe, come Mathieu e Pidcock.
Se guardiamo la stagione primaverile delle classiche maschile, i protagonisti sono stati sempre più o meno gli stessi.
Quando hai dei fenomeni come Van Vleuten, Van der Breggen (che non vincono certo volate di gruppo), Vos (che non hai mai vinto sulle grandi salite) o Van Aert ci si può fare quell'idea, ma in realtà il panorama è molto più composito.
Inoltre, tolto il Giro Donne e qualche breve gara a tappe in Spagna, quasi tutta la stagione femminile è fatta di corse in linea o di brevi gare a tappe lontane dalle grandi salite, quindi è normale che il lotto delle concorrenti sia più o meno quello.