Studio: "la tendenza alla diminuzione dell'Indice di massa corporea dei primi cinque classificati nei grandi giri è preoccupante".

pianpianello

Pignone
19 Dicembre 2020
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zona gialla
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cancello a pedali
Ma se un professionista pur essendo magro riesce a spingere quei watt, recuperare in fretta e continuare a spingere, e ha 40 battiti a riposo, chi siamo noi per dire che è troppo magro. Chi è veramente troppo magro non sarebbe in grado di rendere fisicamente in quel modo, e penso lo sappiano pure i loro dottori. Mi pare Marangoni dicesse che aveva provato a perdere qualche chilo quando correva, ma insieme ai chili calavano anche le prestazioni, quindi hanno lasciato perdere.

Negli ultimi anni più che la magrezza io ho notato che è pare diminuita la circonferenza delle braccia, cioè assenza di muscoli al di fuori delle gambe. In passato mi pareva che i ciclisti fossero un po’ più muscolosi, oggi invece mi sembra di vedere spesso spalle e braccia come stuzzicadenti.
 

aleliut

Gregario
5 Ottobre 2017
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Il motivo per cui utilizzano il BMI e' che esso e' facilmente disponibile, infatti hanno semplicemente usato i dati di PCS. Viceversa i dati di massa grassa e massa magra degli atleti dei GT degli ultimi trent'anni non li ha nessuno, ed in ogni caso difficilmente li divulga. Infatti basta seguire il link per capire che non si tratta di un articolo pubblicato, non ci sono stati referee, si tratta di una semplice osservazione fatta prendendo qualche dato e tracciando un grafico. Cio' non toglie che ne emerga un trend chiaro e per altro gia' noto. Sul forum pero' sono tutti scienziati.
hai ragione, scusa...meglio scienziati che basano le loro ricerche sui dati facili da trovare, perchè quelli difficili...beh, sono difficili!
avanti così, che va benissimo
 
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martin_galante

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hai ragione, scusa...meglio scienziati che basano le loro ricerche sui dati facili da trovare, perchè quelli difficili...beh, sono difficili!
avanti così, che va benissimo
Sono sicuro che se gli dai dei soldi per finanziare la raccolta di tutti i dati rilevanti sui tutti i ciclisti in tutti i GT dei prossimi 20 anni, faranno molto meglio. Invece si tratta solo di persone che hanno fatto una regressione, roba da 10 minuti o meno, coi dati disponibili su pcs, per mostrare quanto sia facile dare una veste quantitativa a quel che si osserva qualitativamente, ossia che ci sono sempre piu' salite, sempre piu' pressione sull'alimentazione e quindi ciclisti sempre piu' tirati e con sempre piu' problemi alimentari. Senza che agli autori venga in tasca niente, perche' non e' che abbiano pubblicato una cosa cosi' banale, e' solo un modo divulgativo di dire 'guardate un po' quanto stanno diventando magri'. Mi sembrano comunque due paginette con piu' contenuto di millemila pagine di forum. Pero' ormai basta avere un phd per essere giudicati da chiunque, in genere inclusi coloro che accedono solo agli abstract delle riviste.
 

aleliut

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Sono sicuro che se gli dai dei soldi per finanziare la raccolta di tutti i dati rilevanti sui tutti i ciclisti in tutti i GT dei prossimi 20 anni, faranno molto meglio. Invece si tratta solo di persone che hanno fatto una regressione, roba da 10 minuti o meno, coi dati disponibili su pcs, per mostrare quanto sia facile dare una veste quantitativa a quel che si osserva qualitativamente, ossia che ci sono sempre piu' salite, sempre piu' pressione sull'alimentazione e quindi ciclisti sempre piu' tirati e con sempre piu' problemi alimentari. Senza che agli autori venga in tasca niente, perche' non e' che abbiano pubblicato una cosa cosi' banale, e' solo un modo divulgativo di dire 'guardate un po' quanto stanno diventando magri'. Mi sembrano comunque due paginette con piu' contenuto di millemila pagine di forum. Pero' ormai basta avere un phd per essere giudicati da chiunque, in genere inclusi coloro che accedono solo agli abstract delle riviste.
praticamente è come dire: non ho soldi ma voglio dire qualcosa...diciamo del tempo metereologico! non posso accedere a banche dati importanti quindi vado su meteo.it...visto che sono di varese vedo che piove da una settimana e pioverà per altre due. Conclusione: spero arrivi Noe perchè è chiaro che il mondo sta cambiando, ormai piove soltanto e tra poco non esisterà più terra ferma.
Desertificazione e siccità?!?! ma va dai, i miei dati parlano chiaro! costruitevi una barca.
 

pedalone della bassa

Otztaler inside
9 Ottobre 2013
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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
L'articolo può far riflettere e alcune considerazioni, fatte tra noi, ci stanno e secondo me potrebbero dare anche delle spiegazioni concrete e reali che purtroppo nell'articolo non sono date, ma è "buttato lì" come un campanello di allarme.
Per chi è abbastanza anziano come me, ve li ricordate i vincitori del mondiale dell'82 ... di calcio (non quello di Saronni) ?
Confrontiamo il fisico di quei calciatori con quelli di adesso. Un attaccante di oggi è il doppio di Paolo Rossi.

E oggi, i vincitori delle maratone degli ultimi 3-4 anni, come sono? IMC 18 di quelli più grassi.

Oggi, a differenza di 20 anni fa, c'è molta attenzione nell'alimentazione, nel gestire una serie infinita di parametri tra potenza, peso, rapporti, livelli di glucosio nel sangue, misura del lattato,.ecc..
Chiaro che in alcuni casi si arriva a rasentare l'ossessione e l'esasperazione che all'estremo si perde un po' il lato "umano" che dietro a un ciclista c'è un essere umano e non una perfetta macchina teorica.

Anche noi amatori siamo molto più attenti oggi all'alimentazione di quanto lo facevamo 20 anni fa.
Anche nel ciclismo giovanile, quelli che si impegnano negli allenamenti, sono anche attenti all'alimentazione, a non prendere peso inutilmente.

Non ho contatti diretti con ciclisti di 14-18 anni, ma per questione di figli ho a che fare con lo stesso range di età nell'atletica. I 3 atleti che fanno mezzofondo (800-3000m) nella stessa società con mio figlio (lui fa velocità e martello, quindi è dalla parte opposta), 16 anni, altezza 178-182cm, peso 54-59, quindi IMC tra 16 e 18 !!!! Vi garantisco che sono magri, ma ben proporzionati, non sembrano minimamente usciti da un campo profughi.

Difficile oggi trovare ragazzi così tenuti fisicamente bene, ma non fanno una vita di sacrifici, certo non vivono a patatine e maionese tutti i giorni, e corrono (a piedi) 50-60km a settimana.

Negli sport di endurance, ciclismo, corsa, e ci metto anche il triathlon, mi pare siano tutti allo stesso livello di IMC, quindi piuttosto che segnalare un allarme per questi essere umani, io farei il contrario: con IMC tra 18 e 22 puoi vincere la Maratona di NY, il Tour, e l'Ironman di Kona. Se pesi di più non hai speranza.

Forse in una società che conta l'80% di sovrappeso, non sarebbe male prendere questi sport come esempio.

o.t.
la ns. società avrebbe bisogno di un bel cambio culturale, da quel punto divista
ma finchè uno magro, viene visto come uno malato/che non stà bene/che non si gode la vita, mentre uno in sovrappeso vuol dire che è in salute e pure più simpatico/giocoso/di compagnia........

ah, detto dal sottoscritto, che è #VecchioGrasso
 
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praticamente è come dire: non ho soldi ma voglio dire qualcosa...diciamo del tempo metereologico! non posso accedere a banche dati importanti quindi vado su meteo.it...visto che sono di varese vedo che piove da una settimana e pioverà per altre due. Conclusione: spero arrivi Noe perchè è chiaro che il mondo sta cambiando, ormai piove soltanto e tra poco non esisterà più terra ferma.
Desertificazione e siccità?!?! ma va dai, i miei dati parlano chiaro! costruitevi una barca.
Non e' cosi', quel che descrivi e' la tipica interpretazione che i media acchiappaclick danno del parere di una persona, solo perche' questa e' affiliata ad un istituto di ricerca. Qui si tratta di alcune persone che, non diversamente da quanto farebbe un utente del forum, hanno fatto un'osservazione senza pretendere di aver detto niente di nuovo e mettendo ben in chiaro i limiti delle loro metodologie, e non facendo alcuna deduzione. E scrivendo chiaramente che non e' un lavoro pubblicato o altro. Potevano farlo pure senza essere dipendenti di una universita'. Non dicono di prendere l'arca di Noe'. Poi qualcuno riprende questa osservazione, magari come semplice spunto di discussione come fatto dal MAG, e fin qui non c'e' niente di strano, anzi mi sembra un'attitudine positiva. Il problema si crea quando, utilizzando un articolo del genere (che in questo caso neanche ha avuto una review, e' praticamente una pagina web, ma pure se fosse stato pubblicato), una persona qualsiasi pensa di trarne delle conclusioni certe, magari delle raccomandazioni su cosa fare, quando dovrebbe invece solo essere uno spunto per dire 'forse c'e' un trend, un problema, sarebbe bene vederci piu' a fondo'. Io sono abbastanza sicuro che tutti quelli che criticano il lavoro non lo hanno neanche letto (che va benissimo, io pure non perderei tempo a leggere una regressione di dati di pcs, ma mi sembra una cosa positiva che qualcuno abbia fatto tale regressione e non vedo quale sia lo scandalo).
 

pantera

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Quello che è cambiato è il modo di correre oggi praticamente non staccano mai abbastanza per mettere su peso,i Basso e i Rasmussen con le costole di fuori ci sono sempre stati ma c'erano anche periodi in cui si staccava la spina e sì metteva peso Ulrich ne era l'esempio più eclatante,la tendenza oggi è quella di entrare in condizione il prima possibile e per farlo bisogna farsi trovare fisicamente sempre pronti non c'è tempo per mettere su troppo peso da smaltire,a detta dei corridori oggi non esistono gare per fare la gamba,se non ci arrivi preparato e tirato le gare rischi di non finirle
 

EliaCozzi

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Quello che è cambiato è il modo di correre oggi praticamente non staccano mai abbastanza per mettere su peso,i Basso e i Rasmussen con le costole di fuori ci sono sempre stati ma c'erano anche periodi in cui si staccava la spina e sì metteva peso Ulrich ne era l'esempio più eclatante,la tendenza oggi è quella di entrare in condizione il prima possibile e per farlo bisogna farsi trovare fisicamente sempre pronti non c'è tempo per mettere su troppo peso da smaltire,a detta dei corridori oggi non esistono gare per fare la gamba,se non ci arrivi preparato e tirato le gare rischi di non finirle
Questo succede anche negli amatori. Quando ho iniziato 10 anni fa le GF della liguria: loano, alassio, laigueglia, a parte i primissimi gli altri corridori erano a un livello di "inizio stagione". Ogni anno arrivavo più preparato per aver anticipato l'allenamento pensando di avanzare come posizioni e ogni volta concludevo con una media superiore all'anno precedente, ma sempre nella stessa zona della classifica.
 

martin_galante

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Questo succede anche negli amatori. Quando ho iniziato 10 anni fa le GF della liguria: loano, alassio, laigueglia, a parte i primissimi gli altri corridori erano a un livello di "inizio stagione". Ogni anno arrivavo più preparato per aver anticipato l'allenamento pensando di avanzare come posizioni e ogni volta concludevo con una media superiore all'anno precedente, ma sempre nella stessa zona della classifica.
Il livello degli amatori e' aumentato moltissimo, specie fuori dall'Italia. Paesi in cui solo quindici anni fa una bdc non l'aveva praticamente nessuno, ora hanno amatori (magari su bici molto vecchie) che contano i carbo al grammo. Il sudamerica e' un esempio lampante, ma anche in UK quindici anni fa c'erano pochissimi amatori, ora ci sono tanti gruppi che escono regolarmente a Londra che si fa fatica a stargli a ruota. Io ho pedalato in tante paesi, inclusi diversi anni in Russia. In cinque anni si era riempita di allenatori, gente che passava da mtb a gravel e bdc, e medie su strava in costante crescita. In Italia pure si e' avuto questo trend, ma si partiva da una cultura ciclistica comunque piu' elevata. Con la crisi delle granfondo e la situazione sulle strade che non migliora, non sono pero' convinto che il trend continuera' in questa direzione per gli amatori nostrani.
 
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aleliut

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Non e' cosi', quel che descrivi e' la tipica interpretazione che i media acchiappaclick danno del parere di una persona, solo perche' questa e' affiliata ad un istituto di ricerca. Qui si tratta di alcune persone che, non diversamente da quanto farebbe un utente del forum, hanno fatto un'osservazione senza pretendere di aver detto niente di nuovo e mettendo ben in chiaro i limiti delle loro metodologie, e non facendo alcuna deduzione. E scrivendo chiaramente che non e' un lavoro pubblicato o altro. Potevano farlo pure senza essere dipendenti di una universita'. Non dicono di prendere l'arca di Noe'. Poi qualcuno riprende questa osservazione, magari come semplice spunto di discussione come fatto dal MAG, e fin qui non c'e' niente di strano, anzi mi sembra un'attitudine positiva. Il problema si crea quando, utilizzando un articolo del genere (che in questo caso neanche ha avuto una review, e' praticamente una pagina web, ma pure se fosse stato pubblicato), una persona qualsiasi pensa di trarne delle conclusioni certe, magari delle raccomandazioni su cosa fare, quando dovrebbe invece solo essere uno spunto per dire 'forse c'e' un trend, un problema, sarebbe bene vederci piu' a fondo'. Io sono abbastanza sicuro che tutti quelli che criticano il lavoro non lo hanno neanche letto (che va benissimo, io pure non perderei tempo a leggere una regressione di dati di pcs, ma mi sembra una cosa positiva che qualcuno abbia fatto tale regressione e non vedo quale sia lo scandalo).
no, mi spiace, non è così....loro scrivono questa frase a conclusione della loro "raccolta dati":

I nostri risultati integrano le prove aneddotiche e accademiche esistenti e suggeriscono che un IMC più basso è sempre più associato a posizioni di vertice nella classifica generale dei Grandi Giri maschili. Ciò potrebbe avere implicazioni sostanziali per gli atleti e le autorità di regolamentazione, poiché la pressione sulle prestazioni potrebbe portare a pratiche di gestione del peso dannose, che possono danneggiare la salute a breve e a lungo termine e influire sulla reputazione dello sport. Di conseguenza, proponiamo che l’UCI prenda in considerazione interventi multifattoriali, tra cui campagne di prevenzione e sensibilizzazione, programmi di screening e linee guida basate sul BMI (Body Mass Index -ndr)”.

cioè fanno quello che anche te dici non dovrebbero fare - cit. "il problema si crea quando una persona qualsiasi pensa di trarne delle conclusioni certe, magari delle raccomandazioni su cosa fare, quando dovrebbe invece solo essere uno spunto"

Quindi fanno una proposta di intervento partendo da una ricerca che di scientifico non ha nulla e proponendo come metodo di misurazione il BMI (sistema con grossissimi limiti, soprattutto in ambito sportivo). Molto diverso sarebbe stato se avessero fatto lo stesso tipo di ricerca ma a conclusione avessero invitando UCI a proseguire la ricerca e a fare campagne di sensibilizzazione prendendo come riferimento la percentuale di massa grassa.
 

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no, mi spiace, non è così....loro scrivono questa frase a conclusione della loro "raccolta dati":

I nostri risultati integrano le prove aneddotiche e accademiche esistenti e suggeriscono che un IMC più basso è sempre più associato a posizioni di vertice nella classifica generale dei Grandi Giri maschili. Ciò potrebbe avere implicazioni sostanziali per gli atleti e le autorità di regolamentazione, poiché la pressione sulle prestazioni potrebbe portare a pratiche di gestione del peso dannose, che possono danneggiare la salute a breve e a lungo termine e influire sulla reputazione dello sport. Di conseguenza, proponiamo che l’UCI prenda in considerazione interventi multifattoriali, tra cui campagne di prevenzione e sensibilizzazione, programmi di screening e linee guida basate sul BMI (Body Mass Index -ndr)”.

cioè fanno quello che anche te dici non dovrebbero fare - cit. "il problema si crea quando una persona qualsiasi pensa di trarne delle conclusioni certe, magari delle raccomandazioni su cosa fare, quando dovrebbe invece solo essere uno spunto"

Quindi fanno una proposta di intervento partendo da una ricerca che di scientifico non ha nulla e proponendo come metodo di misurazione il BMI (sistema con grossissimi limiti, soprattutto in ambito sportivo). Molto diverso sarebbe stato se avessero fatto lo stesso tipo di ricerca ma a conclusione avessero invitando UCI a proseguire la ricerca e a fare campagne di sensibilizzazione prendendo come riferimento la percentuale di massa grassa.
E' la Siensa Moderna Baby
 

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no, mi spiace, non è così....loro scrivono questa frase a conclusione della loro "raccolta dati":

I nostri risultati integrano le prove aneddotiche e accademiche esistenti e suggeriscono che un IMC più basso è sempre più associato a posizioni di vertice nella classifica generale dei Grandi Giri maschili. Ciò potrebbe avere implicazioni sostanziali per gli atleti e le autorità di regolamentazione, poiché la pressione sulle prestazioni potrebbe portare a pratiche di gestione del peso dannose, che possono danneggiare la salute a breve e a lungo termine e influire sulla reputazione dello sport. Di conseguenza, proponiamo che l’UCI prenda in considerazione interventi multifattoriali, tra cui campagne di prevenzione e sensibilizzazione, programmi di screening e linee guida basate sul BMI (Body Mass Index -ndr)”.

cioè fanno quello che anche te dici non dovrebbero fare - cit. "il problema si crea quando una persona qualsiasi pensa di trarne delle conclusioni certe, magari delle raccomandazioni su cosa fare, quando dovrebbe invece solo essere uno spunto"

Quindi fanno una proposta di intervento partendo da una ricerca che di scientifico non ha nulla e proponendo come metodo di misurazione il BMI (sistema con grossissimi limiti, soprattutto in ambito sportivo). Molto diverso sarebbe stato se avessero fatto lo stesso tipo di ricerca ma a conclusione avessero invitando UCI a proseguire la ricerca e a fare campagne di sensibilizzazione prendendo come riferimento la percentuale di massa grassa.
Ma si’ infatti è la solita battaglia social ideologica dei nostri tempi, si prende una roba che puo’ fare scalpore e la si spara col megafono dei social cercando di farla diventare verita’ quando invece sono solo quattro sfaccendati che si sono messi a giocare con i numerini cercando un po’ di visibilita’ col minimo sforzo possibile.
 
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no, mi spiace, non è così....loro scrivono questa frase a conclusione della loro "raccolta dati":

I nostri risultati integrano le prove aneddotiche e accademiche esistenti e suggeriscono che un IMC più basso è sempre più associato a posizioni di vertice nella classifica generale dei Grandi Giri maschili. Ciò potrebbe avere implicazioni sostanziali per gli atleti e le autorità di regolamentazione, poiché la pressione sulle prestazioni potrebbe portare a pratiche di gestione del peso dannose, che possono danneggiare la salute a breve e a lungo termine e influire sulla reputazione dello sport. Di conseguenza, proponiamo che l’UCI prenda in considerazione interventi multifattoriali, tra cui campagne di prevenzione e sensibilizzazione, programmi di screening e linee guida basate sul BMI (Body Mass Index -ndr)”.

cioè fanno quello che anche te dici non dovrebbero fare - cit. "il problema si crea quando una persona qualsiasi pensa di trarne delle conclusioni certe, magari delle raccomandazioni su cosa fare, quando dovrebbe invece solo essere uno spunto"

Quindi fanno una proposta di intervento partendo da una ricerca che di scientifico non ha nulla e proponendo come metodo di misurazione il BMI (sistema con grossissimi limiti, soprattutto in ambito sportivo). Molto diverso sarebbe stato se avessero fatto lo stesso tipo di ricerca ma a conclusione avessero invitando UCI a proseguire la ricerca e a fare campagne di sensibilizzazione prendendo come riferimento la percentuale di massa grassa.
Su questo ti do ragione, anche se forse non sono proprio persone qualsiasi. Ma in effetti è strano vedere una raccomandazione alla fine di un articolo con così poca evidenza. Ma in generale, io pure ho scritto che non è una osservazione così cruciale, ma resta comunque positivo che la abbiano scritta
 
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aleliut

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Su questo ti do ragione, anche se forse non sono proprio persone qualsiasi. Ma in effetti è strano vedere una raccomandazione alla fine di un articolo con così poca evidenza. Ma in generale, io pure ho scritto che non è una osservazione così cruciale, ma resta comunque positivo che la abbiano scritta
abbiamo trovato un punto di incontro, solo scegliendo due modi diversi per raggiungerlo o-o
 

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abbiamo trovato un punto di incontro, solo scegliendo due modi diversi per raggiungerlo o-o
Per la prima nella storia di internet. Ora il server del forum esploderà e tutti gli utenti si troveranno catapultati in una realtà parallela in cui tutti sono d'accordo su quale tipo di freni utilizzare, ed il barolo è il golden standard per reintegrare le energie spese durante le uscite.
 
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barce

Passista
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Trek varie....
L'indice di massa corporea non significa nulla di per se mi spiego possono esserci degli atleti nello specifico dei Bodybuilder professionisti e non che presentano BMI > 25 ma con un indice di massa corporea, massa grassa pari al 4% pertanto il dato andrebbe associato sempre con il valore della massa grassa. Ovvimente il ciclista ha sempre o quasi una massa grassa molto contenuta pertanto il dato del BMI ha una certa valenza.
 
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