Gare Mads Pedersen e l'odio per i ritiri in altura

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Passista
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Nel 2018 avevo conosciuto Mads Pedersen alla Strade Bianche, quando non aveva ancora vinto il mondiale, ed era ancora incredibilmente sottovalutato. Mads era entrato nelle discussioni degli appassionati grazie al 2° posto al Fiandre, dietro Niki Terpstra, ma, appunto era ancora molto lontano dall'avere la reputazione che si è faticosamente...
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Shadowplay

Passista
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Sono un po' perplesso, dice che sta facendo il massimo però afferma che gli stanno sulle balle i ritiri e non ha mai avuto il nutrizionista. Sarà pure sincera e simpatica come intervista ma chissà cosa penserebbero i signori Lidl e Trek se i risultati non arrivassero. Qualche patatina potrebbe andargli di traverso, ma dato il tipo, non penso che gli freghi granché.
 

Violinbici

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Per fare ritiri in altura devi avere anche una grande testa........anche solo fare certi allenamenti con lavori per me non e' poi cosi divertente.
Ci si dimentica che il ciclismo e' stressante come qualsiasi altro lavoro se lo si fa di professione........non e' l'uscita dopo lavoro come per noi per capirci
Boh, io vedo diversi amatori fare vite da fachiri per NULLA. Gente che attualmente a dicembre fa 130 km al giorno con 2000 d+ al freddo (parlo del Piemonte).
Il discorso è che più si sale di livello più conta il motore ed il talento puro.
Ha sicuramente più cervello uno che ragiona come Pedersen che un amatore col motore di una 500 che sacrifica la vita e passa tutto il suo tempo in bici senza avere alcun ritorno e senza ottenere risultati commisurati ai suoi sforzi.

Ricordiamoci che questi sono milionari a 23 anni...noi cos' avremmo fatto con gli stessi soldi a quell' età?
Anche perché poi una macchina non ti vede all' incrocio e ciao. (botta di ottimismo)

Giusto pensare alla vita, sempre
 

Ser pecora

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Boh, io vedo diversi amatori fare vite da fachiri per NULLA.
Qualcuno la chiama passione. Ci sono pescatori che si gelano le chiappe stando ore in riva ad un fiume a dicembre per pescare un pescegatto...

Il discorso è che più si sale di livello più conta il motore ed il talento puro.

Ma anche no, a livello molto alto contano i dettagli, la testa, la squadra, etc...non è che MvdP ha la ftp doppia di Pedersen...

Ricordiamoci che questi sono milionari a 23 anni...noi cos' avremmo fatto con gli stessi soldi a quell' età?

Se facevi il ciclista pedalavi come loro, altrimenti i milioni non li avevi.

(lo stipendio medio nel WT è 240k eu)
 

leandro_loi

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Questo articolo dimostra ancora una volta l'arretratezza della normativa italiana, che prevede che l'uso di camera ipobarica (col vantaggio che puoi allenarti normalmente a casa senza gli effetti negativi descritti da Pedersen) è da considerarsi doping. In Svizzera Pedersen può tranquillamente farne uso (e questo crea disparità fra atleti italiani e di altre nazioni).
 

Ser pecora

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Questo articolo dimostra ancora una volta l'arretratezza della normativa italiana, che prevede che l'uso di camera ipobarica (col vantaggio che puoi allenarti normalmente a casa senza gli effetti negativi descritti da Pedersen) è da considerarsi doping. In Svizzera Pedersen può tranquillamente farne uso (e questo crea disparità fra atleti italiani e di altre nazioni).

Fermo restando che nemmeno se ne parla, ma tutti quelli che vanno in cima alla montagna per settimane? Tutti scemi?
 

leandro_loi

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Fermo restando che nemmeno se ne parla, ma tutti quelli che vanno in cima alla montagna per settimane? Tutti scemi?
Se ci vanno avranno i loro motivi. Se ci sono le camere ipobariche e le persone le adoperano, anche loro avranno i loro bravi motivi. Il bello è che per quanto riguarda i ciclisti non italiani, c'è la possibilità di scelta. Mentre per i ciclisti italiani, non c'è scelta.
 
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Ser pecora

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Se ci vanno avranno i loro motivi. Se ci sono le camere ipobariche e le persone le adoperano, anche loro avranno i loro bravi motivi. Il bello è che per quanto riguarda i ciclisti non italiani, c'è la possibilità di scelta. Mentre per i ciclisti italiani, non c'è scelta.

Il nesso con Pedersen che non ama i ritiri in altura?
Da li il salto carpiato che allora avrà sicuramente la camera...ma non spiega comunque perché il 99% dei ciclisti (italiani compresi) i ritiri in altura li facciano eccome.
 

Violinbici

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Qualcuno la chiama passione. Ci sono pescatori che si gelano le chiappe stando ore in riva ad un fiume a dicembre per pescare un pescegatto...



Ma anche no, a livello molto alto contano i dettagli, la testa, la squadra, etc...non è che MvdP ha la ftp doppia di Pedersen...



Se facevi il ciclista pedalavi come loro, altrimenti i milioni non li avevi.

(lo stipendio medio nel WT è 240k eu)
La passione DEVE assolutamente rispettare la vita dell' interessato e di chi gli è vicino altrimenti non è più passione ma rasenta la follia (non solo nel ciclismo)

Per il discorso economico non ci siamo capiti. Questi ragazzi potrebbero serenamente smettere e godersi i soldi che GIÀ hanno.

Nel mondo esiste anche chi si accontenta per godersi ciò che ha. Di sicuro molto difficile a quei livelli perché chi ragiona così non arriva così in alto (forse questo volevi dire)
 

Skardy

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Se ci vanno avranno i loro motivi. Se ci sono le camere ipobariche e le persone le adoperano, anche loro avranno i loro bravi motivi. Il bello è che per quanto riguarda i ciclisti non italiani, c'è la possibilità di scelta. Mentre per i ciclisti italiani, non c'è
Sono vietate in Italia non agli italiani i quali all'estero potranno indisturbati usufruirne. Italiani che x la maggior parte all'estero già risiedono.
 
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Sono vietate in Italia non agli italiani i quali all'estero potranno indisturbati usufruirne. Italiani che x la maggior parte all'estero già risiedono.
Non è esattamente così, gli atleti italiani non la possono usare indipendentemente da dove si trovino: l'agenzia antidoping italiana ne vieta l'uso anche all'estero. Da quel che so anche la Svizzera ha lo stesso tenore con i propri atleti.
 

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Non è esattamente così, gli atleti italiani non la possono usare indipendentemente da dove si trovino: l'agenzia antidoping italiana ne vieta l'uso anche all'estero. Da quel che so anche la Svizzera ha lo stesso tenore con i propri atleti.
Se Fosse così L'hotel Gestito da un Ex Ciclista a pochi km da casa tua, non avrebbe nessuno..
Non mi sembra così.. :==
 

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