Tech Corner Il nuovo sistema scarpa-pedale di Ekoi
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Ma gli 8W sono risparmiati istantaneamente o calcolati su base oraria, settimanale, mensile o annuale ed è un risparmio aereodinamico, quindi valido sotto i 35 all'ora oppure sopra i 60km/h e nel caso per quanto tempo dovrei stare sopra i 60 all'ora per risparmiarmeli? Oppure è un risparmio meccanico-gravitazionale dell'azione a stantuffo della pedalata, e se si a che frequenza di pedalata?
La risposta è come sempre 42.
Mi chiedo come regolino la posizione delle tacchette, se cosi' si possono chiamare. Immagino che la parte indicata con 9 all'interno della suola sia una sorta di piastra che abbia un qualche gioco. 
Mi chiedo come regolino la posizione delle tacchette, se cosi' si possono chiamare. Immagino che la parte indicata con 9 all'interno della suola sia una sorta di piastra che abbia un qualche gioco.
No, si regolano tramite le due tacchette avvitate: anteriore e posteriore. Il brevetto prevede solo regolazioni longitudinali, ma se si guardano le foto di LeCycle si vede che le hanno spostate sui pedali (almeno la posteriore), quindi ora potrebbe esserci anche una regolazione laterale.
Anche se la superficie di appoggio è talmente grande che penso bastino pochi mm per la regolazione.
i pedali sono abbastanza bruttini, finchè vai non si vedono ma quando osservi la bici mentre bevi il cafferino potrebbe andarti di traverso
ben vengano i nuovi standard... altrimenti saremmo fermi a questi:
se poi non saranno validi moriranno da soli
andry96
Ammiraglia
interessante, bisogna vedere come e quanto debbano modificare la suola della scarpa, perchè ovviamente il pedale avra uno stack ridottissimo ma se poi devo fare la suola N millimetri più alta si perde parte del vantaggio della compattezza.
sicuramente ha una struttura di appoggio molto ampia, che non è male e poter camminare è un bel vantaggio
sicuramente ha una struttura di appoggio molto ampia, che non è male e poter camminare è un bel vantaggio
Lo stack da brevetto dovrebbe essere 8mm, da cui anche il nome. Cioè la metà (forse meno) di un Look. Sempre nel brevetto (quindi in teoria) prevede una suola molto sottile: 4mm nei punti più spessi, 2mm nella parte sotto il metatarso.
Quella sul pedale sembra una micro regolazione, forse una qualche compensazione o un sistema a contrasto che regoli la durezza dell'ingaggio.
Non saprei in che modo la dimensione della superficie possa essere correlata al posizionamento pero', immagino che anche in questo caso l'allineamento tra l'asse del pedale e il piede debba rimanere il medesimo. Forse i punti di ingaggio che vanno avvitati alla scarpa possono essere di varie lunghezze, ma mi sembra un inferno tecnico e commerciale, perche' devi produrre coppie di ingaggi che preservino la lunghezza complessiva e tenerle a magazzino. Un sistema aggancio con piastra mobile mi sembrebbe piu' funzionale, e in realta' non dissimile da quello che esiste gia' in certe scarpe.
Son curioso come una scimmia. Sai quando intendano metterli in commercio? :)
interessante. il pedale ha sicuramente un appoggio molto ampio. come peso difficilmente potrà fare meglio di speedplay.
resta da vedere la compatibilità con una scarpa tradizionale, e valutare la distanza tra asse del pedale e suola sia con scarpa specifica che con eventuale adattatore.
resta da vedere la compatibilità con una scarpa tradizionale, e valutare la distanza tra asse del pedale e suola sia con scarpa specifica che con eventuale adattatore.
Credo che a parte eventuali vantaggi tecnici, che immagino saranno considerabili di tipo marginal come al solito, ci sia un reale guadagno per il guerriero della domenica, che potrebbe renderli commercialmente appetibili: sembrano adatti a fare scarpe piu' comode per camminare col caffe' in mano.
molto curioso del funzionamento (ovviamente non aggancio/sgancio) perchè con 2 semi-tacchette (anteriore posteriore) vorrei capire come garantiscono la corretta distanza tra le 2...... sarà ovviamente banale, ma sono curioso
l'azzardo è avere anche la suola proprietaria, speedplay ha "risolto" con l'adattatore, ma qui la vedo dura, anche perchè se la scarpa ekoy non mi va bene* non comprerei nemmeno il pedale ekoy
*scegliete voi: non mi calza bene, non mi piace il colore, non trovo un rivenditore dove provarla...
l'azzardo è avere anche la suola proprietaria, speedplay ha "risolto" con l'adattatore, ma qui la vedo dura, anche perchè se la scarpa ekoy non mi va bene* non comprerei nemmeno il pedale ekoy
*scegliete voi: non mi calza bene, non mi piace il colore, non trovo un rivenditore dove provarla...
andry96
Ammiraglia
Tanto in teoria
curioso di vedere cosa ne uscirà! sicuramente è un bel progetto, non banale, andando a posizionare in maniera intelligente lo sblocco sotto all'arco plantare probabilmente riescono a contenere l'ingombro.
però, seguendo i disegni del brevetto mi pare che il margine di regolazione sulla scarpa sia sostanzialmente nullo, vedremo come uscirà il prodotto definitivo.
a veder i disegni mi pare che garantiscano la posizione delle tacchette perchè stanno in una sola posizione,
l'unica alternativa che vedo è una piastra di regolazione interna alla suola, tornando così al punto di prima, ovvero alzare l'ingombro della scarpa
voglio credere che esista la possibilità di regolare arretramento e rotazione
vedremo
Non proprio nullo, la tacchetta anteriore ha un discreto margine. Quella posteriore no, ma sul pedale si vede un inserto con vite che potrebbe servire per far avanzare/arretrare quella sul pedale (faccia interna).
Sulla tacchetta posteriore si vede anche un 6°-3° che dovrebbe essere l'angolo di libertà in base a com'è montata.
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