News "Il 50% delle cadute è dovuto all'atteggiamento dei corridori", secondo il presidente dell'UCI Lappartient

[BDC-MAG.COM]

Nuova caduta con conseguente frattura oggi, al giro dei Paesi Baschi, e questa volta a farne le spese è Mikel Landa, su cui la Soudal-QuickStep aveva riposto le ultime speranze dopo la caduta e fratture di ieri di Remco Evenepoel. Tra l'altro Landa è caduto assieme al compagno di squadra...

Leggi tutto...

Prodotti bici scontati

 

[robeambro]

Molte idee e molto confuse..

 

[Masao1]

Una "patente a punti" secondo me non è una cattiva idea

 

[mashiro2004_ao]

Boh mi sembra che cerchi di buttarla in caciara per distrarre un po' l'attenzione da tematiche più serie....
Quella dei freni a disco poi in questo contesto....

Condivido il famoso detto che è meglio stare zitti e fare la figura degli stupidi piuttosto che aprir bocca e togliere ogni dubbio

 

[Ser pecora]

Quella dei freni a disco poi in questo contesto....

Tanti pro non l'hanno mai digerita. Bardet in questi giorni l'ha ritirata fuori che sono pericolosi.

 

[Skardy]

Vuole rivalutare la possibilità di coprire i dischi dei freni. 3 dei 5 di gran lunga migliori ciclisti del mondo (gli altri due si tocchino tutto il toccabile) si sono rotti in una settimana decine di ossa il sesto (Roglic) lo hanno fatto CEO di tutte le aziende di cerotti quotate nella UE e lui parla di coprire i dischi. Non ci credo!!!!
p.s. secondo me accorciando di 1 cm i calzini si fanno grossi passi avanti sulla sicurezza.

 

[pecoranera]

Mercato saturo?torniamo ai rim e riparte la rumba...

 

[LucLov]

Tanti pro non l'hanno mai digerita. Bardet in questi giorni l'ha ritirata fuori che sono pericolosi.

Perché lo sarebbero?

 

[Ser pecora]

Perché lo sarebbero?

Ogni cellula del mio corpo si rifiuta di tornare in quelle discussioni. Ho letto migliaia e migliaia di messaggi sui freni a disco negli ultimi 10 anni....tornarci sopra proprio no...se decidono di tornare ai rim o ai freni a bacchetta non mi interessa...avvertitemi a cose fatte.

 

[mashiro2004_ao]

Tanti pro non l'hanno mai digerita. Bardet in questi giorni l'ha ritirata fuori che sono pericolosi.

Quindi secondo te cerca di attirare consensi o ci crede veramnte? Francamente delle cadute di sti giorni, anche famminili cadute a iosa, io trovo che nessuna sia imputabile nemmeno di riflesso ai dischi.....

PS: non sono un fanboy dei dischi

 

[Lumi]

Ma veramente a capo dell’uci c’e’ uno che dice cose di cosi’ basso livello? I piu’ qualunquisti utenti del forum sembrano dei geni a confronto

 

[Scaldamozzi ogni tanto]

Tra la caduta di WVA e quella di ieri i dischi proprio non centrano nulla, visto che i freni non li hanno nemmeno toccati.
Coprirli centra ancora meno, visto che nessuno si è infortunato urtandoli.

Forse l’unica cosa sensata è l’abbigliamento, un tessuto traspirante ma protettivo sarebbe l’ideale contro le escoriazioni, ma non credo si possa indossare protezioni contro gli impatti mentre si pedala per ore, si suderebbe troppo.
i punti lo vedo poco applicabile, la maggior parte delle volte diventa difficile se non impossibile trovare un colpevole.

 

[Fill]

Tra la caduta di WVA e quella di ieri i dischi proprio non centrano nulla, visto che i freni non li hanno nemmeno toccati.
Coprirli centra ancora meno, visto che nessuno si è infortunato urtandoli.

Forse l’unica cosa sensata è l’abbigliamento, un tessuto traspirante ma protettivo sarebbe l’ideale contro le escoriazioni, ma non credo si possa indossare protezioni contro gli impatti mentre si pedala per ore, si suderebbe troppo.
i punti lo vedo poco applicabile, la maggior parte delle volte diventa difficile se non impossibile trovare un colpevole.

Le uniche certezze che abbiamo.
La Caduta di WVA
Quella di ieri
Quella di Oggi.
Sono semplicemente assurde per il gruppo dei Professionisti.

 

[Mauro85]

Non avere muscolatura dall'ombelico in su non aiuta in questo tipo di traumi da cadute: purtroppo i pro devono essere rachitici per essere competitivi, va d sé che in tali condizioni fisiche si scorticano anche toccandosi a vicenda.

Ritengo valida l'osservazione sul vestiario, le magliette sembrano carta velina,
prevedere una protezione almeno sulla schiena tipo motoclisti attenuerebbe i danni.

Tuttavia, a mio parere, è proprio lo sport ciclismo in sé a dare poche speranze di evitare completamente le conseguenze
di queste cadute: i corridori professionisti, a parte qualche velocista/sprinter col fisico in stile Ganna,
sono dei "grissini" con 2 gambe lanciati a velocità elevate, hanno un corpo destinato a rompersi al primo incidente.

Detto da appassionato, purtroppo pochi altri sport "impongono" di deformare il proprio fisico (per raggiungere determinati traguardi)
come il ciclismo su strada, il ciclocross o la MTB.

 

[LucLov]

Ogni cellula del mio corpo si rifiuta di tornare in quelle discussioni. Ho letto migliaia e migliaia di messaggi sui freni a disco negli ultimi 10 anni....tornarci sopra proprio no...se decidono di tornare ai rim o ai freni a bacchetta non mi interessa...avvertitemi a cose fatte.

Concordo, lungi da me rilanciare la diatriba meglio i rim o i dischi. Però, meglio o peggio è un conto, considerarli pericolosi (i dischi) un altro... (non lo sono)

 

[Wolf Marco]

Quello che il Signor Lappartient definisce " Atteggiamento" rende le Gare Ciclistiche avvincenti, attirando pubblico e soprattutto Sponsor......di conseguenza tanto guadagno anche per Lui!
Quello che il Presidente dell'UCI chiama " Atteggiamento " io lo definisco Coraggio quindi ai Corridori faccio solo i complimenti e li ringrazio per farmi restare attaccato alla TV ogni volta che c'è una Gara!

 

[Lumi]

Quello che il Signor Lappartient definisce " Atteggiamento" rende le Gare Ciclistiche avvincenti, attirando pubblico e soprattutto Sponsor......di conseguenza tanto guadagno anche per Lui!
Quello che il Presidente dell'UCI chiama " Atteggiamento " io lo definisco Coraggio quindi ai Corridori faccio solo i complimenti e li ringrazio per farmi restare attaccato alla TV ogni volta che c'è una Gara!

Esatto, in F1 dopo la stagione degli incidenti mortali dei primi anni 90 hanno fatto passi da gigante sulla sicurezza riconoscendo che c’erano dei problemi derivanti da mezzi e circuiti, questo stolto si preoccupa di dare la colpa ai corridori e di tirare fuori argomenti assurdi che mandano in caciara la discussione, sembra un alibi per non prendersi responsabilita’ come organizzazione.

 

[bonny92]

Cominciare invece almeno dove è più pericoloso a far qualcosa no?
Si vedono delle robe a bordo strada ogni volta... sarà che tendo a farci caso anche quando non cadono ma cominciare da lì e dal avvisare decentemente i corridori prima della gare e durante sul posto sarebbe già un bel passo avanti (si lo so che non si può mettere ovunque in sicurezza ecc e infatti non mi riferisco di certo a quello).

 

[Maiella]

Lappartient non da nessun riferimento utile. Dire che il 50% delle cadute dipende dal comportamento dei corridori non ha nessun fondamento statistico, ma sono numeri sparati a caso.
Ad ogni buon conto, per rendere meglio l'idea di cosa si parla, riporto un articolo del 2015 su uno studio fatto dal professor Tredici sul Giro. Il professor Tredici per decenni é stato il responsabile sanitario della corsa rosa.

Più cadute e fratture, come cambiano gli infortuni dei ciclisti

Il professor Tredici è il responsabile medico del Giro d'Italia da 33 edizioni. Ed è anche osservatore privilegiato per parlare di ossa rotte e contusioni di chi pedala per mestiere

www.gazzetta.it

 

[walterde67]

Lappartient non da nessun riferimento utile. Dire che il 50% delle cadute dipende dal comportamento dei corridori non ha nessun fondamento statistico, ma sono numeri sparati a caso.
Ad ogni buon conto, per rendere meglio l'idea di cosa si parla, riporto un articolo del 2015 su uno studio fatto dal professor Tredici sul Giro. Il professor Tredici per decenni é stato il responsabile sanitario della corsa rosa.

Più cadute e fratture, come cambiano gli infortuni dei ciclisti

Il professor Tredici è il responsabile medico del Giro d'Italia da 33 edizioni. Ed è anche osservatore privilegiato per parlare di ossa rotte e contusioni di chi pedala per mestiere

www.gazzetta.it

Sarebbe interessante aggiornare le statistiche oggi e confrontarle con allora, visto che nel 2015 nessuno usava i dischi. A parte qualche causa diversa citata(rotonde, dossi) mi sembra che questo medico dica le stesse cose del presidente UCI, ovvero che un’alta percentuale degli incidenti avvenga per l’atteggiamento dei ciclisti in gara.