Ben vengano queste innovazioni. Su quella Campagnolo l’idea è bella, pero’ mi fermo su un punto citato nell’articolo.
Cit: Per la tipologia di questo comando viene menzionata praticamente qualunque soluzione: “a contatto, capacitivo, magnetico, magnetotermico, termico, a pressione, tattile o a cupola“.
Mi sembra uno po’ scomodo questo tipo di sensore perche’ le dita durante la guida della bici sono soggette a pressioni involontarie continue.
Chi ha uno smart watch o degli airpod sa pero’ che con l’intelligenza artificiale ora esistono modi piu’ complessi di identificare specifici gesti: ad esempio su apple watch si cambia pagina con un doppio tap di indice o pollice, con gli airpod si puo’ rispondere a una chiamata facendo cenno di si’ con la testa. Forse va oltre le capacita’ di sviluppo di Campagnolo, ma secondo me la vera idea innovativa sarebbe un sensore indossabile che identifichi un gesto preciso e inequivocabile per attivare la deragliata, che ne so, un colpo di gomito sul corpo o una roba del genere.