Intervista Søren Wærenskjold non va ll'AlUla Tour "per la mia coscienza"
- Creatore Discussione BDC-MAG.COM
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idiozia, siamo in un mondo globalizzato dove i confini non esistono.
Si rifiuta di correre una gara ma la UNO-X non è una rete di stazioni petrolifere?
La sua bici ed il suo abbigliamento non è prodotto in oriente in paesi dove forse"non sono garantiti i diritti politici"?
Ed il mondiale di AbuDhabi...eh questo diventa un "Vedrò".
Trovo il tutto molto ridicolo
Si rifiuta di correre una gara ma la UNO-X non è una rete di stazioni petrolifere?
La sua bici ed il suo abbigliamento non è prodotto in oriente in paesi dove forse"non sono garantiti i diritti politici"?
Ed il mondiale di AbuDhabi...eh questo diventa un "Vedrò".
Trovo il tutto molto ridicolo
non più. Esistono confini territoriali, politici, ma nello sport, nel commercio e in tutto ciò che ci gira attorno non esistono più.
Se 50 anni fa andavi in bici con la maglia di lana fatta nel giro di 100km e la bici forse nel giro di 200km e tutto era "locale", comprese le gare ed i campionati, ora non è più così.
Il world tour...gira il mondo.
Se il tuo mestiere è fare il professionista in una squadra che partecipa al World tour, e lo sai fin dall'inizio, significa che prima hai una certa idea e poi cambi idea.
Nel WT ogni punto conta e per la Uno-X (che non può contare su tante vittorie in un anno) è una forte penalizzazione
Se 50 anni fa andavi in bici con la maglia di lana fatta nel giro di 100km e la bici forse nel giro di 200km e tutto era "locale", comprese le gare ed i campionati, ora non è più così.
Il world tour...gira il mondo.
Se il tuo mestiere è fare il professionista in una squadra che partecipa al World tour, e lo sai fin dall'inizio, significa che prima hai una certa idea e poi cambi idea.
Nel WT ogni punto conta e per la Uno-X (che non può contare su tante vittorie in un anno) è una forte penalizzazione
scelta rispettabile, ma penso che se vuoi fare davvero qualcosa di utile per certi diritti, una delle migliori azioni che si può fare avendone l'opportunità, è portare un po' di occidente (nel senso di liberismo e valore di rispetto dei diritti e delle uguaglianze) in certi posti.
nel campo donne la uae organizza un contest uci negli emerati, forse uno dei paesi arabi più aperti.
E far correre donne in bici con il messaggio di spensieratezza che i capelli al vento in bici trasmettono secondo me è un opportunità da cogliere per poter contribuire a portare un po' di speranza di maggiore libertà per le donne del posto.
altri paesi arabi sono probabilmente più indietro riguardo diritti basilari e uguaglianze e necessitano ancora di un lungo percorso che andrà fatto passo passo, inutile pensare a cambi epocali dall'oggi al domani.ma piccole azioni posso contribuire a piccoli passi. evitarli non so se è la scelta migliore per contribuire al passettino.
ovviamente ognuno reagisce a modo suo a certi stimoli e situazioni, quindi non mi permetterei di giudicare nessuno.
mio modesto parere.
nel campo donne la uae organizza un contest uci negli emerati, forse uno dei paesi arabi più aperti.
E far correre donne in bici con il messaggio di spensieratezza che i capelli al vento in bici trasmettono secondo me è un opportunità da cogliere per poter contribuire a portare un po' di speranza di maggiore libertà per le donne del posto.
altri paesi arabi sono probabilmente più indietro riguardo diritti basilari e uguaglianze e necessitano ancora di un lungo percorso che andrà fatto passo passo, inutile pensare a cambi epocali dall'oggi al domani.ma piccole azioni posso contribuire a piccoli passi. evitarli non so se è la scelta migliore per contribuire al passettino.
ovviamente ognuno reagisce a modo suo a certi stimoli e situazioni, quindi non mi permetterei di giudicare nessuno.
mio modesto parere.
mi permetto una battuta...
vento nei capelli.. ops qualcosa è andato storto (anche per maniche e gambali)
a me sembra invece che negli ultimi 5/10 anni i confini si stanno restringendo sempre più. a meno che tu non sia ricco. i confini valgono solo per chi è povero
Ultima modifica:
Se tutti facessero quello che ha fatto lui forse il mondo sarebbe un posto migliore.
In Arabia Saudita assassinano i "condannati" a morte decapitandoli con una sciabola in mezzo alla strada...
In Arabia Saudita assassinano i "condannati" a morte decapitandoli con una sciabola in mezzo alla strada...
Hanno anche tagliato a pezzi un giornalista in un consolato di un paese straniero.
Purtroppo le meravigliose democrazie occidentali hanno mille contraddizioni, però meglio vivere qui che in altri posti.
Poi se fosse possibile sarebbero da limitare gli affari con quei paesi ma non è ovviamente possibile.
Scelta legittima, ma quello che mi suona male è quando dice di stare dalla parte giusta. Ultimamente si sente in molti settori.
Delegettimando chi vive o la pensa diversamente. Finchè lo fanno a casa propria naturalmente.
Delegettimando chi vive o la pensa diversamente. Finchè lo fanno a casa propria naturalmente.
E perchè mai? Una sua rispettabilissima scelta senza considerare che ha pure affermato: "Se la squadra avesse detto che dovevo andarmene non avrei potuto dirgli niente. Loro sono i capi, ma per quanto mi riguarda cercherò di stare un po’ di più dalla “parte giusta” se cosi si può chiamare“. La squadra evidentemente ha compreso (cosa peraltro IMHO giustissima) e si è comportata di conseguenza, sostituendo un corridore con un altro (mediamente un team ha dai 20 ai 30 ciclisti)
dal mio punto di vista ci sono molte incoerenze tra le dichiarazioni ed il ruolo.
Lo sport non conosce confini ed è un mezzo e strumento di unione e di cultura.
Restare, uno ed unico, a casa, è secondo me abbastanza ridicolo.
E' anche poco furbo per le ambizioni di punti della squadra.
Poi, per carità, resta una corsa 2.1 e non una classica monumento infatti c'è stato un terribile incidente con un lampione in volata
Lo sport non conosce confini ed è un mezzo e strumento di unione e di cultura.
Restare, uno ed unico, a casa, è secondo me abbastanza ridicolo.
E' anche poco furbo per le ambizioni di punti della squadra.
Poi, per carità, resta una corsa 2.1 e non una classica monumento infatti c'è stato un terribile incidente con un lampione in volata
vero. Ma l'ha fatto solo lui e passa per un "testicolo"
Uno su 116 partenti
Anche Galileo era l'unico (quella volta) ma aveva dalla sua la verità scientifica, non una ideologia o un "punto di vista".
A me sembra ovvio che sia una scelta personale, visto che le altre sono senza. La classica pagliuzza nell'occhio dei nostri fratelli... Per altro Dubai (e sempre piu' anche Abu Dhabi) e' molto poco puritana, con signorine non del tutto vestite che passeggiano la sera lungo i viali e via dicendo.
Un'uscita del genere da parte del buon Wærenskjold proprio oggi, la trovo quasi tragicomica
Ha preso una decisione per la propria coscienza, ha detto che pensa che non cambiera' nulla ed ha rischiato di tasca propria. Non riesco a capire perche' bisogna per forza dargli contro.
OT: Per il puro piacere personale di schierarsi da una o dall'altra parte, senza apportare nessun contributo se non rinforzare le fila di uno dei due schieramenti come in tante altre cose della vita (rim Vs disc o Pogy Vs Vingegaard). :(
attenzione, perchè (al netto delle traduzioni) non dice di stare dalla parte giusta ma "ma per quanto mi riguarda cercherò di stare un po’ di più dalla “parte giusta” se cosi si può chiamare“.
c'è una differenza sottile ma sostanziale, mettiamoci in testa che non è tutto bianco o nero ma c'è un'infinità di sfumature e colori.
ma questo commento non è una contraddizione in sè stesso?
Lamentare che questo soggetto abbia fatto una scelta per il gusto di schierarsi in una diatriba (per altro opinione molto contestabile, se uno non ha elementi per contraddire quello che ha detto il diretto interessato quando intervistato a riguardo), quando ci si sta prendendo il gusto di schierarsi in una diatriba.
Perche' "la mia parte e' quella giusta" fa rima con "e' ora di esportare la democrazia". Quello che voglio dire, e' che e' molto facile guardare la lista delle malefatte e trovarne una di cui gli altri si macchiano peggio di noi, e dedurne che siamo meglio. Ho passato da poco un periodo in sud-Americam ed e' sempre una grande lezione di umilta' vedere come, in maniera trasversale su tutte le classi sociali, attribuiscano a l'Europa e US responsabilita' e colpe ENORMI. Se ognuno si fa i suoi criteri di chi e' dalla parte del giusto, si finisce che ognuno va in bici a casa sua (opzione comunque ragionevole). E' un argomento che a mio avviso si puo' tirare fuori in casi estremi, e lo si banalizza quando lo si inflaziona.
Quello che trovo tragicomico e' questa boutade sia venuti fuori proprio ieri. In Italia non se ne e' reso conto nessuno, ma ieri mezza Africa si e' scandalizzata in quanto e' venuto fuori che l'esercito che due giorni fa ha di punto in bianco invaso Goma (uccidendo _almeno_ centinaia di civili e creando mezzo milioni di profughi solo nella prima notte) era pieno di armi, droni (e soldi) arrivati da indovina-chi? (Per la precisione, mi pare che l'Italia non fosse coinvolta quindi forse per questo non se ne e' parlato. La Norvegia invece mi pare di si. Per altro sarei sorpreso se Reitan Kapital, che possiede unox, non avesse investimenti indiretti nel settore bellico. Per ulteriore precisione, no gli Stati uniti non finanziano M23 direttamente, queste sono teorie cospirazioniste).