La frazione numero quattordici della Grande Boucle, 199 km da Colmar a Besançon, non presenta particolari asperità: appena due i gran premi della montagna che dovranno affrontare i corridori.
Le salite di giornata saranno praticamente due dolci collinette, classificate come gran premi della montagna di terza categoria, ma che di "montagna", in realtà, hanno davvero ben poco: entrambe a metà percorso, il Cote de Lebetain e il Cote de Blamont non dovrebbero impedire ai velocisti di sfruttare una delle poche occasioni che si presenteranno ancora da qui alla fine del Tour per sprintare sul traguardo.
Dato il percorso piuttosto pianeggiante (occhio però alle solite fughe da lontano),
Rinaldo Nocentini non dovrebbe avere particolari difficoltà nel conservare per l'ottavo giorno consecutivo la maglia gialla quale leader della classifica generale.
Non aspettiamoci, dunque, grandi sorprese; in ogni caso sarà questa l'ultima occasione per vedere i velocisti all'opera, prima che arrivino le montagne vere e proprie.
Eurosport