Pedalare a digiuno per bruciare i grassi ???!!!

indseta

Apprendista Passista
11 Gennaio 2007
1.184
2
COGOLETO
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Bene molte risposte interessanti !!!
Grazie a tutti, c'è sempre da imparare.
La mia esperienza personale è che con questo tipo di allenamento ottengo dei buoni risultati in termini di riduzione di peso, non ho nessun tipo di disturbo anche se alle volte faccio le classiche uscite di gruppo (tirando anche ritmi alti) non sempre ovviamente, ho sempre delle avvisaglie prima di finire del tutto la benzina e fino ad oggi sono sempre arrivato a casa in condizioni egregie, alle volte gli ultimi km dell' allenamento devo farli molto piano per non andare completamente in crisi.
Tutto sommato credo che non sia la abbondante colazione a fornirci le energie necessarie, anzi prima di una GF o di una gara mangio molto poco, caso mai mangio durante...
Quello che conta è nutrirsi bene durante la giornata !!
 

Alfredo Panzini

Pignone
16 Giugno 2009
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Al di là del dimagrire o meno esisteva una prassi piuttosto nota ai miei tempi (circa 20 anni fa) e svolta anche nell'ambito della nazionale, raccontatami da un mio amico il cui fratello, azzurro, partecipò ai mondiali dilettanti.

L'allora commissario tecnico (non faccio nomi) il giovedì mattina fece la sveglia ai ragazzi dicendo loro che li avrebbe portati a fare una sgambatina a digiuno.
Di passeggiata proprio non si trattò; fecero 150km a ritmo blando andando tutti in ipoglicemia e tornando che non vedevano la strada...letteralmente morti.
Dopodichè, il venerdì, li rimpinzarono di zuccheri (mi pare anche via flebo) e carboidrati...il sabato, giorno della gara, volavano anche se il mondiale poi non lo vinsero.

Prima di tornare a casa il C.T. si raccomandò di non rifare a casa da soli mai più quel tipo di operazione. Saluti, a.p.
 

accinson

Passista
1 Novembre 2007
3.937
82
Arcata, CA
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Al di là del dimagrire o meno esisteva una prassi piuttosto nota ai miei tempi (circa 20 anni fa) e svolta anche nell'ambito della nazionale, raccontatami da un mio amico il cui fratello, azzurro, partecipò ai mondiali dilettanti.

L'allora commissario tecnico (non faccio nomi) il giovedì mattina fece la sveglia ai ragazzi dicendo loro che li avrebbe portati a fare una sgambatina a digiuno.
Di passeggiata proprio non si trattò; fecero 150km a ritmo blando andando tutti in ipoglicemia e tornando che non vedevano la strada...letteralmente morti.
Dopodichè, il venerdì, li rimpinzarono di zuccheri (mi pare anche via flebo) e carboidrati...il sabato, giorno della gara, volavano anche se il mondiale poi non lo vinsero.

Prima di tornare a casa il C.T. si raccomandò di non rifare a casa da soli mai più quel tipo di operazione. Saluti, a.p.

non e' il classico carboloading?

comunque, io ho iniziato ad uscire a digiuno per il mio solito giro mattutino di un'ora. non ho notato differenze, solo che in pratica faccio una colazione di meno :mrgreen:
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
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sbt
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Bici
di ogni tipo
in bici infrasettimanale.... quando faccio max 50km sempre a digiuno, esco molto presto... prima alle 6.. ora alle 7
il lungo sempre con la colazione fatta.

discorso diverso per la corsa piedi.
sempre a digiuno...
in preparazion della maratona sono arrivato a fare anche 37km di corsa a stomaco vuoto..senza cali di forze
Alessio i lunghissimi si devono fare nelle migliori condizioni possibili ed è fondamentale abituarsi a mangiare in corsa!
A digiuno si può fare un'oretta per simulare l'effetto di un lungo in termini di switch verso i grassi, ma oltre è decisamente meglio mangiare!

E Te lo dice uno che ormai rassegnato a non riuscire a fare i 25km di corsa a piedi programmati oggi è uscito alle 20 senza neanche un mielino e poi grazie alla insperata compagnia di alcuni amici si è trovato a fare effettivamente 25 km; ormai il mio organismo troverebbe risorse per andare avanti quasi all'infinito, ma Ti posso assicurare che se avessi avuto modo di assumere qualcosa sarebbe stato meglio sotto tutti i punti di vista (sensazioni, ritmo, ridotti rischi di catabolismo, recupero ect).
 

Olympia's

Pignone
10 Novembre 2005
266
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...sott'o Vesuvio!
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Anche a me è capitato di uscire la mattina un paio di volte a digiuno... mio sono alzato tardi e gli amici erano già pronti.
La differenza che ho notato, oltre ad un leggerissimo calo di potenza, è che quando sono uscito a digiuno non ho avuto fame fino a quasi 3 ore... poi al bar ho mangiato lo stesso. Quando faccio colazione prima di uscire la fame si fà sentire intorno alle 2 ore circa...
 

etwas

Apprendista Velocista
14 Dicembre 2007
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nelle gare di distanza con gli sci da fondo si faceva una dieta dissociata 3 gg solo proteine e il mercoledi' allenamento duro per svuotare completamente i muscoli da glicogeno, seguiti da 3 g di soli carboidrati e allenamenti blandi. Non tutti sopportavano questa dieta, alcuni volavano la domenica altri la facevano stanchissimi. Taluni atleti oggi (alle volte anche io) riducono a un giorno di sole proteine con allenamento intenso (mercoledi') e 3 gg di carico carboidrati e mi ci trovo abb. bene mangiando comunque il giovedì e venerdì una quota di proteine
Penso che comunque sia sconsigliato farlo spesso...
 

aldoma

Gregario
19 Marzo 2007
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Padova - Mestrino
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anche io la uso come tecnica e faccio circa 30-40 minuti in solitaria al lento poi entro sul gruppo per 20 minuti e dopo mangio qualcosa, a volte da solo arrivo a 1,5H e poi mangio, la tecnica l'ho imparata dai prof. e devo dire che funziona se fatta così senza calo muscolare e prestazionale. oltre non so! per me è molto funzionale, in un mese se ne vanno 2-3kg inutili per la bici.
 

alessio82

Apprendista Velocista
8 Settembre 2006
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Alessio i lunghissimi si devono fare nelle migliori condizioni possibili ed è fondamentale abituarsi a mangiare in corsa!
A digiuno si può fare un'oretta per simulare l'effetto di un lungo in termini di switch verso i grassi, ma oltre è decisamente meglio mangiare!

E Te lo dice uno che ormai rassegnato a non riuscire a fare i 25km di corsa a piedi programmati oggi è uscito alle 20 senza neanche un mielino e poi grazie alla insperata compagnia di alcuni amici si è trovato a fare effettivamente 25 km; ormai il mio organismo troverebbe risorse per andare avanti quasi all'infinito, ma Ti posso assicurare che se avessi avuto modo di assumere qualcosa sarebbe stato meglio sotto tutti i punti di vista (sensazioni, ritmo, ridotti rischi di catabolismo, recupero ect).

è vero...
il corpo entra in uno stato catabolico.
però posso assicurarti che facendo un buon pasto equilibrato la sera, la cosa non è del tutto deleteria.
certo, io ho fatto i lunghi non per perdere pes, bensì per sperimentare una nuova metodologia di allenamento consigliatami da una ricercatrice, al fine di evitare la crisi in maratona.

risultato.....
perfetto
 

RicziO

Apprendista Passista
5 Marzo 2009
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Appennino Emiliano
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Bici
Canyon Ultimate CF SLX 9.0 SL 2014
condivido pienamente... o-o
il rischio di andare in catabolismo muscolare è troppo elevato con questa metodica...
inoltre è tutto da dimostrare che effettivamente si brucino di più e meglio i grassi...
alimentazione e allenamento vanno visti a lungo raggio...
non a corto raggio...
una metodica del genere potrebbe anche farti dimagrire rapidamente, ma nel momento in cui torni alla dieta normale, riprenderesti molto rapidamente il peso perso...
impensabile tenere un regime del genere a lungo termine... prima o poi ci si ritroverebbe senza forze!!!

il nostro corpo ragiona sempre per difetto...

se non mi dai, brucio sempre di meno (sistema protettivo atto a limitare il catabolismo muscolare... l'organismo abbassa il metabolismo basale per "mangiarsi")...

se mi dai e non brucci, io accumulo (sistema di accumulo che ci è rimasto da tempi in cui si pativa la fame... il nostro organismo nel dubbio accumula)

se mi dai e bruci con l'allenamento, allora pian pianino brucio di più (si stimola con l'allenamento e con la dieta giornaliera il metabolismo basale... sarebbe buona regola fare una colazione abbondante, un pranzo medio privileggiando i carboidrati e un cena leggera privileggiando le proteine con un pò di fibre)...

nel primo caso si può avere un primo dimagrimento veloce a cui però, reintrodotta la dieta normale, segue un recupero altrettanto veloce dei kg persi... questo però avendo un basale che nel mentre si è abbassato... quindi è molto facile addirittura ritrovarsi sul lungo termine con più peso di prima

nel secondo caso si ingrassa sempre di più

nel terzo caso, con la giusta gradualità (NON ESISTONO LE SCORCIATOGLIE... e se si trovano... prima o poi presentano il conto con problemi più o meno gravi di salute!!!), con un buon allenamento equilibrato nei carichi/recuperi e con una dieta misurata e varia (ricca in fibre e acqua), si scende di peso...

il primo obiettivo di un buon dimagrimento non è la diminuzione di peso...
ma l'aumento di massa magra...
l'aumento di massa magra, accelera il metabolismo...

molto importante è poi bere molto (e mangiare poco salato) durante la giornata per evitare un stato di disidratazione che può scombinare l'equilibrio della pompa sodio/potassio, aumentando il livello di liquidi extracellulari a scapito di quelli intracellulari...
una cellula disidratata lavora male...
troppi liquidi extracellulari facilitano l'accumulo di grassi...

bisogna bere molto, ma lontano dai pasti...
se si beve troppo a tavola, si diluiscono troppo i succhi gastrici e si rallenta la digestione... una digestione lenta rallenta il metabolismo...
per lo stesso motivo bisogna mangiare piano e masticare per bene...
ci si sentirà sazzi prima e si affaticherà meno l'apparato digestivo, dato che si sarà fatta una prima digestione del bollo alimentare in bocca...

queste diaciamo a grandi linee...
poi ci sarebbero tante altre cose che dovrebbero essere analizzate sul singolo individuo, come le allergie/intolleranze allimentari, la risposta del sistema ormonale, ecc...

CIAUUU

Juri

...Non mi rimane altro che STAMPARE e INCORNICIARE e poi APPENDERE in un posto ben visibile questo intervento...
o-o

Grazie,
Riccardo.
 

indseta

Apprendista Passista
11 Gennaio 2007
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anche io la uso come tecnica e faccio circa 30-40 minuti in solitaria al lento poi entro sul gruppo per 20 minuti e dopo mangio qualcosa, a volte da solo arrivo a 1,5H e poi mangio, la tecnica l'ho imparata dai prof. e devo dire che funziona se fatta così senza calo muscolare e prestazionale. oltre non so! per me è molto funzionale, in un mese se ne vanno 2-3kg inutili per la bici.


Bhe allora ho scoperto l'acqua calda !!

Io ne ho sempre trovato beneficio da questo metodo di allenamento !!
Nonostante mi sento accusare da tutti, ma fai male, ma come fai a resistere, senza bere e senza mangiare !!

Per me è diventata una consuetudine soprattutto d'inverno (non bevo quasi nulla), d'estate ovviamente bevo di più...o-o
Adeso dalle parole di alcuni di voi vengo a scoprire che altri lo adottano come allenamento...

Comunque vi ringrazio per i numerosi interventi a favore o contrari, c'è sempre da imparare dalle esperienze altrui.

Continuate con le vostre opinioni sempre molto tecniche e interssanti
 

ezio79

Moderator
4 Aprile 2007
17.128
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Bici
di ogni tipo
è vero...
il corpo entra in uno stato catabolico.
però posso assicurarti che facendo un buon pasto equilibrato la sera, la cosa non è del tutto deleteria.
certo, io ho fatto i lunghi non per perdere pes, bensì per sperimentare una nuova metodologia di allenamento consigliatami da una ricercatrice, al fine di evitare la crisi in maratona.

risultato.....
perfetto
le riserve di glicogeno al massimo della loro capacità durano poco meno di 2h, per andare oltre ci sono poche alternative ingerire per tempo nuova energia rapida (miele, carbogel ed altro), sfruttare la capacità dell'organismo di attaccare le riserve energetiche presenti nel grasso corporeo (cosa che avviene solo nei soggetti geneticamente predisposti ed allenati a lunghe sessioni di endurance), lasciare che venga pesantemente intaccata la massa magra (ovvero i muscoli), cosa che avviene nella maggior parte dei casi; non va infine dimenticato che solo la presenza di glicogeno permette all'atleta di dare il massimo.
 

aldoma

Gregario
19 Marzo 2007
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Padova - Mestrino
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mi sono già espresso ma sarò più precis. in inverno facendo sci alpino e dovendo convivere con ginocchia fragili devo aumentare molto la massa muscolare che per concretezza aumenta in tutto il corpo ma che poi non ha molto senso per il ciclismo, sia gambe che tronco. ovvio che non divento ercolino ma una fisarmonica di 3-5kg mi succede sempre. quindi i primi li perdo limando sul mangiare e poi con una palestra di sgonfiaggio!! ma poi le ultime limate le faccio come sopra descritto. anche in stagione invernale in realtà riesco a fare il giochino al mattino con attività aerobica al lento per tenere basso l'assorbimento dei grassi.
 

quepaic

Pedivella
23 Aprile 2008
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Varese
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Avevo letto un articolo che parlava di questo metodo non al fine di perdere peso bensì utile ad evitare le crisi di fame improvvise abituando appunto l'organismo a lavorare in regime di scarso apporto energetico
 

aldoma

Gregario
19 Marzo 2007
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Padova - Mestrino
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si in effetti le due cose vanno a braccietto perdita di peso perchè il fisico va ad intaccare riserve che in presenza di altra energia non toccherebbe e allenamento al fine di essere abituati a far fare al fisico questo ma non solo anche a capirsi e conoscersi, e quindi sentire arrivare il momento di introdurre nuova benzina prima del collasso generale.
 

indseta

Apprendista Passista
11 Gennaio 2007
1.184
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COGOLETO
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Ma quante volte a settimana al max è consigliabile fare questo tipo di pre-uscite a digiuno?

Personalmente non me la sento di darti dei consigli in questo senso.

Posso solo dirti che io lo faccio abitualmente tutte le mattine recandomi al lavoro in bici circa 1 h e al sabato o alla domenica (quando non ho gare) prolungo fino a 2ore/2ore e mezzo.
Alle volte mi concedo una mezza tazza di the con 2/3 fette biscottate.
Considera che le risposte dell'organismo a certe sollecitazioni "estreme" sono molto diverse da individuo a individuo