Da quel che racconti però non mi pare valga la pena investirci dei soldi, l'hai trascurata un po' troppo e non c'è di fondo chissà quale bici di valore, anzi (sarà che sono una tipologia di bici che non mi entusiasmano molto)
ciao, scusate se rispondo solo ora...
la bici non ha un gran valore in se... un telaio media gamma anni 90, un gruppo bastardo che di più non si può... telaio ridotto male....
però a quella bici sono legatissimo e vederla in quello stato mi crea dei sensi di colpa notevoli..
quella bici è la prima cosa "vera" che mi sono comprato con soldi miei senza chiedere l'aiuto di nessuno ed in particolare dei miei genitori... e vi garantisco che per me che al tempo ero ancora studente, nel 1993 spendere circa 1.600.000 lire tutti in un botto è stato come svenarsi (e infatti mi sono svenato.. tutti i miei risparmi ma la desideravo più di ogni altra cosa e desideravo comprarla con soldi miei perchè doveva essere una cosa
solo mia)
considero quei soldi sono tra i soldi meglio spesi della mia vita
grazie a quei 4 tubi in acciaio ho scoperto quanto fosse meraviglioso questo sport (prima avevo bdc ma le usavo come mezzo di trasporto per brevi distanze)
con Lei ho fatto decine e decine di migliaia di km, mi sono spinto man mano su salite e lungo percorsi sempre più impegnativi... passi di montagna, tragitti e distanze che prima a me sembravano impossibili.
grazie a Lei ho scoperto posti meravigliosi... senza interessarmi delle medie, delle velocità, di VAM o BPM... semplicemente vagabondando.... ma non in maniera oziosa... .anzi...!
ho passato tre anni in particolare (1995-1997) in cui eravamo sempre io e lei.. sì studiavo all'università ma appena avevo un minuto libero lo passavo con lei e in solitaria... ma mai solo... perchè c'era Lei e con lei c'era tanta strada da macinare in compagnia di tanti pensieri e ai lati della strada c'erano così tante cose da vedere, ascoltare, annusare.... e di cui stupirsi
al tempo non mi importava di avere la bici "bruttina" o sovrappeso... primo perchè la mia bici non era assolutamente bruttina ma era bellissima ed era la mia compagna di avventura e aveva un carattere così splendido che dell'estetica cosa volete che mi importasse
secondo perchè con quel suo glorioso verde/celeste riusciva a prendere in sella non solo me ma anche la mia fantasia che rapiva e scaraventava in imprese e gesta epiche sentite raccontare dai "vecchi" o viste in qualche antico e sbiadito documentario.... e fatte mie!
ed effettivamente, quando poi in solitaria a 20anni mi facevo questo o quel passo alpino, uscendo la mattina e ritornando a casa la sera, riuscivo a sentirmi a mio modo un piccolo eroe d'altri tempi... e anche un po' esploratore forse...
perchè a quell'età si riesce ancora a sognare... a credere di essere delle specie di fenomeni... unici.... ci si illude (sapendo che non è vero ma non importa... va bene lo stesso) di essere i primi ad aver scalato questa o quella montagna in bici ... di essere il primo uomo ad essere giunto in quel paese... di essere il più veloce...
si è in grado di arrivare a sperare di incrociare dietro un tornante Pantani, Chiappucci o Gotti che si allenano ma non per fare amicizia con loro ma per sverniciarli
perchè si crede di poterlo fare..
insomma una specie di ciclista d'altri tempi e anche un po' esploratore... sì... Fausto Coppi con il cappello e la frusta da Indiana Jones
capite quindi quanta riconoscenza io debba a quella bici... e nel vederla così conciata mi sento davvero un ingrato...
c'era poi qualche amico che aveva bici che, solo oggi, ho scoperto essere "belle"... avevo un amici con una colnago master
per me era più bella la mia e non lo dico per dire.. ero profondamente convinto che la mia bianchi da 4 soldi fosse più bella della sua master montata top di gamma.
poi negli ultimi tempi leggendo qua e là ho letto che per molta gente la mia bici non era un granchè e la colnago del mio amico è stata ed è ancora una top model
sarà... mah...
io rimango della mia idea..
fatta questa premessa un po' sentimental/delirante.... specifico che la bici, sempre trattata bene, si è rovinata in pochi mesi trascorsi in una taverna che sembrava "idonea" ad ospitare la bici (riscaldata e apparentemente calda e non troppo umida) ma che in realtà era una trappola mortale... e non solo per la bici visto che in occasione dell'ultimo trasloco ho dovuto buttare quasi tutta la roba custodita lì... colpa dell'umidità "tropicale" che c'era mannaggia!!!
comunque voglio nei limiti del possibile metterla a posto... senza spendere soldi in eccesso e facendo tutto con le mie forze e il mio tempo... glielo devo alla mia ex-Lei
ho smontato e ripulito freni.... sembrano ok
tolto e buttato un orrendo porta-borraccia... vedrò di prenderne uno
serie sterzo (non l'ho aperta e per ora ne farei a meno) non sembra avere gioco e lo sterzo sembra andare bene..
smontato cerchi e puliti, controllato nastratura, raggi etc. sembrano ok... tolto vecchi copertoncini e camere, montato nuovi coperttoncini neri che già avevo
tolto reggisella (pesa un botto).. la vite del reggi era arrugginita e forzando un po' si è spezzata... provvederò a prenderne una
pulito, sgrassato e lubrificato pacco pignoni e catena... anche questi sembrano quasi nuovi (5 o 6 anni fa avevo fatto revisionare la bici.. e probabilmente questi mi erano stati sostituiti)
cavi e guaine sono certamente da cambiare....
gli altri componenti aspetto a smontarli perchè volevo un attimo affrontare la cosa più "brutta"... la ruggine sul telaio
ruggine concentrata in 2 punti... la peggiore nel senso quella che quasi ha "forato" in due punti l'acciaio si concentra nei primi 4/5 cm dell'orizzontale (verso la sella), il resto tutto attorno il MC
mi sono dedicato alla ruggine intorno al movimento centrale... levato quella più grossolana, ho iniziato con
olio di gomito e carta fine a levigare la scatola del movimento ed inizia a vedersi l'acciaio... sembra bello robusto...
ora posto un po' di foto