ciclotrainer esprimi concetti e opinioni anche corrette però formulate su un (e uno solo) errore secondo me presente: che i valori estrapolati per valutare Nm sono presi da un calcolo medio di campionamento della potenza che viene comunque calcolata sulla spinta media di entrambe i pedali.
Quadrant analysis è un ottimo strumento ma dà informazioni non così complete quando si entra in ambito Forza perchè calcolata in via indiretta.
Enfatizzare una riduzione di cadenza è un arbitrio per aumentare sì il picco di Nm indirettamente e matematicamente calcolato, però con 1) poca specificità (a meno che si pedali spesso a 55-60 rpm...il che ci può stare su salite particolarmente ripide...) 2)non considerando la componente vettoriale di queste forze, e qui dovremo per forza aspettare mis di "forza" al pedale: spingere a 50 rpm invece che a 75 implica oltre ad un differente reclutamento anche una componente vettoriale angoli di spinta, differenti, minimamente differenti ma pur sempre presenti.
Agli effetti pratici al momento, con i mis di potenza F è una componente senza però considerarne il contesto che la "avvolge". Gli esempi di esercizi specifici sia per intensità che per modalità sono molto logici, rimango però poco convinto dell'utilità di scendere a cadenze così basse perchè è un'induzione indiretta (e aspecifica) per mantenere una coppia superiore, però senza considerare effettivamente per quanto nell'arco della spinta effettiva e come (picco, costanza?). Al momento solo alcuni ergometri permettono di fare queste valutazioni.
Però questa è la mia opinione, accetto una disamina che smentisca tutto, con razionalità.