Maratona Dles Dolomites 2011
- Creatore Discussione Clodovico
- Data di inizio
Tizlook
Moderator BdcTeam
si ma tu hai decisamente un altro passo sul campolongo e ci sta che ti senti molto rallentato 
si ma tu hai decisamente un altro passo sul campolongo e ci sta che ti senti molto rallentato
cmq bella gara anche partendo da dietro no? tante emozioni e paesaggio stupendo!!!!
gemano
Apprendista Velocista
- 5 Marzo 2009
- 1.348
- 37
- Bici
- Via Nirone 7 Alu carbon Veloce 2009- - litespeed t3 sram force 22 fulcrum r3/ red wind 50
Per me prima esperienza...e spero non l'ultima!!!!
Presa tutta a ritmo più che cicloturistico e devo dire che avere le strade chiuse anche per chi come me ha chiuso in un tempo imbarazzante è una figata allucinante!!!
che dire bello bello bello!!!
Un ringraziamento anche alle ambulanze che ci hanno aiutato quando la Sarah ha avuto problemi ad un ginocchio prima sul Giau quindi sul Falzarego (poverina x lei un'agonia!!!)...speriamo di essere estratti ancora nel 2012!!!!
Grazie per la preziosa precisazione.
Qui come sempre e' pieno di persone che giudicano e danno consigli paternalistici senza sapere come le cose vengono fatte.
Piu' che mirati, mi sembrano normali controlli ''random'' sorteggiando i pettorali da controllare.
Tizlook
Moderator BdcTeam
Assolutamente si.
Per me è stato il coronamento di un sogno, conoscevo molto bene i tratti attraversati dal medio perchè ci ho sciato spesso e quando rincasavo guardando le strade dal finestrino mi sognavo su quei passi in bicicletta d'estate ma non c'ero mai andato. Farlo alla maratona in mezzo a migliaia di veri appassionati in una giornata stupenda è stato fantastico. Il serpentone sul campolongo e la vista da sotto del passo pordoi, le vette del sassolungo in valgardena, il primo passaggio a corvara, la sofferenza sul giau e l'emozione sul valparola (ma anche la sofferenza dell'ultimo km controvento...).... bellissimi ricordi.
Inoltre poter fare le discese senza traffico vale già..il costo del biglietto! certo che tra le persone del mio ritmo mi sentivo un fenomeno in discesa.. soprattutto gli stranieri sono dei paracarri incredibili! Fatto tantissimi sorpassi all'esterno curva, le strade sono quasi ottime e si poteva osare senza prendere rischi rilevanti.
Agonisticamente l'ho presa anche io come una lunga sfida contro il tempo, puntavo alle 6h30 e avevo un virtual partner sul garmin che girando al 110% doveva fare 6h22m, sul pordoi avevo già 15 minuti di ritardo ed ero un po demoralizzato. A S.Cassiano l'avevo quasi preso ma poi mi è uscito un dolore dietro il ginocchio sx e non ho potuto spingere nell'ultimo tratto, la gamba è stata sempre super (relativamente ovviamente) tranne che sul Giau dove mi sono un po piantato sulle pendenze che soffro molto, ma senza saltare.
Visto anche tante ragazze molto carine...
Ti ho visto mentre ti rialzavi chiedendoti anche se era tutto a posto (non so se hai sentito). Evidentemente sì visto che sei ripartito come una furia!Eccomi qua.
Dopo 8 anni di GF la mia prima caduta in gara, sul primo Campolongo, in una discesa fatta letteralmente centinaia di volte. Capita.
Ma riprendo, nonostante le ferite sanguinanti, faccio un bel tempo sul Gardena (1:56 basso caduta inclusa, perfetto per stare sotto le 5:20), e procedo col trenino delle 5:18 fino in cima al Giau che chiudo in 49 basso. Comincio il Falzarego e sento delle strane cose, ho scoperto poi che erano tutte le mie ferite e botte che mi ricordavano di esserci.
Il trenino delle 5:20 mi passa sul falsopiano, poi da li una agonia, perdo 15 posizioni fino in cima e 18 fino a Corvara. Ma a quel punto mi passavano anche le vecchiette con la borsa della spesa.
Chiudo in 5:30, come l'anno scorso, con la certezza che senza caduta il 5:22 che mi prefiggevo era mio, forse anche meno.
20 minuti in ambulanza alla fine, dove mi alleggeriscono di ghiaino e catrame (
Un ringraziamento a Chi mi ha fatto alla fine uscire (quasi) indenne da un errore di guida.
Secondo me anche troppo. Nel finale probabilmente hai pagato questa rincorsa, anche se quando sei lì capisco la voglia di mettercela tutta...
Si ti ho sentito. Anzi a dire la verita' ti ho cercato per scambiare 2 parole ma non so dove ti ho passato...Ti ho visto mentre ti rialzavi chiedendoti anche se era tutto a posto (non so se hai sentito). Evidentemente sì visto che sei ripartito come una furia!
Secondo me anche troppo. Nel finale probabilmente hai pagato questa rincorsa, anche se quando sei lì capisco la voglia di mettercela tutta...
Non no ti garantisco che il Sella Ronda e' stato fatto esattamente al mio ritmo ideale, senza picchi irrazionali. A riprova il fatto che il Giau e' stato fatto senza alcun deprimento del rapporto tra watt e battito cardiaco.
La crisi sul Falzarego era dovuta solo ed esclusivamente alle ferite.
Ultima modifica:
Forse non è esattamente così. Basta verificare i nominativi dei sorteggiati ed il colore del pettorale.
Tizlook
Moderator BdcTeam
confermo guardando i passaggisi ma tu hai decisamente un altro passo sul campolongo e ci sta che ti senti molto rallentato
tempi alla mano tra il primo campolongo e il secondo (fortino l'inizio e fatto in tranquillità mangiando nel tratto dove spiana) ho impiegato quasi 5 minuti in meno. Quindi io penso sia fattibile un abbassamento complessivo discese comprese di almeno 15minuti a parità di condizione ma con 5/6/7000 persone in meno davanti.
Ancora oggi ho negli occhi l'immagine del serpentone sul Pordoi, il paesaggio al Giau e il km del Valparola. Nonostante mi emozioni e inorgoglisca di più l'arrivo a Feltre della Sportful, ho delle istantanee in testa che difficilmente scorderò :eek:
Ma che bel divertimento in questi giorni sulle Dolomiti, sia in gara che fuori!
Ho passato parecchio tempo con Virenk (ancora sui Monti Pallidi beato lui) che alloggiava nel mio stesso albergo. Pedalato nei giorni precedenti con Ezio79, Virenk, O.Simo, Alessandr & Irene, Lenky, Viaggiatore e altre Comari, con il clima che si faceva sempre più elettrico.
E poi la domenica la solita apoteosi: nonostante sia alla mia 7° partecipazione consecutiva provo sempre nuove emozioni, soprattutto in partenza e salendo verso il Pordoi tra i prati verdi smeraldo illuminati dal sole e il rosa acceso del Sass Pordoi.
Quest'anno la mia prova è stata anche condita anche dalla soddisfazione del mio record personale (5h41') con il solo rammarico delle discese fatte veramente piano.
Comunque non posso chiedere di più...
Un saluto ai forumendoli incontrati in gara, nell'ordine Irene (grandissima col suo 10° posto col sorriso), Clodovico, Markus (che poi ho ripreso all'ultimo km finendo assieme...), AndreaWeb e Ghila, oltre ovviamente ai mitici Alessandr e Scalatore Dentro con cui abbiamo dato spettacolo in griglia!!
Ho passato parecchio tempo con Virenk (ancora sui Monti Pallidi beato lui) che alloggiava nel mio stesso albergo. Pedalato nei giorni precedenti con Ezio79, Virenk, O.Simo, Alessandr & Irene, Lenky, Viaggiatore e altre Comari, con il clima che si faceva sempre più elettrico.
E poi la domenica la solita apoteosi: nonostante sia alla mia 7° partecipazione consecutiva provo sempre nuove emozioni, soprattutto in partenza e salendo verso il Pordoi tra i prati verdi smeraldo illuminati dal sole e il rosa acceso del Sass Pordoi.
Quest'anno la mia prova è stata anche condita anche dalla soddisfazione del mio record personale (5h41') con il solo rammarico delle discese fatte veramente piano.
Comunque non posso chiedere di più...
Un saluto ai forumendoli incontrati in gara, nell'ordine Irene (grandissima col suo 10° posto col sorriso), Clodovico, Markus (che poi ho ripreso all'ultimo km finendo assieme...), AndreaWeb e Ghila, oltre ovviamente ai mitici Alessandr e Scalatore Dentro con cui abbiamo dato spettacolo in griglia!!
A Irene e Alessandr va anche un ringraziamento per l'ulteriore prova di amicizia dimostrata in questi giorni: oltre alla piacevole compagnia mi hanno anche ospitato nella loro camera per la doccia post-gara (io alloggiavo a S.Cassiano). Mitici come sempre!! Ci si vede domenica!!
Venerdì mentre salivi sul Falzarego da Cortina un'auto bianca ti ha strombazzato per salutare, ero io
ma tu eri troppo intento ad invadere la sede stradale con un coreografico fuorisella 
Li ho letti mentre guardavo le classifiche ma non ho fatto caso ai nomi, quindi potrei sbagliare
Premetto che il mio ragionamento parte dall'ignoranza dell'entità delle conseguenze della caduta. Ti chiedo: è possibile che la caduta sia stata solo conseguenza indiretta della tua defaillance finale?
A me capita di cadere in gara (in mtb) diverse volte l'anno, per fortuna sempre con conseguenze marginali (sinora sgrat sgrat) e generalmente le eventuali conseguenze le patisco subito, per poi passare un pò in secondo piano ne prosieguo della gara, salvo riuscire fuori la sera a casa o il giorno dopo, oppure me le porto dietro in maniera uniforme per tutta la gara, in particolare per quanto riguarda la confidenza nella guida.
Mi par strano che tu abbia accusato problemi così tanto dopo e sia riuscito a mantenere il ritmo che ti eri prefissato (che è da quasi moto
) per così tanto tempo salvo poi calare proprio nel punto in cui tanti subiscono un calo.Quindi è possibile che più che la caduta in sè, il fatto di essere caduto ti abbia messo una sorta di frenesia addosso, magari inconsapevole, che ti abbia portato a forzare troppo per mantenere un ritmo che da sano avevi pianificato e a pagare sul Falzarego in termini di fatica e conseguentemente di morale? Magari, sul momento hai attribuito la cosa alle ferite, ma adesso, a freddo, la mia ipotesi ti sentiresti di escluderla a priori?
Si lo escludo per 2 motivi:
1) le sensazioni avute sul Falzarego erano veramente strane, nulla a che vedere con crisi di fatica o di fame (che conosco ahime bene per esperienze passate).
2) il mio preparatore dice che ci vogliono tra le 2.5 e le 3 ore perche' l'effetto di una caduta sull'endurance affiori, e cosi e' stato. Magari in MTB essendo le gare piu' brevi non superi mai questa barriera temorale.
1) le sensazioni avute sul Falzarego erano veramente strane, nulla a che vedere con crisi di fatica o di fame (che conosco ahime bene per esperienze passate).
2) il mio preparatore dice che ci vogliono tra le 2.5 e le 3 ore perche' l'effetto di una caduta sull'endurance affiori, e cosi e' stato. Magari in MTB essendo le gare piu' brevi non superi mai questa barriera temorale.
certo che le parole del tuo preparatore (sicuramente bravo e preparato) sono un poco scontate!
Controlli:
Alle ore 16,00 c'era un cartello vicino alle classifica che richiamava due concorrenti al controllo, classificati tra la 20 e la 70esima posizione. Sapete se si sono presentati ??
Alle ore 16,00 c'era un cartello vicino alle classifica che richiamava due concorrenti al controllo, classificati tra la 20 e la 70esima posizione. Sapete se si sono presentati ??