Negli ultimi 6 mesi ho avuto due episodi di fibrillazione atriale; per chi non lo sapesse, è una delle forme più diffuse di aritmia, con il cuore che perde il suo normale ritmo sinusale e inizia a battere velocemente e in maniera disorganizzata.
In pratica, sei lì bello tranquillo sul divano che conti le pecore e improvvisamente il cuore si mette a ballare la samba senza nessun motivo apparente.
Nel mio caso la FA è parossisitica, cioè il cuore ritorna a battere in modo normale dopo qualche ora (nel mio caso 7-8) senza bisogno di alcun intervento farmacologico o elettrico (la cardioversione, praticamente una scossa elettrica che rimette in "riga" il cuore).
Ci sono però anche forme permanenti, che si risolvono solo se si interviene, e anche croniche, dove il cuore batte perennemente in modo disorganizzato e non si riesce più a riportarlo alla ragione.
E' una patologia abbastanza diffusa dopo i 65 anni d'età e nei cardiopatici ma si può presentare anche in giovani dal cuore perfettamente sano, come nel mio caso (che cu... fortuna ).
Il cardiologo mi ha detto che lo sport non è controindicato per questa patologia e che posso, anzi devo, continuare a fare sport.
L'unica indicazione è stata quella di evitare sforzi durante le crisi (ma nemmeno ci pensavo di pedalare con il cuore che sembra un ballerino di tip tap azzoppato), evitare qualsiasi forma di stimolante dal caffè in su e perdere peso.
Ora continuo a pedalare, anche se sinceramente non è più come prima: adesso non mi allontano mai troppo da casa, metto il 34-29 anche sui cavalcavia dell'autostrada e guardo più il cardio che la velocità (e per questo mi sono anche preso una cazziata dal cardiologo che sostiene che è una cosa perfettamente inutile..).
Volevo sapere se c'è qui nel forum qualche altra persona che soffre di questo problema, soprattutto per sapere come gestisce la fibrillazione e la passione per il ciclismo.
In pratica, sei lì bello tranquillo sul divano che conti le pecore e improvvisamente il cuore si mette a ballare la samba senza nessun motivo apparente.
Nel mio caso la FA è parossisitica, cioè il cuore ritorna a battere in modo normale dopo qualche ora (nel mio caso 7-8) senza bisogno di alcun intervento farmacologico o elettrico (la cardioversione, praticamente una scossa elettrica che rimette in "riga" il cuore).
Ci sono però anche forme permanenti, che si risolvono solo se si interviene, e anche croniche, dove il cuore batte perennemente in modo disorganizzato e non si riesce più a riportarlo alla ragione.
E' una patologia abbastanza diffusa dopo i 65 anni d'età e nei cardiopatici ma si può presentare anche in giovani dal cuore perfettamente sano, come nel mio caso (che cu... fortuna ).
Il cardiologo mi ha detto che lo sport non è controindicato per questa patologia e che posso, anzi devo, continuare a fare sport.
L'unica indicazione è stata quella di evitare sforzi durante le crisi (ma nemmeno ci pensavo di pedalare con il cuore che sembra un ballerino di tip tap azzoppato), evitare qualsiasi forma di stimolante dal caffè in su e perdere peso.
Ora continuo a pedalare, anche se sinceramente non è più come prima: adesso non mi allontano mai troppo da casa, metto il 34-29 anche sui cavalcavia dell'autostrada e guardo più il cardio che la velocità (e per questo mi sono anche preso una cazziata dal cardiologo che sostiene che è una cosa perfettamente inutile..).
Volevo sapere se c'è qui nel forum qualche altra persona che soffre di questo problema, soprattutto per sapere come gestisce la fibrillazione e la passione per il ciclismo.