PBP del forum

[gx2]

Se tra i risultati della pbp si menziona il tempo impiegato è abbastanza naturale che questo per più di qualcuno sia uno stimolo. Si dovrebbero togliere i rilevamenti cronometrici o istituire un tempo minimo di percorrenza molto vicino al tempo massimo.
Non credo che saranno prese queste misure, perchè come ho letto qualche post fa, i soldi fan sempre comodo all'organizzazione e migliorano i servizi offerti a tutti.
Quindi temo che dobbiate sopportarvi a vicenda
finchè uno non lede la libertà dell'altro non mi sembra poi così difficile la convivenza.

I sedicenti detentori del vero spirito rando non devono temere questa invasione, perchè alla fine le storie più belle da raccontare e (quindi) da leggere son sempre le loro (a dir la verità le uniche...) e questa mi pare sia la cosa più importante

Prodotti bici scontati

 

[loscaligerocancellato]

C'è anche l'opzione "il regolamento potrebbe essere migliorato, discutiamone" imho.

per quanto mi riguarda il regolamento lo decide l'organizzazione.
i suggerimenti possono essere accettati come no.
per il momento il regolamento è questo.
ed è stato chiaro fin dall'inizio.

Poi per il resto sono d'accordo. Il vivi e lascia e vivere vale anche nei forum: se una cosa non interessa si puo' anche non partecipare.
Prosit

ho detto che non mi interessa partecipare ad un forum?
o è messaggio in codice per dirmi che se non sono d'accordo con te devo togliermi dai piedi?

alla tua!!

 

[Ser pecora]

Se tra i risultati della pbp si menziona il tempo impiegato è abbastanza naturale che questo per più di qualcuno sia uno stimolo. Si dovrebbero togliere i rilevamenti cronometrici o istituire un tempo minimo di percorrenza molto vicino al tempo massimo.
Non credo che saranno prese queste misure, perchè come ho letto qualche post fa, i soldi fan sempre comodo all'organizzazione e migliorano i servizi offerti a tutti.
Quindi temo che dobbiate sopportarvi a vicenda
finchè uno non lede la libertà dell'altro non mi sembra poi così difficile la convivenza.

I sedicenti detentori del vero spirito rando non devono temere questa invasione, perchè alla fine le storie più belle da raccontare e (quindi) da leggere son sempre le loro (a dir la verità le uniche...) e questa mi pare sia la cosa più importante

Io non credo che ci siano "veri detentori" di uno spirito rando.
E non credo che le rando "migliori" siano quelle di chi sta sul filo del tempo massimo.
Che ci sia un cronometraggio è uno stimolo, e lo è sia per i primi che per gli ultimi indistintamente.
Sono certi comportamenti che mi lasciano perplesso. O certe "strategie" come i rifornimenti volanti che si vedono nel video.
Che per inciso non sono fuori regolamento visto che sono entro 5km dal controllo. Ma sono contraddittori con quello che una randonnée dovrebbe essere per sua definizione (non quella che gli do io).

Mi perplimono in egual misura quelli che si imbucano alle Gf facendole al "proprio ritmo" e ciulandosi pero' la roba ai ristori pagata dagli iscritti...

Io ho grande stima di chi fa una PBP sul filo delle 44h (tempo minimo consentito). Se la fa secondo certi criteri pero', che dovrebbero essere uguali per tutti (l'autonomia per esempio).

Sul discorso dei soldi poi non credo sia una questione di tutelare certe iscrizioni: non è certo coi soldi dei primi 200 che tengono in piedi la baracca.

Il discorso che poi ognuno fa quello che gli pare non mi convince molto: il fascino di una PBP non mi pare risieda nel fatto che 5000 persone si facciano ognuna i razzi suoi lungo la stessa strada.

 

[Ser pecora]

per quanto mi riguarda il regolamento lo decide l'organizzazione.
i suggerimenti possono essere accettati come no.
per il momento il regolamento è questo.
ed è stato chiaro fin dall'inizio.

L'averne "le tasche piene del sentir parlare del vero spirito rando" era un suggerimento? :-)

ho detto che non mi interessa partecipare ad un forum?
o è messaggio in codice per dirmi che se non sono d'accordo con te devo togliermi dai piedi?

No, ma la premessa (come pure il discorso qua sopra sul regolamento) non mi pare lasci molto spazio ad una discussione.
Persino meno del mio proverbiale fastidio censorio verso chi ha opinioni diverse dalle mie

 

[gx2]

Io non credo che ci siano "veri detentori" di uno spirito rando.
E non credo che le rando "migliori" siano quelle di chi sta sul filo del tempo massimo.
Che ci sia un cronometraggio è uno stimolo, e lo è sia per i primi che per gli ultimi indistintamente.
Sono certi comportamenti che mi lasciano perplesso. O certe "strategie" come i rifornimenti volanti che si vedono nel video.
Che per inciso non sono fuori regolamento visto che sono entro 5km dal controllo. Ma sono contraddittori con quello che una randonnée dovrebbe essere per sua definizione (non quella che gli do io).

Mi perplimono in egual misura quelli che si imbucano alle Gf facendole al "proprio ritmo" e ciulandosi pero' la roba ai ristori pagata dagli iscritti...

Io ho grande stima di chi fa una PBP sul filo delle 44h (tempo minimo consentito). Se la fa secondo certi criteri pero', che dovrebbero essere uguali per tutti (l'autonomia per esempio).

Sul discorso dei soldi poi non credo sia una questione di tutelare certe iscrizioni: non è certo coi soldi dei primi 200 che tengono in piedi la baracca.

Il discorso che poi ognuno fa quello che gli pare non mi convince molto: il fascino di una PBP non mi pare risieda nel fatto che 5000 persone si facciano ognuna i razzi suoi lungo la stessa strada.

Ma, infatti, se uno finisce la pbp in 44ore con tutti i rifornimenti volanti ecc. per me il fascino della pbp non è intaccato,
Vista dall'esterno (perchè io non son randonneur) il fascino è dato da chi la racconta, e si da il caso che tutti i racconti che ho letto sono stati scritti da persone che l'hanno vissuta secondo questo "spirito rando".


PS. Scusami, effettivamente "sedicenti detentori" suonava un po' provocatorio, quello che intendevo è che secondo me, ognuno può vivere la bici come vuole nel rispetto delle regole, degli altri e dell'ambiente, ma questo è un altro discorso che c'entra poco con quanto detto prima.

 

[accinson]

Io ho grande stima di chi fa una PBP sul filo delle 44h (tempo minimo consentito). Se la fa secondo certi criteri pero', che dovrebbero essere uguali per tutti (l'autonomia per esempio).

il criterio e' il regolamento, non l'autonomia.

 

[loscaligerocancellato]

L'averne "le tasche piene del sentir parlare del vero spirito rando" era un suggerimento? :-)



No, ma la premessa (come pure il discorso qua sopra sul regolamento) non mi pare lasci molto spazio ad una discussione.
Persino meno del mio proverbiale fastidio censorio verso chi ha opinioni diverse dalle mie

ne ho le tasche piene nello stesso identico modo in cui le hai tu quando senti parlare di carbonari VS acciasti, granfondisti Vs randonneur, bici pesante Vs bici leggera e via discorrendo.


ser, quante rando sopra i 1000 km hai fatto in vita tua?
in quante di queste c'erano partecipanti che erano lì per vincere?

 

[loscaligerocancellato]

il criterio e' il regolamento, non l'autonomia.

anch'io la penso così. nel momento in cui nel regolamento viene vietato l'uso di mezzi al seguito tutti saranno obbligati a farla in autonomia.
per il momento alla PBP non è così.

 

[Ser pecora]

il criterio e' il regolamento, non l'autonomia.

Giusto.
Infatti mi lasciano perplesso anche quelli col camper al seguito.

ne ho le tasche piene nello stesso identico modo in cui le hai tu quando senti parlare di carbonari VS acciasti, granfondisti Vs randonneur, bici pesante Vs bici leggera e via discorrendo.

Non vedo cosa c'entri
Senza ridondanza ogni forum non avrebbe più di 30 topic (e probabilmente esisterebbero 3 libri sulla terra).
Non mi sembra di aver scritto spesso in varie discussioni che "ne ho le tasche piene" di questo e quello perchè sono 10 anni che le leggo...

Vabbé...

 

[accinson]

Giusto.
Infatti mi lasciano perplesso anche quelli col camper al seguito.

cosa c'e' che non va avere il camper al seguito? se si sta dentro i 5 km, come dice il regolamento.

avere regole piu' strette e una pbp "uguale per tutti" avrebbe lo scopo di trasformare una manifestazione non-competitiva in una manifestazione competitiva. il regolamento e' cosi proprio perche' si tratta di una manifestazione non competitiva.

 

[loscaligerocancellato]

ser, non prendertela, non ce l'ho con te ma la discussione su questi binari non porta a niente.

il mio carissimo amico che organizza la VRV nel regolamento ha vietato l'uso di mezzi al seguito.
sono d'accordo con lui ed anche con te. anch'io penso che le rando dovrebbero essere fatte in autosufficienza, altrimenti diventerebbero delle ultracycling.
Alla PBP non è così e in tutte le rando sopra ai 1000 km a cui ho partecipato il regolamento prevedeva la possibilità di avere mezzi al seguito.

ser, quello che conta è il regolamento, tutto il resto è aria fritta.

faccio io una domanda...

come mai eravamo l'unica nazionale con degli sponsor sulle maglie?

 

[Ser pecora]

avere regole piu' strette e una pbp "uguale per tutti" avrebbe lo scopo di trasformare una manifestazione non-competitiva in una manifestazione competitiva. il regolamento e' cosi proprio perche' si tratta di una manifestazione non competitiva.

Forse, anche se ad esempio nei brevetti di qualificazione io non ho mai visto camper/auto al seguito etc.. pur non vietandoli il regolamento, mi pare non facciano parte dello "spirito" degli stessi.
Non capisco perchè poi nella manifestazione per cui qualificano invece queste cose siano accettate.

 

[Ser pecora]

come mai eravamo l'unica nazionale con degli sponsor sulle maglie?

Non lo so, piuttosto ho notato che quelle italiane erano le uniche maglie con su scritto "nazionale" e "Italia" non tradotta in francese.
E se non sbaglio ho visto pure uno con la maglia di "campione italiano randonnée"

 

[accinson]

ser, non prendertela, non ce l'ho con te ma la discussione su questi binari non porta a niente.

il mio carissimo amico che organizza la VRV nel regolamento ha vietato l'uso di mezzi al seguito.
sono d'accordo con lui ed anche con te. anch'io penso che le rando dovrebbero essere fatte in autosufficienza, altrimenti diventerebbero delle ultracycling.
Alla PBP non è così e in tutte le rando sopra ai 1000 km a cui ho partecipato il regolamento prevedeva la possibilità di avere mezzi al seguito.

ser, quello che conta è il regolamento, tutto il resto è aria fritta.

faccio io una domanda...

come mai eravamo l'unica nazionale con degli sponsor sulle maglie?

le maglie italiane erano imbarazzanti. gia' il fatto di chiamarla nazionale rando la dice lunga sullo spirito non-competitivo dei nostri randonneur.

Forse, anche se ad esempio nei brevetti di qualificazione io non ho mai visto camper/auto al seguito etc.. pur non vietandoli il regolamento, mi pare non facciano parte dello "spirito" degli stessi.
Non capisco perchè poi nella manifestazione per cui qualificano invece queste cose siano accettate.

forse perche' e' lunga almeno il doppio dei brevetti di qualificazione?

 

[Ser pecora]

forse perche' e' lunga almeno il doppio dei brevetti di qualificazione?

Il 1000 è facoltativo, ma volendo è qualificante.
Cmq per me dovrebbe esserci una continuità. Se c'è tra il 200 ed il 600...

 

[accinson]

Il 1000 è facoltativo, ma volendo è qualificante.
Cmq per me dovrebbe esserci una continuità. Se c'è tra il 200 ed il 600...

e certo, infatti tra 8 ore e 30 e' come tra 30 e 60.

io infatti mica dormo 8 ore ogni 24, di solito dormo 24 ore ogni 72

 

[Ser pecora]

di solito dormo 24 ore ogni 72

Anche io! In camper pero'.

 

[micronauta]

come mai eravamo l'unica nazionale con degli sponsor sulle maglie?

Complimenti per lo spirito di osservazione. In effetti anch'io me lo chiedo da anni... ma bisognerebbe girare la domanda al coordinatore Audax nazionale...

 

[micronauta]

E se non sbaglio ho visto pure uno con la maglia di "campione italiano randonnée"

Vedo che non sono l'unica a farsi certe domande, o quantomeno a manifestare un'oncia di perplessità! :asd2:

Voglio sperare che tale titolo (il cui regolamento mi è totalmente oscuro) venga assegnato semplicemente a chi ha percorso più chilometri in randonnée/brevetti nel corso dell'anno...

 

[micronauta]

le maglie italiane erano imbarazzanti. gia' il fatto di chiamarla nazionale rando la dice lunga sullo spirito non-competitivo dei nostri randonneur.

Quoto, dannatamente quoto!! :asd2: