Purtroppo quando sei abituato a fare sport dando tutte le tue energie, ti piace la competizione e appena finita una gara o una domenica fatta a tutta con gli amici non vedi l'ora che ce ne sia un'altra, ti alleni per ore con l'intento di migliorare le prestazioni, segui un' alimentazione corretta, sei soddisfatto del tuo aspetto fisico, poi ti ritrovi in ginocchio,i tuoi pensieri sono soltanto lì, al cuore, ti senti i battiti non so quante volte al giorno sperando che la fibrillazione ti stia lontana e invece immancabilmente arriva. La psiche ne risente per forza. Infatti se tornassi indietro inizierei subito la terapia, che anche a me stà tenendo sotto controllo gli episodi di f.a.
Il sito da te citato lo conosco, ho passato ore a cercare soluzioni digitando su google tutto ciò che è attinente al nostro disagio. Ma mi sono accorto che ci si confondono ancora di più le idee, il problema è simile per tutti (specialmente per chi non ha particolari patologie ), ma i risultati dati dalle cure sono quasi sempre diversi. Quindi ho deciso di seguire soltanto i consigli e le terapie della mia cardiologa di fiducia , cerco di prendere la vita con molta più serenità di prima, stò ancora di più con mio figlio che pratica ciclismo ( esordiente 2° anno ). Prima andavo in bici con lui adesso quando posso vado a vedere gli allenamenti in moto e per quello che posso dò una mano alla società sportiva di cui fà parte. Lui mi dice che è una scusa, che non vado più con lui perchè adesso mi stacca :hahaha:. Ma va bene così, speriamo sia un periodo transitorio, se poi così non è...la vita non finisce
chiedo scusa se l'osservazione non ti era opportuna,ciao