Ma che cosa c'entra?
Anche al Tour quando presentano il percorso hanno già un'idea di dove passare, altrimenti che mettono a fare la lunghezza della tappa?
Tour de France 2012 - presentazione percorso
- Creatore Discussione nki
- Data di inizio
Ma che cosa c'entra?
Anche al Tour quando presentano il percorso hanno già un'idea di dove passare, altrimenti che mettono a fare la lunghezza della tappa?
L'idea ce l'hanno eccome ma prima di pubblicare il percorso con tanto di tabella di marcia e altimetria verificano a puntino ogni singolo passaggio.
e quindi? dicevo solo che negli scorsi 3-4 giri era la regola sbandierare dettagli che poi non potevano essere (volenti o nolenti) confermati.
al Tour si vede che preferiscono essere stracerti. oltre al solito pizzico di spocchia francese...
Io preferisco avere le altimetrie disponibili già dopo la presentazione, anche se poi interviene qualche modifica.
Su questo punto 1-0 per il Giro d'Italia (e per la Vuelta).
Il fatto dei cambi di percorso sono un altro discorso.
Su questo punto 1-0 per il Giro d'Italia (e per la Vuelta).
Il fatto dei cambi di percorso sono un altro discorso.
oggi facevo mente locale al percorso del Tour.
son andato sul loro sito e ho notato come 2-3 tappe abbiano già l'altimetria.
beh una di queste, definita di "alta montagna", ha l'ultimo gpm a 40-50 km; un'altra pure non arriva in salita. in tutto "ben" 5 tappe montuose e "ben" 2 arrivi in salit(on)a.
insomma, considerando anche oltre 100km a crono individuale, si è tornati alla "normalità" per il Tour, che piaccia o meno.
chissà quando rivedremo un Tour tipo 2011...
se devo poi esprimere un giudizio personale: il Tour, come percorso, fa schifo!
ma schifo forte rispetto al Giro, e anche rispetto alla Vuelta.
e aggiungo: ci sono tappe di montagna al Giro del Trentino più belle che al Tour, e anche la Tirreno-Adriatico in certe tappe surclassa le tappe intermedie del Tour.
ahhh il potere dei soldi cosa fa, rende una corsa ridicola la più importante (anche per colpa di quel cancro del ciclismo che è stato Armstrong...)
son andato sul loro sito e ho notato come 2-3 tappe abbiano già l'altimetria.
beh una di queste, definita di "alta montagna", ha l'ultimo gpm a 40-50 km; un'altra pure non arriva in salita. in tutto "ben" 5 tappe montuose e "ben" 2 arrivi in salit(on)a.
insomma, considerando anche oltre 100km a crono individuale, si è tornati alla "normalità" per il Tour, che piaccia o meno.
chissà quando rivedremo un Tour tipo 2011...
se devo poi esprimere un giudizio personale: il Tour, come percorso, fa schifo!
ma schifo forte rispetto al Giro, e anche rispetto alla Vuelta.
e aggiungo: ci sono tappe di montagna al Giro del Trentino più belle che al Tour, e anche la Tirreno-Adriatico in certe tappe surclassa le tappe intermedie del Tour.
ahhh il potere dei soldi cosa fa, rende una corsa ridicola la più importante (anche per colpa di quel cancro del ciclismo che è stato Armstrong...)
D'accordissimo con bumba.
Però anche lo scorso anno, in cui il Tour era più favorevole agli scalatori, il percorso faceva schifo lo stesso.
Al Tour le salite che hanno una pendenza media del 7% sono considerate Hors Categorie, al Giro verrebbero definite come "pedalabili".
In Italia ci sono tantissime salite più dure dell'Alpe d'Huez, lì è vista come una salita mitica.
Però anche lo scorso anno, in cui il Tour era più favorevole agli scalatori, il percorso faceva schifo lo stesso.
Al Tour le salite che hanno una pendenza media del 7% sono considerate Hors Categorie, al Giro verrebbero definite come "pedalabili".
In Italia ci sono tantissime salite più dure dell'Alpe d'Huez, lì è vista come una salita mitica.
anche se resto dell' idea che la corsa la fanno i corridori, ma concordo che troppo spesso il tour è monotono nonche ripetitivo con praticamente sempre le stessa salite alpe d'uez,mont ventoux e poche altre
senza contare che i francesi hanno un concetto tutto loro di salita visto che pure i cavalcavia vengono definiti alpe d'uez di qualche regione tipo bretagna,normadia etc
cmq ci aspetta un tour con tutti a studiarsi in salita e poi fare bene a crono la mia speranza è nibali che provi ad inventarsi qualcosa anche a costo di perdere un magari probabile podio, anche senza contador e con wiggins che è emozionante come vedere un bidet non mi aspetto qualche impresa epica
schelck dovrebbe inventarsi qualcosa di leggendario x vincerlo visto i tanti km a cronometro
x come la vedo io i tanti km a crono vanne pure bene, ma andrebbero intervallate da tappe dove gli scalotori puri posso provare prendersi il tour
altrimenti tanto vale tornare ai tempi di indurai con crono individiale di 80km e consegnare il tour a cancellara (che non mi dispiacerebbe affatto)
senza contare che i francesi hanno un concetto tutto loro di salita visto che pure i cavalcavia vengono definiti alpe d'uez di qualche regione tipo bretagna,normadia etc
cmq ci aspetta un tour con tutti a studiarsi in salita e poi fare bene a crono la mia speranza è nibali che provi ad inventarsi qualcosa anche a costo di perdere un magari probabile podio, anche senza contador e con wiggins che è emozionante come vedere un bidet non mi aspetto qualche impresa epica
schelck dovrebbe inventarsi qualcosa di leggendario x vincerlo visto i tanti km a cronometro
x come la vedo io i tanti km a crono vanne pure bene, ma andrebbero intervallate da tappe dove gli scalotori puri posso provare prendersi il tour
altrimenti tanto vale tornare ai tempi di indurai con crono individiale di 80km e consegnare il tour a cancellara (che non mi dispiacerebbe affatto)
Il Tour inoltre da alcuni anni ha tolto gli abbuoni.
Per cui nelle prime tappe la classifica resta immobile, salvo che il leader non incorra in forature o cadute a più di 3 km dalla fine o che non ci siano ventagli.
Ricordo che una volta c'erano gli abbuoni fino alla prima tappa di montagna (esclusa), poi per un altro periodo c'erano sempre e ora mai.
Certo che con tutti quei km a cronometro, per compensare sarebbe giusto rimetterli, almeno se uno vince una tappa di montagna ha un bonus di 20".
Ciò che rende duro il Tour non sono i percorsi, ma il livello dei partecipanti e soprattutto il fatto che si corre a luglio con un caldo bestiale.
Per cui nelle prime tappe la classifica resta immobile, salvo che il leader non incorra in forature o cadute a più di 3 km dalla fine o che non ci siano ventagli.
Ricordo che una volta c'erano gli abbuoni fino alla prima tappa di montagna (esclusa), poi per un altro periodo c'erano sempre e ora mai.
Certo che con tutti quei km a cronometro, per compensare sarebbe giusto rimetterli, almeno se uno vince una tappa di montagna ha un bonus di 20".
Ciò che rende duro il Tour non sono i percorsi, ma il livello dei partecipanti e soprattutto il fatto che si corre a luglio con un caldo bestiale.
i corridori saranno indubbiamente i migliori ma salvo contador e schleck l'anno scorso che in 2 tappe hanno cercato di prendersi il tour con l'impresa
per il resto io ricordo solo tour con corridori che facevano il compitino di tenere il salita e poi sfidarsi a crono (dei sette tour di armstrong non ricordo nessuna tappa che resterà nella storia del ciclismo)
penso che il tour meriterebbe ben altre battaglie
onestamente, tolti Landis e Riccò (e sappiamo il perchè), le ultime tappe con azioni degne di nota (a livello di classifica generale ovvio!) son state:
Pantani nel 1998 sul Galibier
Pantani nel 2000 sul Ventoux e a Coruchevel
Sastre nel 2008 sull'Alpe d'Huez
le due tappe alpine dello scorso anno.
per il resto? emozioni solo per i ventagli e le cadute, in pratica una gara ad eliminazione fino a Pirenei o Alpi.
poi solo bastonate a crono (talvolta addirittura cronosquadre)
Concordo che i 7 Tour di Armstrong resteranno nella storia come i più brutti, peggio pure di quelli martoriati dal doping...
Guarda che il Mur de Bretagne è tutt'altro che un cavalcavia se ti riferisci a quello...
Quanto alla ripetitività delle salite c'è da dire che negli ultimi 3 anni hanno festeggiato i centenari delle salite storiche:
2010: tourmalet
2011: galibier
2012: peyresourde
In ogni caso quest'anno hanno inserito delle salite inedite molto interessanti come il Grand Colombier e il Col de la Peguère dove si può fare la corsa. Certo che è inutile inserire salite se poi stanno a guardarsi come fecero l'anno scorso sui pirenei o come fanno quest'anno al Giro.
I ventagli fanno parte integrante del ciclismo e sono un bello spettacolo quando li fanno e qualche scalatore perde minuti per queste situazioni tattiche.
PS: delle imprese citati toglierei Ventoux 2000 dove Pantani non staccò la maglia gialla e vinse per grazia ricevuta.
Veramente i Tour di Indurain erano anche parecchio impegnativi (escluso forse quello del 1991) ma lui era il più forte anche in salita. Non attaccava solo perché il vantaggio scavato a cronometro gli permetteva di controllare.
appunto, era già chi disegnava il percorso che favoriva indurain, che ovvimente dominava a crono e poi si limitava a controllare
cmq non intedevo che indurain non fosse un fenomeno ma veniva anche favorito dall'organizzazione nella corsa francese
Ripeto che secondo me avrebbe vinto anche senza cronometro staccando tutti in salita dove sarebbe stato costretto ad attaccare.appunto, era già chi disegnava il percorso che favoriva indurain, che ovvimente dominava a crono e poi si limitava a controllare
cmq non intedevo che indurain non fosse un fenomeno ma veniva anche favorito dall'organizzazione nella corsa francese
Non era favorito dall'organizzazione ma dal fatto che era nettamente il più forte, anche dei dopati del biennio 1994-1995. Per me addirittura uno dei 3 corridori più forti di tutti i tempi.
non parlavo del mur di bretagna in particolare, ma di una frase di pancani che disse ma i francesi sono fissati x l'alpe d'huez xkè in 3-4 giorni ogni salitella che beccavano veniva soprannomina l'alpe d'huez di quella zona
per il fatto della salite nuovo vecchio straquoto infatti come detto qualche posto fa sono i corridori che devono fare la corsa e dare spettacolo se loro non lo fanno l'organizzazione può nulla può
Grande Miguelon!! ed era anche un grandissimo discesista! Oltre ad avere una classe immensa
Però forse ha sfruttato anche un vuoto generazionale in quegli anni, tra bugno fignon e roche in parabola discendente e l'avvento di ullrich e pantani
Insomma... nei primi anni '90 ('91-'92) Bugno era al top della carriera, così come Chiappucci, ma era un paio di gradini sotto il navarro.Grande Miguelon!! ed era anche un grandissimo discesista! Oltre ad avere una classe immensa
Però forse ha sfruttato anche un vuoto generazionale in quegli anni, tra bugno fignon e roche in parabola discendente e l'avvento di ullrich e pantani
Forse solo nel '93 il livello fu leggermente più basso.
Nel '94-'95 fu invece il biennio dell'inizio del doping ematico con i miracoli Gewiss ('94) e Mapei ('95) e ancora non si spiega come un corridore pulito come lui possa esser riuscito a vincere ancora. Era proprio il più forte. Poi anche lui si è arreso a quando l'EPO è diventata di larga diffusione come negli anni dal '96 in poi...
Attenzione: non dico che i ventagli "fanno schifo"!
Dico che c'è "SOLO" quello, e poco altro.
PS: grazia ricevuta non direi proprio, e cmq il valore simbolico di quella tappa vale anche più di quella di Courchevel. Se poi sei un "anti-Pantani", beh quello è un altro paio di maniche
