mi butto sulle ruote in carbonio cinesi.. alto e basso profilo.. un po' di dubbi ...
- Creatore Discussione nemorino
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e xe' non dovrebbe andar bene?
importante e' l'esatto posizionamento dei pattini e il gonfiaggio che sarebbe meglio a 7,5 e sorprese negative non ne avrai
si ce le ho e le sto usando. occhio che quando le utilizzate dovete mettere il nastro all'interno del cerchio, io per mia ignoranza non lo sapevo e continuavo a forare
cmq come scorrevolezza sono fantastiche e anceh con il vento forte non ne risentono per nulla (io ho anche le 50mm)
CIAO
RAPA
peso 84/85 kg, penso 28 raggi per rimanere "in rigidità" andranno bene?
si ce le ho e le sto usando. occhio che quando le utilizzate dovete mettere il nastro all'interno del cerchio, io per mia ignoranza non lo sapevo e continuavo a forare
Ciao, scusate la mia ignoranza...che significa mettere il nastro all'interno del cerchio? Anche nella versione per copertoncino? Grazie mille.
inanzi tutto trovarli da 28 raggi non e' facile e non cercarli super leggeri da 250gr
con il nostro peso meglio andare sui 280-300
alla fine ti verra' una ruota indicativamente sui 1200-1250
io ho delle assemblate con cerchio in allu ktc da 380 grammi
mozzi dt 240
raggi sapin laser
peso finale 1427grammi
togli la differenza tra i miei cerchi da 380 e quelli che prenderai da 280
200 grammi in meno
come si chiama in linguaggio tecnico? forse flap.
Serve per evitare che la camerqa d'aria sia direttamente a contatto con i buchi dei raggi
I miei colleghi te lo spiegheranno megli
si ce le ho e le sto usando. occhio che quando le utilizzate dovete mettere il nastro all'interno del cerchio, io per mia ignoranza non lo sapevo e continuavo a forare
cmq come scorrevolezza sono fantastiche e anceh con il vento forte non ne risentono per nulla (io ho anche le 50mm)
CIAO
RAPA
Come trovi le 38 mm superleggere copertoncino vs 50 mm superleggere tubolare?
come estetica molto meglio le 50mm.
A vantaggio delle 38 copertoncino sicuramente il fatto che il vento anceh forte non si sente proprio al contrario delle 50mm.
Come scorrevolezza sono alla pari direi ,un po più performanti nei vallonati le 50mm.
Guidabilità meglio le 38
ciao
rapa
Grazie mi fa piacere sapere che le superleggere per copertoncino son affidabili e performanti
io sto pedalando con delle "made in Italy" Zefiro T5012 (cerchio T800) da 50 mm full carbon per tubolare; rispetto alle 50 mm "no brand" che ho avuto la differenza in scorrevolezza se c'è è impercettibile, le 2 cose che ho notato evidentemente sono:
- peso: 1156 grammi "no brand" e 1285 grammi Zefiro T5012;
- su strada: le "no brand" flettono rispetto alle Zefiro, non so se sia dovuto al cerchio, al mozzo od all'insieme, ma la rigidità delle T5012 è veramente notevole e nemmeno tenendo i pattini praticamente attaccati al cerchio durante le massime spinte non si sente niente, cosa che invece accadeva anche con pattini non propriamente vicini con le "no brand".
Conclusioni: vale la pena spendere oltre 1000 euro di una ruota full carbon 50 mm "marchiata" o meglio prendere con metà spesa una "no brand"?
Bella domanda questa: oggettivamente mi verrebbe da consigliare una ruota "via di mezzo", cioè assemblarla con i pezzi presi da aziende "sicure" e per ottenere il massimo avere mozzi straightpull grazie ai quali la tensionatura dei raggi può risultare maggiore e minore il rischio di rottura.
Certo, la spesa rischia,così, di arrivare prossima ai 7-800 euro, ma almeno si ha una ruota specifica sulle proprie esigenze, no?
- peso: 1156 grammi "no brand" e 1285 grammi Zefiro T5012;
- su strada: le "no brand" flettono rispetto alle Zefiro, non so se sia dovuto al cerchio, al mozzo od all'insieme, ma la rigidità delle T5012 è veramente notevole e nemmeno tenendo i pattini praticamente attaccati al cerchio durante le massime spinte non si sente niente, cosa che invece accadeva anche con pattini non propriamente vicini con le "no brand".
Conclusioni: vale la pena spendere oltre 1000 euro di una ruota full carbon 50 mm "marchiata" o meglio prendere con metà spesa una "no brand"?
Bella domanda questa: oggettivamente mi verrebbe da consigliare una ruota "via di mezzo", cioè assemblarla con i pezzi presi da aziende "sicure" e per ottenere il massimo avere mozzi straightpull grazie ai quali la tensionatura dei raggi può risultare maggiore e minore il rischio di rottura.
Certo, la spesa rischia,così, di arrivare prossima ai 7-800 euro, ma almeno si ha una ruota specifica sulle proprie esigenze, no?
io sto pedalando con delle "made in Italy" Zefiro T5012 (cerchio T800) da 50 mm full carbon per tubolare; rispetto alle 50 mm "no brand" che ho avuto la differenza in scorrevolezza se c'è è impercettibile, le 2 cose che ho notato evidentemente sono:
- peso: 1156 grammi "no brand" e 1285 grammi Zefiro T5012;
- su strada: le "no brand" flettono rispetto alle Zefiro, non so se sia dovuto al cerchio, al mozzo od all'insieme, ma la rigidità delle T5012 è veramente notevole e nemmeno tenendo i pattini praticamente attaccati al cerchio durante le massime spinte non si sente niente, cosa che invece accadeva anche con pattini non propriamente vicini con le "no brand".
Conclusioni: vale la pena spendere oltre 1000 euro di una ruota full carbon 50 mm "marchiata" o meglio prendere con metà spesa una "no brand"?
Bella domanda questa: oggettivamente mi verrebbe da consigliare una ruota "via di mezzo", cioè assemblarla con i pezzi presi da aziende "sicure" e per ottenere il massimo avere mozzi straightpull grazie ai quali la tensionatura dei raggi può risultare maggiore e minore il rischio di rottura.
Certo, la spesa rischia,così, di arrivare prossima ai 7-800 euro, ma almeno si ha una ruota specifica sulle proprie esigenze, no?
Penso che una no brand di identico peso della zefiro possa avvicinarsi anche come rigidità, se parecchio più leggera da qualche parte paga pegno..
certo, avete tutti ragione, ma credo che il carbonio utilizzato sia effettivamente diverso, il cerchio rispetto alle FARSPORT è molto più "duro" al tatto, con questo non voglio assolutamente dire che sia "meglio" o "peggio" dico solamente che la costruzione di una ruota (ed i particolari) sono differenti tra una "no brand" ed una fatta in Italia.
Così per Zefiro, Marchisio e tutti quei marchi che acquistano i cerchi dalla WR Compositi.
considerazione:io non sono professionista cioe' non vivo con il ciclismo, le ruote in carbonio non me le prescrive nessuno e mai rischierei la mia incolumita' su componenti cosi' delicati e vitali per la sicurezza mettendola in mano ad aziende di cui non mi fido e che in caso di problemi non saprei come rintracciare(non girerei tranquillo e non me la perdonerei mai una leggerezza del genere!!!!con la salute non scherzo ) perche' quelle garantite non me le posso permettere. Ne faccio a meno anche se mi pagassero per usarle!!!! prendo dei buoni cerchi in alluminio e giro tranquillo.
Mia opinione! Discorsi fatti e rifatti mille volte
Si danno opinioni e si fanno le conclusioni su un campione limitatissimo di utilizzatori
Io non ho mai sentito ho conosciuto nessuno che ha fatto ricorso a cure mediche per cedimenti strutturali se non imputabili a impatti violenti dovuti ad altro (per fortuna).
Gli incidenti succedono e succederanno sempre(purtroppo) sia con le ruote in carbonio che quelle in alluminio,la maggior parte delle volte è colpa nostra che le utilizziamo e spesso non le controlliamo dopo un'accurata pulizia,per cedimenti cricche ed altro(tutti i produttori si tutelano scrivendolo sui documenti che sono a corredo).Altre volte gli incidenti ci sono per fatalità o per colpa di altri.
Per chi pensa che andare in giro con le ruote di alluminio per stare tranquillo,io direi che non è così
Sono consapevole che siamo vulnerabili in bici,ma non ci penso,altrimenti rimarrei a casa sul divano
.
Ritornando alle ruote,il futuro è il carbonio,ma anche per tutto il resto dei componenti.
Si danno opinioni e si fanno le conclusioni su un campione limitatissimo di utilizzatori
Io non ho mai sentito ho conosciuto nessuno che ha fatto ricorso a cure mediche per cedimenti strutturali se non imputabili a impatti violenti dovuti ad altro (per fortuna).
Gli incidenti succedono e succederanno sempre(purtroppo) sia con le ruote in carbonio che quelle in alluminio,la maggior parte delle volte è colpa nostra che le utilizziamo e spesso non le controlliamo dopo un'accurata pulizia,per cedimenti cricche ed altro(tutti i produttori si tutelano scrivendolo sui documenti che sono a corredo).Altre volte gli incidenti ci sono per fatalità o per colpa di altri.
Per chi pensa che andare in giro con le ruote di alluminio per stare tranquillo,io direi che non è così
Sono consapevole che siamo vulnerabili in bici,ma non ci penso,altrimenti rimarrei a casa sul divano
.Ritornando alle ruote,il futuro è il carbonio,ma anche per tutto il resto dei componenti.
- Stato