0,5 watt su 300 (che è il mio wattaggio su salite brevi, di poco più di 10', fatte intorno ai 19 di media) sono lo 0,17%, che si dovrebbe tradurre, più o meno, a quella velocità, in una differenza di 0,03 km/h (tra i mozzi migliori e i peggiori).
Che dire? Se vuoi battere un tempo che si gioca sui decimi di secondo, è meglio non partire penalizzati neppure di 0,03 km/h, ma dire che la scorrevolezza maggiore è avvertibile è veramente risibile.
O, almeno, io, 0,03 km/h in più, non li sentirei![]()
Intanto, cominciamo col precisare che nel ciclismo i tempi sono arrotondati al secondo, non esistono i decimi di secondo.
0,5 W su 300 significano 0,5 secondi su 300 e la bellezza di 6 secondi su un'ora!
Se parliamo di corse in linea, se mi attacco alla ruota del mio avversario, non penso proprio che una differenza di 6 secondi su un'ora sia il fattore che determina il fatto che io riesca o non riesca a stargli a ruota fino in cima alla salita.
Se invece parliamo di cronoscalate, allora alzi la mano chi ha fatto una cronoscalata su una salita di un'ora (cioè oltre 1.000 m di dislivello) ....