Letto tutto, avrei voluto rispondere a un bel po' di cose ma il fatto di leggere in ritardo ha i suoi svantaggi...
Ripeto intanto quello che ho detto per Di Luca, e cioè che questa violenza nei confronti del beccato mi fa paura e mi sa tanto di rimozione.
Condivido in pieno l'articolo sulla caccia alle streghe.
Secondo me - e sono supposizioni - ci vuole del mestiere a livello di PR e di
savoir faire, oltre che conoscenze mediche, per non farsi beccare.
Secondo me se uno arriva e dal niente vince di tutto (e magari fa pure l'arrogante) aumentano esponenzialmente le possibilità che venga beccato al volo, mentre un ciclista che si fa i suoi piazzamenti, magari passa anche un po' da sfigato simpatico e poi zitto zitto vince anche qualcosina è già meno probabile che venga preso.
E non dico solo per il fatto che le prestazioni straordinarie puzzano di bruciato.
Ripeto anche quello che ho detto nel thread
Armstrong vittoria o sconfitta dell'antidoping: beccare uno che, come diceva uno qui "si è fatto vent'anni da re" o giù di lì non ha (più) senso.
E come ultima cosa un paragone calcistico.
All'inizio di questo campionato di calcio (seguo poco e più per curiosità che per altro quindi perdonate strafalcioni e correggete pure senza pietà) mi era parso che alcune squadre avessero intuito una grande verità del business.
I tifosi vanno allo stadio e pagano, quindi hanno diritto ad uno spettacolo.
Siccome è impossibile garantire la vittoria tutte le volte a tutte le tifoserie (assioma n.1 del Calcio Italiano, l'eccezione è se uno ha una maglia a righe bianche e nere...
), alcuni presidenti hanno dirottato le loro attenzioni su un altro tipo di obiettivo, lo spettacolo in sé.
Questo ha portato la Roma a prendere Zeman (forse l'hanno preso per vincere, ma non si vince un campionato facendo 2-3 gol a partita se poi ne prendi 3-4... però intanto il pubblico si diverte) e la Fiorentina, comprando tutta una serie di giocatori fantasiosi e belli da vedere: dovete ammettere che in certe partite guardare la Fiorentina che gioca quasi tutto di prima e con soluzioni spesso creative è uno spettacolo.
Poi vabé la cosa è degenerata e alla fine il risultato è rimasto il metro di paragone principale, tanto è vero che Montella mantiene il posto e la Roma dopo un paio di esoneri la guardano tutti come un'appestata e ancora non ha un allenatore.
Tornando al ciclismo, non sarebbe meglio scegliere i corridori per lo spettacolo e chi s'è visto s'è visto? A me, uno che sta in fuga una giornata, poi lo riprendono e lo staccano sta più simpatico di uno che controlla tutto il giorno circondato dalla squadra modello Fort Alamo.
Oltretutto lo sponsor sulla maglia lo inquadrano un bel po' a quella maniera là.