Mi ha modificato tante cose.....non mi ricordo e se ho un problema ci Vado per aggiornamenti
Sindrome della bandelletta ileotibiale: consigli sul recupero
- Creatore Discussione mickwolfram
- Data di inizio
Secondo voi,un dolorino ma poco,che anche se schiaccio col dito mi da fastidio ,nella parte esterna del ginocchio si può considerare la bandelletta??
In pratica il punto e nella parte esterna dove c'è quel osso che spunta in basso..in altre discussioni dicono che la bandelletta sia più in alto
Allego foto,li dove ho il dito,proprio li doce c'è quel ossicino che spunta
In pratica il punto e nella parte esterna dove c'è quel osso che spunta in basso..in altre discussioni dicono che la bandelletta sia più in alto
Allego foto,li dove ho il dito,proprio li doce c'è quel ossicino che spunta
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Direi di no ...la bandelletta é più in alto sopra il ginocchio...il dolore a ginocchio é riferito e si sente sotto sforzo poi sparisce la zona dolente a riposo e
alla palpazione é più in alto
Rieccomi quando pensavo di essere guarito ecco che la signorina ritorna a farsi a sentire...almeno ora si limita a bruciarmi un pó nelle ore successive l'allenamento oppure si fa sentire verso la fine di una salita di 10km fatta tirando al limite.
Però non ho ancora capito se sta bandelletta esce fuori per colpa di una sella troppo alta o troppo bassa, su alcuni siti si legge per un'eccessiva altezza su altri per un'altezza sella troppo bassa....booooh
Però non ho ancora capito se sta bandelletta esce fuori per colpa di una sella troppo alta o troppo bassa, su alcuni siti si legge per un'eccessiva altezza su altri per un'altezza sella troppo bassa....booooh
Mi sa che ci sono dentro dannazione. Male dopo qualche chilometro proprio lì, e in più senapsazione di scatto quando estendo il ginocchio. La cosa pesante è che ad agosto sono stato fermo, è bastata un uscita per farlo tornare. Possibile siano le tacchette?? Uso le rosse, hanno un margine di errore di posizionamento molto ampio. Che palle, ora non so ne,meno se comprarmi la spinbike come preventivato!
ciao,
un buon esercizio consiste nell'accavallare le gambe tenendole tese, mentre si è in piedi, piegando lateralmente al tempo stesso il busto dalla parte opposta fino a sentire i muscoli della regione supero-esterna dell'anca "stirarsi"...è un casino a spiegarsi a parole,ma sup web lo trovi illustrato se cerchi.
Io farei stretching tutti i giorni, possibilemente a caldo.
Per quanto riguarda lo "spostamento" del perone non capisco a cosa si potrebbe riferire... Il perone presenta in condizioni normali una limitatissima mobilità rispetto alla tibia, per cui a meno di sublussazioni traumatiche (ma te nè saresti accorto anche da solo), quello che conta è secondo me il rapporto femoro-tibiale. Calcola poi che la fascia lata si inserisce sì sul perone, ma la principale funzione stabilizzatrice avviene a livello di condilo femorale.
Invece, sicuramente la supinazione del retropiede (varismo tibio-astragalico) mette in tensione la bandelletta, poichè di fatto provoca un varismo dinamico della femoro-tibiale a livello del ginocchio.
Non ho idea di come possa funzionare un plantare anti-supinazione, al massimo si può compensare un valgismo di avampiede con dei cunei appositi, scaricare in maniera uniforme la pressione, etc... Per esempio nella corsa esistono scarpe anti-pronazione, ma non certo antisupinazione (in questi casi si usano scarpe neutre)...secondo me è più importante sistemare la sella in modo che non sia troppo arretrata/alta (soprattutto se non si è dotati di un gioco di caviglia ampio), sistemare la rotazione delle tacchette e tenersi un attimo "larghi" come fattore q. A un mio amico gliel'ho risolta così, e da più di un anno non ha più dolore.
Spero di esserti stato d'aiuto...
Tommaso
tommaso
Ciao Tommaso,
volevo chiederti per favore come procedere con la regolazione sella. Mi spiego, dopo aver riscontrato il problema ed escluso problemi lombari dopo risonanza m. un biomecc mi ha abbassato la sella, il medico sportivo che ha diagnosticato la bandelletta mi ha detto di alzarla e alla fine ho cambiato su tutto ma la bandelletta è sempre lì soprattutto dopo ogni uscita specie se salita (che adoro). Torno alla domanda: quando imposto una misura (sella e arretram) quanto devo insistere a tenerla prima di impostarne un'altra? Se trovo l'assetto giusto scompare subito (non credo)? Con oggi sono 6 mesi che tribulo e adesso ho la sensazione che, oltre ad essere demoralizzato, andrebbe che disinfiammassi la gamba appendendo la bici al chiodo senza aver risolto il problema a monte. Che fare? Ti ringrazio anticipatamente.
Stefano
Ultima modifica:
A mio parere, la prima cosa per risolvere il problema bandelletta è stabilizzare il piede nella posizione ottimale.
In particolare, la pronazione va corretta con l'uso di plantare e cunei antipronazione.
L'altezza sella la puoi calcolare solo una volta che hai stabilizzato il piede...
Cmq in generale il problema della bandelletta (come la maggior parte dei problemi di ginocchia nel ciclismo) non è solo un problema di altezza sella, ma di corretta ASSIALITA' del movimento sul piano frontale.
Prova a verificare come si muovono le ginocchia dal davanti: vanno su e giù in maniera verticale? Il ginocchio incriminato tende ad avvicinarsi o allontanarsi dal tubo orizzontale durante la pedalata?
Il concetto è: prima vanno risolte le rotazioni, poi si trova la giusta altezza.
In particolare, la pronazione va corretta con l'uso di plantare e cunei antipronazione.
L'altezza sella la puoi calcolare solo una volta che hai stabilizzato il piede...
Cmq in generale il problema della bandelletta (come la maggior parte dei problemi di ginocchia nel ciclismo) non è solo un problema di altezza sella, ma di corretta ASSIALITA' del movimento sul piano frontale.
Prova a verificare come si muovono le ginocchia dal davanti: vanno su e giù in maniera verticale? Il ginocchio incriminato tende ad avvicinarsi o allontanarsi dal tubo orizzontale durante la pedalata?
Il concetto è: prima vanno risolte le rotazioni, poi si trova la giusta altezza.
Grazie Tommaso, in effetti il piede sx è ruotato all'esterno a differenza del dx che è in posizione neutra e non pronano bensi supinano. Non ho ancora valutato in fase dinamica come si comportano le ginocchia. L'anno scorso per errore ho messo le tacchette nere e penso che siano state la causa scatenante insieme alla corsa (scarpe non adatte?) e quando me ne sono accorto era tutto infiammato ben bene. In sei mesi con le grigie e diverse pause e biomecc non sono ancora a posto. Comunque prendo spunto. Il fatto di aprire verso l'esterno la punta del piede però non mi convince anche se in teoria dovrebbe sgravare la bandelletta. Ho anche pensato di mettere i pedali speedplay ma continuerei a sperperare. Una cosa alla volta.
Ti faccio sapere per questa sett sto immobile come una statua.
Grazie Tommaso
Stefano
Ti faccio sapere per questa sett sto immobile come una statua.
Grazie Tommaso
Stefano
Slayer
Apprendista Passista
Sistemato le tacchette, ma dopo 30 chilometri arriva il dolore.
Provato la spin bike, e non fa male.
Provato a correre e non fa male.
Domani esco e monto i pedali con la gabbietta, son proprio curioso...
Per me, sono le scarpe...
Provato la spin bike, e non fa male.
Provato a correre e non fa male.
Domani esco e monto i pedali con la gabbietta, son proprio curioso...
Per me, sono le scarpe...
anch'io ero quasi tentato di mettere i puntapiedi al posto di tacchette e scarpe da corsa. Mi fai venire il dubbio, uno dei mille che mi affliggono da ormai 6 mesi.
Ma prima devo capire dinamica di piedi e ginocchia su suggerimento di Doctorx. La bici l'ho appesa e per tutta questa sett non se ne parla. A non pedalare migliora.
andare da un biomeccanico bravo che in un'ora vi risolve tutti i problemi no???? il 90 % delle patologie alle articolazioni è data da posture errate
è evidente che sei malposizionato in bici allora, cerca un buon biomeccanico e risolverai i tuoi problemi
Hai ragione, ma visto che costa 150 euro è che spesso non è risolutiva (la visita), intanto vorrei provare a capirci di più da solo. Sfrutto il fatto che siamo a fine stagione. Tengo il bio come ultima razio. (è li che finirò...) Se riesco dopo esco con le gabbiette e vi dico.
Ps.
Ieri parlavo con un mio parente, uno che si sparava giri da 100/150 chilometri ogni domenica in mtb con scalate di monti e balle varie, roba che con il suo gruppo (una decina) tornavano a casa in barella dal tanto che spingevano. Ebbene questo non ha nemmeno idea di posizionamento di tacchette, di scarpe, plantari, misurazioni... Per loro solo bici della misura adeguata, alzar la sella fino a toccar terra in punta, e sotto a far migliia di chilometri.
Hai ragione, ma visto che costa 150 euro è che spesso non è risolutiva (la visita), intanto vorrei provare a capirci di più da solo. Sfrutto il fatto che siamo a fine stagione. Tengo il bio come ultima razio. (è li che finirò...) Se riesco dopo esco con le gabbiette e vi dico.
Ps.
Ieri parlavo con un mio parente, uno che si sparava giri da 100/150 chilometri ogni domenica in mtb con scalate di monti e balle varie, roba che con il suo gruppo (una decina) tornavano a casa in barella dal tanto che spingevano. Ebbene questo non ha nemmeno idea di posizionamento di tacchette, di scarpe, plantari, misurazioni... Per loro solo bici della misura adeguata, alzar la sella fino a toccar terra in punta, e sotto a far migliia di chilometri.
sono spesi meglio 150 eur dal biomeccanico (che poi ce ne sono di ottimi sui 120 a voler ben vedere) che per qualunque (e ripeto qualunque) altra spesa riguardante la bici.
e comunque spessissimo è risolutiva eccome
questa è la mia opinione, poi fate vobis, ma secondo me a tentativi non potete fare altro che farvi del male almeno di beccare la giusta posizione per puro culo (e anche in quel caso non è detto che la posizione esatta la riconosciate perchè quasi sempre non è quella che in un primo momento sembra la più comoda)
Esperimento fallito. Con le gabbiette e le scarpe da ginnastica è andata pure peggio. Proverò col biomeccanico, ma sono sconsolato. Per me la cosa non si risolve. Forse con un paio di mesi di stop assoluto e poi una ripresa graduale con la corretta posizione in sella. Ma il bio mi da le misure corrette o mette proprio mano alla bici e sposta lui sella tacchette e tutto il resto?
Come volevasi dimostrare...
Quelli bravi ti fanno fare il test sulla tua bici e ti regolano al volto tacchette, sella e quant'altro. Anche perchè devono vedere come reagisci alle modifiche.
Non buttarti giù, con una giusta posizione e un po' di riposo risolvi di sicuro.
Se vuoi un bio bravo e non troppo dispendioso ti consiglio Emanuele Chiesa che gira un po' in tutta italia. Con me ha fatto un bel lavoro.
Il biomeccanico è stata la mia prima mossa e, 150 euro a parte, non ho risolto nulla anzi i dubbi sono aumentati visto che mi ha detto l'esatto contrario del medico sportivo che mi ha visitato in un secondo tempo perché il bio mi dice di abbassare la sella mentre il medico di alzarla... vedi tu.
Lo scorso anno con 3000 km e 59000 m di dislivello senza batter ciglio avevo messo le basi per esplodere nel 2013 invece son fermo al palo......