però pedalo poco agile... e tanto pianura non ci sarebbe all' inizio del secondo giro, per lo Stelvio si sale da subito!!
Beh allora 50%: forte non vado mai
Cmq grazie, ripensandoci quando esco per più giorni consecutivi è vero che dopo un po' il "mal di gambe" scompare... però è anche vero che un conto sono le salite collinari e un altro quelle alpine!!
Ciao a tutti!!
Quest' anno la mia idea sarebbe di tornare a Bormio dopo il 20 del mese per affrontare in un' uscita Mortirolo e Gavia e in un' altra- visto che lo scorso anno mi esaltò questo giro- lo Stelvio dai due versanti!!
..Per me sarebbe un risultatone riuscirci.. premesso che faccio sia tanti km (sono sui 6000 quest' anno, l' anno scorso chiusi con 14800) che salita, anche se sempre pianino, ho una domanda per chi è più esperto di me di salite alpine.
Avrei voluto inserire un giorno di riposo tra questi due giri fantastici e terribili, ma per vari motivi c' è il forte rischio che non possa; può essere fattibile affrontare due giri del genere in due giorni consecutivi o per chi come me è sì allenato ma con una preparazione "tecnica" pressochè inesistente è un' impresa troppo ardua??
Grazie a chi vorrà rispondermi!!!
Dipende ovviamente dal tuo grado di allenamento...Ciao a tutti!!
Quest' anno la mia idea sarebbe di tornare a Bormio dopo il 20 del mese per affrontare in un' uscita Mortirolo e Gavia e in un' altra- visto che lo scorso anno mi esaltò questo giro- lo Stelvio dai due versanti!!
..Per me sarebbe un risultatone riuscirci.. premesso che faccio sia tanti km (sono sui 6000 quest' anno, l' anno scorso chiusi con 14800) che salita, anche se sempre pianino, ho una domanda per chi è più esperto di me di salite alpine.
Avrei voluto inserire un giorno di riposo tra questi due giri fantastici e terribili, ma per vari motivi c' è il forte rischio che non possa; può essere fattibile affrontare due giri del genere in due giorni consecutivi o per chi come me è sì allenato ma con una preparazione "tecnica" pressochè inesistente è un' impresa troppo ardua??
Grazie a chi vorrà rispondermi!!!
Dipende ovviamente dal tuo grado di allenamento...
Io in due giorni di fila non ce la farei...
Già avere la convinzione di portarlo a termine è un'ottima cosa......E questo leggendoti su "quanti km oggi" non mi è di conforto...
Cmq credo che proverò, magari partendo con l' idea che se sullo Stelvio mi dovessi fermare a rifiatare non ne farò una tragedia ma magari scatto due foto.. Spero andando con questi presupposti di non piantarmi...
eccomi percorrere il Mortirolo, il "mostro".. una delle salite più dure d' Europa!
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Bravissimo eddy gran bel giro con paesaggi stupendi , e soprattutto da solo deve essere dura, visto che li hai fatti tutti e due secondo te quanto é più duro il mortirolo da Mazzo nei confronti del sampe? Io domenica sul mortirolo ho faticato veramente tanto e prossima settimana vorrei tornare in Garfagnana a provarloEd eccomi qua!
Oggi è stato il gran giorno... Sono arrivato ieri a Bormio, e la sera ho anche parlato con altri ciclisti che volevano scalare oggi il Mortirolo... abbiamo ipotizzato di fare il giro insieme, ma hanno detto che non se ne sarebbe fatto di niente poichè io avevo intenzione di salire da Mazzo...
Vabbè, non è che mi sono sciroppato 500 e rotti km a caso, se la salita non fosse stata dura non sarei nemmeno venuto fin qui..
Comunque stamani sono partito da solo, come quasi sempre... e in una giornata davvero splendida, a dispetto delle previsioni meteo.. ho attraversato velocemente la vecchia statale dello Stelvio, già sopraffatto dall' emozione mentre tagliavo i paesini della Valtellina, fino a Mazzo appunto.
E dopo un errore a una rotonda
All' inizio sono salito piuttosto veloce, già sapendo che non sarebbe durata.. e infatti sono arrivati i km micidiali, tutti a pendenze durissime (15-16 %)... però ho stretto i denti e su!!!
Non ho mai pensato di mollare, sono davvero contento di come ho affrontato il "mostro", dopo il saluto a Pantani (al monumento) sono arrivato al mitico cartello in un' oretta e mezza!! - Per me è tanta tanta roba!!!
Giornata che continua a essere buona, foto di rito e gi, piano, fino a Ponte di Legno...
Ecco devo dire che è stato più duro il Gavia dopo il Mortirolo che il Mortirolo prima del Gavia.. Chiaro?
E' evidente che io, "ciclista- cinghiale di collina" soffro non oco la rarefazione dell' aria... in cima sono arrivato stremato, dopo la galleria non ho mai pedalato sopra gli 8 all' ora!!!
Stremto ma così contento... Il Gavia paesiggisticamente è stupendo, tra boschi che cedono il campo a pascoli, rocce desolate e ghiacciai!!!
Beh, l' aver compiuto anche questo percorso terribile e meraviglioso per me è fonte di immensa soddisfazione... e domani... ho appuntamento con "RE" Stelvio...
Se arrivo sfatto scendo dopo aver salito da Bormio... sennò farò tutto l' anello Umbrail- Prato... Ora due foto!!!
grande Eddy,Ed eccomi qua!
Oggi è stato il gran giorno... Sono arrivato ieri a Bormio, e la sera ho anche parlato con altri ciclisti che volevano scalare oggi il Mortirolo... abbiamo ipotizzato di fare il giro insieme, ma hanno detto che non se ne sarebbe fatto di niente poichè io avevo intenzione di salire da Mazzo...
Vabbè, non è che mi sono sciroppato 500 e rotti km a caso, se la salita non fosse stata dura non sarei nemmeno venuto fin qui..
Comunque stamani sono partito da solo, come quasi sempre... e in una giornata davvero splendida, a dispetto delle previsioni meteo.. ho attraversato velocemente la vecchia statale dello Stelvio, già sopraffatto dall' emozione mentre tagliavo i paesini della Valtellina, fino a Mazzo appunto.
E dopo un errore a una rotonda
All' inizio sono salito piuttosto veloce, già sapendo che non sarebbe durata.. e infatti sono arrivati i km micidiali, tutti a pendenze durissime (15-16 %)... però ho stretto i denti e su!!!
Non ho mai pensato di mollare, sono davvero contento di come ho affrontato il "mostro", dopo il saluto a Pantani (al monumento) sono arrivato al mitico cartello in un' oretta e mezza!! - Per me è tanta tanta roba!!!
Giornata che continua a essere buona, foto di rito e gi, piano, fino a Ponte di Legno...
Ecco devo dire che è stato più duro il Gavia dopo il Mortirolo che il Mortirolo prima del Gavia.. Chiaro?
E' evidente che io, "ciclista- cinghiale di collina" soffro non oco la rarefazione dell' aria... in cima sono arrivato stremato, dopo la galleria non ho mai pedalato sopra gli 8 all' ora!!!
Stremto ma così contento... Il Gavia paesiggisticamente è stupendo, tra boschi che cedono il campo a pascoli, rocce desolate e ghiacciai!!!
Beh, l' aver compiuto anche questo percorso terribile e meraviglioso per me è fonte di immensa soddisfazione... e domani... ho appuntamento con "RE" Stelvio...
Se arrivo sfatto scendo dopo aver salito da Bormio... sennò farò tutto l' anello Umbrail- Prato... Ora due foto!!!
Complimenti!!!Ed eccomi qua!
Oggi è stato il gran giorno... Sono arrivato ieri a Bormio, e la sera ho anche parlato con altri ciclisti che volevano scalare oggi il Mortirolo... abbiamo ipotizzato di fare il giro insieme, ma hanno detto che non se ne sarebbe fatto di niente poichè io avevo intenzione di salire da Mazzo...
Vabbè, non è che mi sono sciroppato 500 e rotti km a caso, se la salita non fosse stata dura non sarei nemmeno venuto fin qui..
Comunque stamani sono partito da solo, come quasi sempre... e in una giornata davvero splendida, a dispetto delle previsioni meteo.. ho attraversato velocemente la vecchia statale dello Stelvio, già sopraffatto dall' emozione mentre tagliavo i paesini della Valtellina, fino a Mazzo appunto.
E dopo un errore a una rotonda
All' inizio sono salito piuttosto veloce, già sapendo che non sarebbe durata.. e infatti sono arrivati i km micidiali, tutti a pendenze durissime (15-16 %)... però ho stretto i denti e su!!!
Non ho mai pensato di mollare, sono davvero contento di come ho affrontato il "mostro", dopo il saluto a Pantani (al monumento) sono arrivato al mitico cartello in un' oretta e mezza!! - Per me è tanta tanta roba!!!
Giornata che continua a essere buona, foto di rito e gi, piano, fino a Ponte di Legno...
Ecco devo dire che è stato più duro il Gavia dopo il Mortirolo che il Mortirolo prima del Gavia.. Chiaro?
E' evidente che io, "ciclista- cinghiale di collina" soffro non oco la rarefazione dell' aria... in cima sono arrivato stremato, dopo la galleria non ho mai pedalato sopra gli 8 all' ora!!!
Stremto ma così contento... Il Gavia paesiggisticamente è stupendo, tra boschi che cedono il campo a pascoli, rocce desolate e ghiacciai!!!
Beh, l' aver compiuto anche questo percorso terribile e meraviglioso per me è fonte di immensa soddisfazione... e domani... ho appuntamento con "RE" Stelvio...
Se arrivo sfatto scendo dopo aver salito da Bormio... sennò farò tutto l' anello Umbrail- Prato... Ora due foto!!!
Bravissimo eddy gran bel giro con paesaggi stupendi , e soprattutto da solo deve essere dura, visto che li hai fatti tutti e due secondo te quanto é più duro il mortirolo da Mazzo nei confronti del sampe? Io domenica sul mortirolo ho faticato veramente tanto e prossima settimana vorrei tornare in Garfagnana a provarlo
Saluti Christian
complimenti ancora . . . .riguardo al tuo parere sul confronto Mortirolo-San Pellegrino in Alpe non mi stupisce il giudizio perchè è la stessa cosa che l'anno scorso sul sanpe mi confermarono due ciclisti di bergamo,anche secondo loro il San Pellegrino gli è risultato più duro . . .Intanto dico che oggi invece sono stato sullo Stelvio da Bormio e tornato indietro... non me la sarei sentita di rifarlo da Prato allo Stelvio!
Sarei voluto andare a Bormio 2000 ma ho perso una lenrte a contatto a metà salita... un po' per l' umore un po' per motivi tecnici sono rientrato prima... ma direi che aver scalato in due giorni Gavia Mortirolo e Stelvio sia già ampiamente sufficiente per rendere memorabile questo soggiorno Valtelinese!
E vengo al quesito (che mi aspettavo)... a rischio di venir sommerso dallo scetticismo e premettendo che la soggettività in questo incide tantissimo, io ho faticato generalmente molto di più nei miei "assalti" al San Pellegrino in Alpe che ieri sul Mortirolo... che è sì tremendo, ma piuttosto costante e non giunge mai alle pendenze tremende del Sanpe..
Anzi, probabilmente a causa della lunghezza e dell' altitudine ho sofferto di più pure il Gavia e lo Stelvio del Mortirolo.. anche se il fatto di averlo affrontato per primo non è trascurabile...
Ok grazie eddy , gran bella impresa scalare queste salite in due giorni ,io domenica ho trovato estremamente difficile salire sul mortirolo da mazzo , invece il Gavia sono riuscito a salirlo con meno difficoltà ,quindi se il sampe è più duro del mortirolo dovrò allenarmi ancora un bel po' per non soffrire come Domenica ,magari lo proverò a settembre ,complimenti ancora per le tue imprese .Intanto dico che oggi invece sono stato sullo Stelvio da Bormio e tornato indietro... non me la sarei sentita di rifarlo da Prato allo Stelvio!
Sarei voluto andare a Bormio 2000 ma ho perso una lenrte a contatto a metà salita... un po' per l' umore un po' per motivi tecnici sono rientrato prima... ma direi che aver scalato in due giorni Gavia Mortirolo e Stelvio sia già ampiamente sufficiente per rendere memorabile questo soggiorno Valtelinese!
E vengo al quesito (che mi aspettavo)... a rischio di venir sommerso dallo scetticismo e premettendo che la soggettività in questo incide tantissimo, io ho faticato generalmente molto di più nei miei "assalti" al San Pellegrino in Alpe che ieri sul Mortirolo... che è sì tremendo, ma piuttosto costante e non giunge mai alle pendenze tremende del Sanpe..
Anzi, probabilmente a causa della lunghezza e dell' altitudine ho sofferto di più pure il Gavia e lo Stelvio del Mortirolo.. anche se il fatto di averlo affrontato per primo non è trascurabile...
V3Rs+Protos, ma la NIRONE è SEMPRE nel mio 
