Secondo me ca la fai solo se sei un fuoriclasse e si incastrano tutta una serie di se e di ma..
Certo è difficilissimo e può farcela solo un fenomeno, uno nettamente superiore agli altri, uno in grado di vincere senza essere al 100%.
Le due cose sono in realtà facce della stessa medaglia (IMHO).
Ci va chiaramente un susseguirsi di condizioni fortunose e fortunate (che già per vincerne 1 di GT ci vogliono) e ci va qualcuno che sappia cavalcarle alla grande queste condizioni fortunose e fortunate.
In altre parole, ci va sicuramente uno che di tattica e fantasia ne sia dotato a iosa (leggi: Contador o Nibali, non sicuramente un Valverde o un Froome) e che effettivamente possa vincere uno (o anche entrambi) senza essere al 100%.
L'opione diffusa è che si debba cercare di vincere il Giro al più possibile al risparmio per poi essere al 100% al Tour. Io non sono così d'accordo, perchè dipende dagli anni. In linea di massima è vero che il Tour è corso sempre a 1000 all'ora dal primo all'ultimo km di tutte le tappe (Parigi compresa), ma è anche vero che il Giro ha percorsi (e salite soprattutto!) molto più duri del Tour, oltre a presentare spesso tre tappe alpine difficili di fila, cosa che il Tour non fa quasi mai (al massimo son due le tappe difficili consecutive).
Tutto questo per dire che innanzitutto, come è già stato scritto, servono due percorsi fattibili (se metti di seguito Giro 2011 e Tour 2014, tanto per dirne due, non fai la doppietta manco se li fai con lo scooter...), soprattutto ci va un Giro non esageratamente in salita e un Tour abbastanza tranquillo i primi 10 giorni. In questo modo non si avrebbe una "spremitura" eccessiva a maggio e a luglio si avrebbero in pratica 10 giorni in più per entrare in forma.
Ovviamente una lieve modifica al calendario sarebbe auspicabile: una settimana di anticipo per il Giro e una di ritardo per il Tour darebbero 15 giorni in più di separazione, con sconvolgimenti minimi al calendario.