ma l'auto la usi ogni tanto oppure no????
xche' il buon senso vale sia dalla parte dell'automobilista che da parte dei ciclisti, e va bene che ci sono criminali in auto e/o tir che ti fanno il pelo anche se sei da solo e tutto a dx, ma e' anche vero che ci sono ciclisti che se ne sbattono altamente occupando tutta la carreggiata, magari in gruppone oppure semplicemente in due facendosi la chiaccherata magari su una statale densamente trafficata.
il tuo post è l'espressione (clamorosamente errata) del pensiero implicito che la nostra "civiltà" (civiltà ... interessante questa parola ...) si è autoformato senza diritto alcuno e cioè quello di pensare che le strade siano di proprietà degli automobilisti e, per gentile concessione, in uso anche ad altri. Quelle esistono e si chiamano "autostrade" o "superstrade", non strade. le strade sono di tutti e quindi devono essere percorse alle velocità proprie dei mezzi e tutti lo devono tollerare ed accettare.
La strada non è fatta per andare
ai limiti di velocità ma è fatta per andare
al massimo ai limiti di velocità.
Se 2 ciclisti passeggiano parlando tra di loro chi lo dice che sbagliano? non confondiamo l'arroganza con il diritto di godersi la vita senza dare fastidio al prossimo. Se io in una strada normale passeggio pedalando con un amico parlando e per fare ciò devo fare rallentare una macchina sai cosa sto facendo? sto vivendo; sto facendo quello che l'isterico che si innervosisce perché da 50 deve rallentare a 25 per qualche secondo non sta facendo.
Bada bene, non sto parlando di comportamenti irresponsabili, non parlo di pazzi che in strade ad elevata percorrenza si mettono in mezzo ad una corsia rischiando la propria vita e quella degli automobiilisti (cosa peraltro rarissima e quasi mai visti) ma di normali persone che vivono e cioè che parlano, pedalano, si godono il panorama, ...
Non si capisce poi perché chi salga su una auto perda il piacere di avere una vita normale senza manco guardarsi attorno, dovendo obbligatoriamente viaggiare al limite di velocità, non 1km/h al di sotto perché altrimenti si da fastidio.
Uno arriva alle spalle e io sto parlando con un amico? Ok, rallenta, appena trova l'occasione passa. Io contemporaneamente, essendo una persona corretta verso il prossimo, appena me ne accorgo mi sposto, senza isterismi, e cerco di agevolare il suo passaggio. Questa è vita. Quella di cui parli tu è pazzia (che tutti considerano però vita)
p.s. tanto per sgombrare il campo da possibili incomprensioni io non sto giustificando me stesso; io non esco quasi mai con altri, non esco quasi mai in gruppo. quando esco pedalo, pedalo, pedalo, ... mi alleno, mi alleno, mi alleno. Per me passeggiare e chiaccherare in bici non è cosa comune. Ma il giorno che lo diventerà voglio avere il diritto di vivere la mia vita senza essere "schiacciato" dal prossimo isterico