Mah, Froome fa quello che fanno tutti gli scalatori. Quando se la sente va. Lui al contrario di molti fenomeni della tattica non guarda in faccia a nessuno, parte e continua, non chiede il cambio ogni tre pedalate o fa l'elastico o 10 mezzi scattini per guadagnare 5"...Sarà bruttissimo ma è davvero unico!
Il divertire o meno è una cosa molto soggettiva.
Poi tutti i corridori quando sono i più in forma sono noiosi e prevedibili...Nibali l'anno scorso al tour in salita è stato di un noioso mortale, altrochè...Partiva ai - 5-6 km e andava indisturbato!!
Infatti! Ma diciamo le cose come stanno
Ovvero che se la salita finale e' impegnativa ,per una questione di watt, e' impossibile attaccare prima perche' sull ultima si pagherebbe dazio e lo sviluppo delle potenze espresse e' piu' o meno 250-280 sulle prime salite 300-320 sulla penultima 350-400 sull'ultima.
Bisogna fare omaggio al Giro che sapendo questo non ha proposto megatapponi con 5000mt dislivello che poi si risolvono a 3 4 km dal termine ,
Ma intelligentemente ha proposto percorsi con due salite di cui la piu' impegnativa e' la penultima e l'ultima molto facile.
Questo ha fatto si che si provasse a fare la differenza a 30- 40 km dal traguardo, con un 'espressione di potenza non lineare e uno sforzo o recupero piu' prolungato e forse meno intenso.
Il risultato e' stato spettacolo nonostante le tattiche dubbie astana pro aru.
Mah, Froome fa quello che fanno tutti gli scalatori. Quando se la sente va. Lui al contrario di molti fenomeni della tattica non guarda in faccia a nessuno, parte e continua, non chiede il cambio ogni tre pedalate o fa l'elastico o 10 mezzi scattini per guadagnare 5"...Sarà bruttissimo ma è davvero unico!
Il divertire o meno è una cosa molto soggettiva.
Poi tutti i corridori quando sono i più in forma sono noiosi e prevedibili...Nibali l'anno scorso al tour in salita è stato di un noioso mortale, altrochè...Partiva ai - 5-6 km e andava indisturbato!!
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