Guarda, dal punto di vista dello spettacolo ti devo assolutamente quotare, ma le 3 settimane secondo me le devono fare, piuttosto noi non le guardiamo ma è un altro discorso.
La letteratura medico-sportiva deve registrare i campioni generazionali, anche se noiosi a vedersi.
Un utente ha parlato di tappe di 300 km e qualcuno ha risposto che sono più divertenti le scoppiettanti da 150.
Ok, sono d' accordo, ma anche qua stesso discorso, noi ci guardiamo gli ultimi 20 km e non fa differenza, ma il fisico dell' atleta subisce un logorio ben diverso e ad ogni modo alla lunga premia l' atleta più predisposto.
Secondo me visto che le difficoltà dell' endurance sono state semi-domate da alimentazione, elettronica e in generale aspetti che allineano i valori, l' unica è ridurre i componenti per squadra.
5 atleti al massimo per squadra o anche meno, non 9, i gregari che chiudono sugli attacchi alla maglia gialla negli ultimi 10 km di una tappa è una roba che io non posso più vedere in uno sport a classifica individuale.
p.s. sono cmq assolutamente d' accordo che allo stato attuale le corse a tappe perdono di spettacolo rispetto alle corse di un giorno o la va o la spacca