Grazie, cade, pero' quando non capita, fa la differenza. Anche Cav è caduto in volata l'anno scorso, però se non cade rischia di vincere.
Sospetto a tal proposito che Cavendish sia caduto più volte di Froome disputando una volata di gruppo
Grazie, cade, pero' quando non capita, fa la differenza. Anche Cav è caduto in volata l'anno scorso, però se non cade rischia di vincere.
...e alla Movistar l'ammiraglia, da anni e anni, non corre MAI per far saltare il banco, ma solo per piazzarsi al meglio, e infatti negli ultimi 5 anni, malgrado squadre fortissime, a livello di GT hanno vinto solo il giro dello scorso anno con quella strana situazione di tappa più o meno neutralizzata in discesa, che poi probabilmente Quintana era lo stesso il più forte e ok, ha meritato di vincere. ma resta il fatto che in 15 GT su 16 questa squadra ha sempre puntato praticamente al piazzamento
Questo è esattamente quello che io dicevo di Valverde "mentalità perdente".
Che poi lui abbia vinto tanto non lo nego, ma la maggior parte son state gare in linea o tappe. Ha vinto una Vuelta e come l'ha vinta (ma non ditelo ad Evans....), poi poco o niente
Per me invece la soluzione che ha scelto valverde è stata la migliore: fare la discesa abbastanza velocemente ma senza prendersi i rischi che si sarebbe preso facendola a tutta,.
in molti casi ha mostrato un grande istinto per la vittoria (ad esempio all'ultima Liegi),
Si,ma gli e' andato uno addosso,Nibali e' scivolato da solo sulla strada bagnata,un po' diverso direi.
hai ragione, la seconda di quelle 3 cadute era con l'asciutto.La caduta che ha fatto nella tappa precedente a quella del pave' e' avvenuta con il sole,tra l'altro colpa di un'altro corridore caduto addosso a Froome,nessuno ricorda questa caduta e tutti a indicare che sul pave' o bagnato Froome cade in continuazione,sfido chiunque a guidare una bici con il polso fratturato e con un tutore in quelle condizioni.
Nibali,che tutti dicono che e' un fenomeno in bici,in questi ultimi due anni e' caduto molto di piu' di Froome sul bagnato.
non credo che Valverde abbia una mentalità perdente, semplicemente non è uomo che possa vincere le grandi corse a tappe, al massimo può puntare al podio e lo sa benissimo. Essendo però uno che centellina le azioni (in questo è perfetto per le corse in linea) e le fa solo quando ha altissime probabilità che gli diano risultati ecco che questa sua tattica in un GT non può far salutare il banco, e tantomeno può servire a Quintana per trovarsi da solo faccia a faccia con Froome, come invece il colombiano spererebbe di fare. Valverde non rischierebbe mai di saltare per far fuori Thomas e perdere a sua volta la sua possibilità di andare a podioQuesto è esattamente quello che io dicevo di Valverde "mentalità perdente".
Che poi lui abbia vinto tanto non lo nego, ma la maggior parte son state gare in linea o tappe. Ha vinto una Vuelta e come l'ha vinta (ma non ditelo ad Evans....), poi poco o niente
E che la tua sembra proprio un avversione nei confronti di Vincenzo...avra anche lui come tutti i suoi pregi e difetti...come persona e come atleta....davvero in due mesi tra giro e tour l hai sempre attaccato quando potevi....nn solo tu x caritá e a me sinceramente spiace.....averne di corridori come Nibali in Italia....forse la sua unica colpa e di correre x l Astana pero cosi ha scelto e facciamocene una ragione....poi vinca il migliore quest anno Froome, l anno scorso Nibali....a me però nn dispiace sentire l inno di mameli di fronte all arc du triomphe e a tutta la francia....nn mi spiace x niente.....
verissimo, non è questione di mentalità, è questione che alla Movistar comanda comunque lui, e nessun DS si permetterebbe di imporgli di partire a 60km dall'arrivo per far stancare la Sky e lasciare Quintana in "unocontrouno" contro Froome sull'ultima salita.Non parlerei tanto di mentalità perdente, in molti casi ha mostrato un grande istinto per la vittoria (ad esempio all'ultima Liegi), nella corse a tappe ha però spesso palesato limiti fisici
Il mio timore per come corre (andando dietro a Contador e Nibali) è che stia curando il suo piazzamento, e questo con la sua mentalità c'entra poco:angrymod:
Pensa che cosa vi ha fatto Froome a voi,ancora con sti discorsi.I tifosi tipo calcio non mi piacciono e spesso gli faccio notare,tra l'altro non solo io, che le cose sono un po' diverse da come le vedono,purtroppo poi finisce sempre a insulti come quando si discute di calcio....
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non mi piace far polemica ma mi pare che fai confusione: è proprio nel calcio che si tende a tifare "contro" i proprio connazionali, in tutte le altre discipline e in tutti i paesei del mondo è normalissimo sostenere un connazionale in uno sport in cui si confronta sportivamente contro gli stranieri: da italiani abbiamo tifato Tomba, la Compagnoni, la Pellegrini, Panatta, Mennea e possiamo andare indietro decenni fino a Benvenuti, così come gli spagnoli tifano Nadal o gli svedesi Stenmark o gli statunitensi McEnroe o gli argentini Monzon, tanto per fare degli esempi: è la cosa più normale che ci sia.
Ovvio che ci vuole rispetto per l'avversario ed è giusto ricnoscerne i meriti quando vince ma il tifo per il connazionale in qualunque sport e in qualsiasi nazione è proprio ciò che rende diversi gli altri sport dal calcio
infatti ho specificato che è giusto riconoscere il merito dell'avversario quando vince o quando batte il nostro beniamino, però è anche umano e logico che tifiano per il nostro connazionale quando si batte ai massimi livelli internazionali.Il mio modo di pensare mica e' tifare contro?L'ho detto che se vince un italiano non mi dispiace,poi il riferimento al calcio e' quello del tifo a favore dove il tifoso accecato va sempre per la propria strada e non riconosce il merito dell'avversario.
infatti ho specificato che è giusto riconoscere il merito dell'avversario quando vince o quando batte il nostro beniamino, però è anche umano e logico che tifiano per il nostro connazionale quando si batte ai massimi livelli internazionali.
La sensazione che dai coi tuoi interventi è che ti dia fastidio che qui tanti tifino per Nibali o per Aru (per limitarsi ai migliori dei GT) mentre è invece nromalissimo che questo accada, com'è normale che i francesi tifino per Peraud o Bardet e gli spagnoli per Contador o Valverde.
Poi sono il primo a condannare il francese (ammesso che lo fosse) che insulta o tira porcherie addosso a Froome, così come ritengo assurdo che uno come Jalabert si eprmetta di tirar fuori sospetti sul doping di Froome visto quello che ha combinato lui. Ma come vedi i francesi sono molto più tifosi e nazionalisti di noi, e tutto ciò nulla c'entra col calcio
Il mio modo di pensare mica e' tifare contro?L'ho detto che se vince un italiano non mi dispiace,poi il riferimento al calcio e' quello del tifo a favore dove il tifoso accecato va sempre per la propria strada e non riconosce il merito dell'avversario.