ed è proprio il problema che sottolineavo. Con un GPS puoi avere una misura istantanea e assolutamente precisa della distanza in metri tra due corridori ma per avere il distacco in minuti devi sapere anche quale sia la loro velocità, la quale varia istante per istante, ergo devi stimare una velocità media ergo nel fornire il distacco istantaneo in minuti darai sempre dei valori approssimati.
il distacco in metri sarebbe precisissimo ma non sarebbe in grado di dare un idea immediata dell'effettivo distacco ( perchè 200 metri di vantaggio in salita al 10% sono un altra cosa rispetto a 200 metri di vantaggio in pianura a 50 kmh )
il distacco in secondi è intuitivo ( perchè poi anche la classifica si calcola in secondi ) ma sarà sempre un valore spannometrico.
sto parlando ovviamente di quando danno i distacchi istantanei durante la tappa, tipo tra fuggitivi e maglia gialla, non della classifica finale che misurano sul traguardo.
Il tutto dipende dalla frequenza di campionamento e dalla capacità di compensazione dell'algoritmo, a mio parere si può stare ampiamente nella tolleranza del decimo di secondo.
Speriamo che le telemetrie diventino di pubblico dominio, o quantomeno vengano trasmessa anche alla giuria di gara, così si eviterebbero pipponi alla Froome, o quantomeno si farebbero su dati certi, spererei anche che pensassero gli atleti, così da avere wattaggi/kg precisi