Penso che le decisioni sul disputarsi o meno della gara vadano rimesse a chi di dovere. In primis all'autorità di pubblica sicurezza e a seguire al C.O.. E che certo i singoli partecipanti non possano mettere bocca in merito non sapendo a priori come stanno le cose, salvo sporadici casi di locals che conoscono a monte eventuali elementi di criticità già in essere (e sottovalutate dalle autorità).
I precedenti, e non parlo di quelli grandondistici, ci dicono che non sempre chi di dovere ha ottemperato responsabilmente alle sue peculiarità e ogni volta che un disastro si è dimostrato evitabile conferma questo assunto. Pertanto ridurre il tutto a Goretex piuttosto che Paclite, mi sembra a dir poco riduttivo. Bisogna aver rispetto di chi non si fida e/o non si diverte in certe condizioni. Il celodurismo è anche questo. Trovo logico che chi non si diverte sotto alla pioggia non parta. Trovo altresì logico che chi non si fida della situazione ligure che già in passato ha lasciato il segno non parta. Come detto perchè la situazione a volte è pericolosa a prescindere dalle nostre gf o meno. Trovo "umano" che chi vorrebbe fare la gara, ma non col brutto tempo, si auguri un rinvio per potervi partecipare in condizioni migliori, anche se questo rinvio è auspicabile non sia necessario, in quanto vorrebbe dire rischio per la popolazione, prima che per una banale GF. Trovo infine lecito che chi invece vuole partire a priori lo faccia.
Detto tutto questo, possibile che non si riesca a esporre le proprie idee senza attaccare quelle altrui?